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Cronache

Il conte Gaddo della Gherardesca tra nobiltà, ironia e ricordi: «Vado in Paradiso, ma forse un passaggio in Purgatorio me lo merito»

Dall’educazione austera alla pubblicità, dalle cene con Mastroianni e Mick Jagger al vino che porta il suo nome. L’aristocratico toscano si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera.

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Una vita tra Maremma e Milano, nobile di nascita ma guascone per vocazione, Gaddo della Gherardesca (foto Imagoeconomica in evidenza), discendente diretto del celebre Conte Ugolino cantato da Dante, racconta sé stesso in una vivace intervista rilasciata al Corriere della Sera. E lo fa come solo lui sa fare: con stile, humour e un’autoironia da manuale.

«Mi hanno fatto i complimenti per la copertina di Capital, ma io ho risposto: “Non posso montarmi la testa, i miei antenati stavano già sulla Divina Commedia”», esordisce. Del resto, è pur sempre il pronipote del conte dell’Inferno, ma il canto che ama di più è quello di Ulisse: «Le Colonne d’Ercole mi affascinano da sempre».

Educazione alla vecchia maniera

La sua formazione parte dalla Scuola navale Morosini, dove entra a 15 anni: «Quando mi hanno chiesto come si stava in collegio, ho risposto: meglio che a casa». A tavola con i nonni, si sedeva solo se interpellato. «Quell’educazione mi ha permesso di essere a mio agio sia in una suite reale che per terra».

Nel libro in uscita, Al tempo di una volta, Gaddo ricorda balli in frac e ricevimenti a Palazzo Colonna, criticando l’abbandono dell’eleganza e la “sovrapposizione” nei dialoghi di oggi: «Non vado ai talk show, odio chi parla sopra gli altri».

Vita mondana, ma con misura

I suoi amici erano i Rattazzi, i Ruspoli, i Romiti. Negli anni Sessanta si iscrive alla Bocconi, ma la sua vera formazione passa dalla vita: «Uscivamo dal Nephenta alle tre di notte e andavamo a sciare con i blazer addosso. Il frigo era vuoto, ma l’avventura non mancava mai».

Nel 1994 entra nel mondo della pubblicità con Alfredo Bernardini de Pace e fonda PRS. E oggi, con un sorriso, ammette: «Il vino? Prima dicevo che i miei parenti lo facevano e io lo bevevo. Ora ne produco uno che si chiama Gaddo, con estremo culto della personalità».

Donne, ironia e stile

Nessuna confidenza sulla sua ex Sarah Ferguson: «Siamo amici, ma non vado in Inghilterra: mostrare il passaporto in Europa mi irrita». Oggi condivide la vita con Lisa, e sua figlia lo “compensa” ogni giorno.

Critico verso le mode cafone («le stramacchine, gli straorologi, le straf…») e i parvenu digitali, difende l’eleganza autentica: «Marco Tronchetti Provera ha il physique du rôle. Ricordo Montanelli che scrisse di Nicolò Antinori: i suoi abiti sembravano nati con lui».

Politica, fede e… scherzi

Non manca un giudizio tagliente su Giorgia Meloni: «È pericolosa perché non ha scheletri». E sul politically correct: «Una rottura di coglioni, pura ipocrisia lanosa».

Credente, sì, ma poco praticante: «A 75 anni penso al dopo. Se conta l’aiuto dato, andrò in Paradiso. Ma se contano i moccoli e le avventure galanti… un passaggio in Purgatorio ci sta».

E poi, l’apice del suo spirito goliardico: il Calendario Piselli, ideato per gioco con l’Ordine Alato dei Cialtroni dell’Oca. Un’autocelebrazione ironica che ben riassume l’uomo: colto, eccentrico, elegante. Sempre pronto a sorprendere.

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Addio a Nicola Rivelli, Forza Italia saluta un uomo di politica e cultura

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È morto Nicola Rivelli (foto Imagoeconomica del 13 aprile del 2000), ex parlamentare e storico militante di Forza Italia. A comunicarlo è stato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale del partito in Campania, che ha annunciato il decesso avvenuto a causa di un arresto cardiaco.

Un protagonista della Seconda Repubblica

Rivelli è stato una figura centrale nella prima fase di costruzione del centrodestra italiano. «È stato parlamentare in una fase cruciale per il centrodestra, quando si costruivano i nuovi equilibri della Seconda Repubblica», ha dichiarato Martusciello. «Ha partecipato con determinazione alla nascita del progetto politico che avrebbe portato Forza Italia a guidare il Paese».

Politico, artista, cittadino

Ma Nicola Rivelli non è stato soltanto un uomo di partito. «Napoli perde una figura poliedrica, capace di esprimersi in politica come nell’arte e nella vita civile», ha sottolineato ancora Martusciello, ricordando il contributo di Rivelli anche fuori dalle aule parlamentari. Uomo brillante e mai banale, con una visione capace di andare oltre il contingente, ha saputo guadagnarsi la stima anche al di fuori del perimetro politico.

Una presenza costante e leale

«Sempre coerente, sempre presente, sempre con noi, fino alla fine», ha detto commosso il coordinatore regionale. «La sua amicizia è stata per me un punto fermo. Lo ricorderemo sempre con affetto e gratitudine».

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Cronache

It-alert spaventa cittadini, messaggio impazza sui social

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L’It-Alert inviato sui telefonini di tutta Roma ha spaventato i cittadini che alle 13:10 hanno ricevuto il messaggio da parte della Protezione Civile Nazionale. Sui social impazza la protesta con molti utenti che ritengono eccessivo l’utilizzo del sistema – previsto per gravi emergenze o catastrofi imminenti – per annunciare gli orari di chiusura di piazza San Pietro. “Ma vi pare un uso corretto di questo strumento?”, si chiede un utente. Nessun commento dalla Protezione Civile, che ha ritenuto opportuno l’invio del messaggio per aggiornare la popolazione riguardo orari e modalità dell’ultimo saluto al Papa.

È la seconda volta che la Protezione Civile utilizza lo strumento dell’It-Alert, il sistema di allarme pubblico ufficialmente operativo dal 13 febbraio 2024. Al termine dei test effettuati in tutta Italia, It-Alert ha debuttato ufficialmente il 9 dicembre 2024 in occasione del disastro nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, nel quale persero la vita cinque persone.

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Cronache

Scossa di terremoto avvertita nella zona dei Campi Flegrei

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Una scossa di magnitudo 2.7 si è verificata questa mattina alle 8.28 nella zona dei Campi Flegrei. E’ stata avvertita dalla popolazione dei comuni dell’area e in alcuni quartieri occidentali di Napoli. L’evento ad una profondità di 4 chilometri. La scossa di questa mattina rientra nell’ambito di uno sciame sismico che ha visto in precedenza una scossa di 2.1 alle 22,26 di ieri.

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