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Cronache

Fanno saltare in aria una farmacia, la titolare è la compagna del comandante della stazione dell’Arma dei Carabinieri locale

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Una bomba è stata piazzata e fatta esplodere la scorsa notte davanti alla saracinesca della farmacia “Simone”, in una zona centrale di Monte Sant’Angelo, nel Foggiano, di proprietà della compagna del comandante della stazione carabinieri della città. La deflagrazione è stata udita da gran parte della popolazione. Ingenti i danni all’attività commerciale, stimati tra i 40 e i 50 mila euro. Sul posto hanno operato i carabinieri. Non si esclude che possa trattarsi di una ritorsione o un atto intimidatorio per l’attività svolta del militare, compagno della titolare della farmacia. Sono in corso le indagini per cercare di risalire agli autori dell’attentato, anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sicurezza. Anzi è probabile che sia proprio l’attività del militare nel mirino perchè sembra improbabile qualunque tentativo di estorsione alla farmacista che è la compagna del comandante della stazione dei carabinieri. In ogni caso le indagini sono state avviate. La reazione della proprietaria della farmacia è stata di quelle che ti aspetti solo da una donna. Perchè le donne hanno coraggio. Sul profilo FB della farmacia ha messo una comunicazione di servizio. La cosa più normale al mondo. Ha avvisato la clientela del disagio per la bomba, ha scritto che proverà ad aprire entro 24 ore e poi si è rivolta a quelli che hanno “posizionato la bomba”. E a loro ha detto: Non è mai troppo tardi per diventare uomini. Come dire: siete delle bestie, non fate parte del genere umano. 

“Non ho mai ricevuto alcun tipo di intimidazione. Assolutamente mai”. E’ quanto dichiarato da Raffaella Simone, titolare dell’omonima farmacia di Monte Sant’Angelo (Foggia), dove la scorsa notte sconosciuti hanno piazzato e fatto esplodere una bomba provocando danni per 50 mila euro. “Non è una bella esperienza però si supera” ha dichiarato la donna, compagna del comandante della stazione carabinieri di Monte Sant’Angelo. “Non me lo spiego – ha detto la farmacista – , vorrei capire cosa significa. Al momento non so darmi alcuna spiegazione”.

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Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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