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Il Napoli pesca il Barcellona, ma ora pensa al Frosinone

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“Per il Napoli contro il Barcellona sarà una sfida affascinante”. Così Walter Mazzarri di fronte al sorteggio dell’ottavo di Champions League che mette il Napoli di fronte ai catalani, con il primo match al Maradona e il ritorno in Catalogna. Una sfida dura cui il Napoli spera di arrivare preparato il 21 febbraio quando proverà a giocarsela contro la squadra di Xavi, terza in classifica in Liga e che ha comunque i suoi punti deboli, come dimostrano gli ultimi tre match con il ko in casa contro il Girona, la sconfitta in Champions ad Anversa e il pari in Liga a Valencia.

“Avevo detto – ha sottolineato oggi Mazzarri – che tutte le squadre che si sono qualificate per gli ottavi di Champions sono forti e quindi ogni accoppiamento sarebbe stato difficile, questo contro il Barcellona lo è in particolar modo”. Ma il Napoli, nonostante il suo difficile avvio di stagione, è guardato con rispetto anche dai catalani: “Credo che sarà – ha detto il ds del Barcellona, l’ex fuoriclasse Deco – una partita molto bella e divertente. Due squadre che amano giocare a calcio, con dei calciatori creativi e con grande tecnica. Penso che stiamo giocando bene in molti momenti, abbiamo avuto dei problemi con gli infortuni ma credo che torneremo ad essere una buona squadra. E contro il Napoli sarà fondamentale recuperare tutti i nostri giocatori”. “Il Barcellona? È fortissimo: è una vera squadra, come noi”.

Così dal canto suo il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha commentato, all’uscita dell’assemblea della Lega Serie A, il sorteggio. Da qui a febbraio si vedrà la crescita delle due squadre che va avanti partita per partita, con il Napoli che si prepara alla sfida di domani negli ottavi di Coppa Italia contro il Frosinone al Maradona. Mazzarri la prepara partendo dalle notizie dell’infermeria che danno out Anguissa ed Elmas, oltre ad Olivera fermo da settimane. Per il centrocampista camerunense oggi c’è stato lavoro personalizzato in palestra perché nel match contro il Cagliari ha riportato un trauma contusivo al piede destro, mentre per Elmas ci sarà uno stop più grave, una lesione di basso grado del bicipite femorale sinistro evidenziata oggi da analisi e che lo portano a periodo di terapie fuori dal campo.

Per la Coppa Mazzarri pensa al turn over, con spazio in porta per Gollini e in campo per Gaetano, Zerbin, Lindstrom, Raspadori e Simeone.

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Tar conferma multa a Tim e Dazn per intesa su diritti calcio

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Restano confermate le sanzioni inflitte a metà dello scorso anno dall’Antitrust a Tim e Dazn per alcune clausole del loro accordo sulla trasmissione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024. L’ha deciso il Tar del Lazio con una lunga e complessa sentenza con la quale ha giudicato i ricorsi proposti da Dazn Ltd, Dazn Media Services, Telecom Italia, Fastweb e Sky Italia.

In base ai ricavi che sarebbero derivati a Tim e Dazn dalla commercializzazione dei diritti televisivi per la stagione sportiva 2021-2022, l’Autorità ha sanzionato Tim con 760.776,82 e Dazn con 7.240.250,84 euro. Per l’Antitrust, l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con i concorrenti, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive nel mercato di settore. E Tim, quindi, avrebbe commercializzato un’offerta in bundle non replicabile dai suoi concorrenti. Sky e Fastweb intervenivano in giudizio con proprie impugnative formulando specifiche censure di segno opposto a quelle spiegate da Dazn e Tim.

Il Tar, respingendo in premessa la censura di tardivo avvio del procedimento istruttorio, ha in primo luogo ribadito come “l’intesa sia stata correttamente qualificata dall’Autorità come ‘restrittiva per oggetto’, atteso che lo scopo precipuo dell’accordo era pacificamente quello di escludere una serie di concorrenti sia dal mercato della pay tv sia da quello delle telecomunicazioni”, osservando in più come “l’Agcm abbia comunque fornito piena prova degli effetti (quanto meno potenziali) di natura anticoncorrenziale dell’intesa”.

Conseguentemente “appare evidente che la strategia commerciale” puntasse “al fine di aumentare la clientela Tim: difatti, rendendo difficoltosa la fruizione dei contenuti Dazn svincolata dai servizi Tim, l’utente sarebbe stato indotto a rivolgersi prioritariamente a tale operatore, soprattutto considerando che l’offerta prevedeva, con un’unica bolletta, una serie di servizi (c.d. triple play) a prezzi inferiori rispetto a quelli di regola praticati separatamente sul mercato”. In merito poi alla censura di mancata applicazione delle esenzioni previste dal Vber, il Regolamento europeo sugli ‘accordi verticali’, “va rilevato come correttamente l’Agcm qualificava l’intesa esaminata come orizzontale, operando sia Dazn sia Tim nel mercato della fornitura dei servizi audiovisivi”; e tale circostanza risulta dirimente per escluderne l’applicabilità.

Quanto ai ricorsi proposti da Sky e Fastweb – società entrambe partecipanti al procedimento istruttorio anche in qualità di ‘soggetti segnalanti l’illecito’ – il Tar, premettendo come palese il fatto che “le censure rivolte avverso la valutazione dell’accordo del 3 agosto 2022 risultino infondate, atteso che sembrano ignorare un dato di fatto incontestabile, ossia la legittima assegnazione dei diritti tv a Dazn”, ha ritenuto che “emerge con evidenza la contraddittorietà (quale figura sintomatica dell’eccesso di potere) del provvedimento impugnato, atteso l’insanabile e inspiegabile contrasto tra la comunicazione delle risultanze istruttorie e la decisione finale”. Ecco che allora i giudici hanno ritenuto che “alla luce della parziale fondatezza delle censure spiegate da Sky e Fastweb, vanno accolti i loro ricorsi, con obbligo dell’Autorità di riavviare il procedimento istruttorio”.

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Al Hilal vince il campionato in Arabia, CR7 senza titoli

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L’Al Hilal ha conquistato il quarto titolo della Saudi Pro League in cinque anni, negando ancora una volta alla superstar portoghese Cristiano Ronaldo dell’Al Nassr la possibilità di vincere il trofeo. L’Al Hilal, che ha ingaggiato Neymar la scorsa estate ma che da ottobre è privo del brasiliano infortunato, si è imposto per 4-1 sull’Al-Hazem. Ancora imbattuto in 31 partite di campionato, l’Al Hilal ha ora 12 punti di vantaggio sull’Al Nassr a tre turni dalla fine.

Per CR7 è la seconda stagione in Arabia Saudita senza vincere il campionato. Dopo il clamoroso trasferimento del portoghese nel regno, altri grandi nomi del calcio hanno firmato contratti importanti con diversi club del Paese, tra cui Neymar, Karim Benzema, Sadio Mané, N’Golo Kanté e Riyad Mahrez. I membri delle “Big Four” saudite – Al Hilal, Al Nassr, Al Ittihad, il club di Benzema, e Al Ahli, la squadra di Mahrez – appartengono tutti al Public Investment Fund (PIF), un fondo sovrano che sta lavorando per diversificare l’economia saudita. L’Al Hilal e l’Al Nassr si incontreranno nuovamente nella finale della Coppa del Re il 31 maggio.

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Il Milan torna a vincere, cinque gol al Cagliari

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Il Milan torna a vincere dopo sei settimane e lo fa con roboante 5-1 ai danni del Cagliari. Una ‘manita’ che blinda il secondo posto e assicura un posto nella prossima Supercoppa Italiana. Il Cagliari viene travolto a San Siro ma con la testa è già allo scontro diretto con il Sassuolo della prossima settimana, sfida decisiva per la salvezza. Stefano Pioli ritrova il sorriso nella penultima casalinga della sua avventura al Milan. Inizialmente lascia in panchina quattro big: Leao, Theo Hernandez, Calabria e Tomori.

“Chi ha giocato meno forse ha più entusiasmo e più voglia”. In realtà il primo tempo ha ritmi da amichevole estiva nel surreale clima di un San Siro silenzioso a causa della protesta della Curva Sud che fa ancora lo sciopero del tifo. “Noi pretendiamo e meritiamo una società forte e vincente. Milano non si accontenta”, recita lo striscione esposto dagli ultras durante tutta la partita. L’unico squillo che dà la scossa e forse ‘risveglia’ dal torpore alcuni spettatori, al 36′ è il gol che sblocca la partita di Bennacer. Azione insistita dei rossoneri, il pallone va sui piedi dell’algerino che colpisce dalla distanza. Milan in vantaggio e Bennacer festeggia indicando il cognome materno scritto sulla maglia, iniziativa che accomuna le due squadre in vista della festa della mamma di domani.

Nel secondo tempo Pioli richiama Gabbia già ammonito (e squalificato contro il Torino perché diffidato) per Tomori e Chukwueze (dolorante) con Leao. Anche Giroud va in panchina per Okafor. E la partita, finalmente, si accende. Leao dopo appena 4′ colpisce la traversa di controbalzo. Poi il Cagliari va vicino al pari con Prati, ma è bravo Sportiello a deviare. Al 14′ arriva il raddoppio del Milan con Pulisic che viene servito con un passaggio millimetrico di Leao. Ma la squadra di Ranieri non molla, prima Deiola su punizione impegna in una gran parata Sportiello, poi al 18′ un cross di Zappa viene intercettato da un perfetto inserimento di Nandez (perso da Musah) e il Cagliari accorcia.

Alla mezz’ora però il Milan ritrova il doppio vantaggio: conclusione dalla distanza di Reijnders che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, batte Scuffet. Ma le emozioni non sono finite. Il Cagliari si dispera per due legni colpiti, prima con Oristanio con un calcio d’angolo a rientrare che si infrange sul palo, poi Shomurodov a botta sicura viene deviato sulla traversa. A chiudere i conti ci pensa il giocatore più applaudito: Rafael Leao.

La bella verticalizzazione di Bennacer non viene sprecata dal portoghese che torna al gol dopo quasi un mese. C’è spazio anche per la ‘manita’ con la doppietta di Pulisic che colpisce dalla distanza, un difensore del Cagliari prova a salvare sulla linea ma l’orologio di Sozza vibra ed è 5-1. San Siro applaude allentando un po’ la tensione delle ultime settimane. Ora la stagione ha poco da raccontare per il Milan e il futuro è tutto da scrivere a partire dal sostituto di Pioli.

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