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F1 Gp Australia: Hamilton e Bottas partono in prima fila, terzo Vettel con la sua Ferrari e poi c’è l’Alfa Romeo

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Si ricomincia esattamente dalll stesso punto in cui è finita la passata stagione della Formula 1. In Australia, al primo Gran Premio, la prima fila è Mercedes. Lewis Hamilton ha conquistato la prima pole position. Dietro di lui la freccia d’argento di Valtteri Bottas. Terza la Ferrari di Sebastian Vettel. Partirà in quinta posizione la Rossa di Charles Leclerc. Perché tra Mercedes e Ferrari c’è la Red Bull di Max Verstappen.

 

 L’Alfa Romeo parte con Kimi Raikkonen in 9° posizione 

Partirà dalla sesta posizione nel Gran Premio d’Australia la Haas di Romain Grosjean davanti al compagno di squadra Kevin Magnussen e alla McLaren di Lando Norris. Nona l’Alfa Romeo Racing dell’ex ferrarista Kimi Raikkonen che ha preceduto la Racing Point di Sergio Perez. Appena fuori dalla top ten le due Renault con Nico Hulkenberg undicesimo e Daniel Ricciardo dodicesimo. Scatterà dalla quattordicesima posizione l’altra Alfa Romeo Racing dell’italiano Antonio Giovinazzi al suo primo Gp da titolare. Comincia male la Red Bull di Pierre Gasly, subito fuori dalla Q2 e solo diciassettesima al via domani.

La sorpresa di Vettel per lo strapotere Mercedes 

”Sono sorpreso del gap con la Mercedes, credo che lo siano tutti e anche loro stessi”. Al termine delle prime qualifiche della stagione di Australia Sebastian Vettel ammette che non si aspettava una differenza così ampia rispetto alle Mercedes. ”Abbiamo del lavoro da fare per capire la macchina – aggiunge il pilota tedesco – penso che sia una macchina migliore di quanto visto oggi. Chiaramente la Mercedes è favorita, domani e’ un altro giorno e ci proveremo anche domani. Altre volte siamo riusciti a recuperare”.

 Hamilton se la ride: la Mercedes anche quest’anno non mi pare male 

”Abbiamo cercato di ottimizzare il bilanciamento, da Barcellona a qui abbiamo fatto un grande miglioramento di assetto e sembra aver funzionato, non ci aspettavamo questa differenza di prestazione”. Lewis Hamilton se la ride nella conferenza stampa Fia a Melbourne subito dopo aver conquistato la prima pole position della stagione con la sua Mercedes. ”Qui – aggiunge il campione del mondo inglese – tra noi e gli altri c’e’ quasi un secondo ed e’ tutto molto positivo, non potevamo cominciare meglio la stagione”. Seconda posizione per l’altro pilota della Mercedes Valtteri Bottas che per un po’ aveva sperato di ritrovarsi in pole: ‘Ho commesso qualche errore, ma mi sono davvero divertito in queste qualifiche. Sono molto contento dei giri fatti”.

Ecco la prima griglia di partenza della stagione 2019 di Formula 1 che scatterà in Australia nel circuito semi-cittadino dell’Albert Park di Melbourne:

  • 1 Lewis Hamilton (Ing/Mercedes) 1’20”486
  • 2 Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 1’20”598
  • 3 Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 1’21”190
  • 4 Max Verstappen (Ola/Red Bull/Honda) 1’21”320
  • 5 Charles Leclerc (Mco/Ferrari) 1’21”442
  • 6 Romain Grosjean (Fra/Haas/Ferrari) 1’21”826
  • 7 Kevin Magnussen (Dan/Haas/Ferrari) 1’22”099
  • 8 Lando Norris (Ing/McLaren/Renault) 1’22”304
  • 9 Kimi Raikkonen (Fin/Alfa Romeo/Ferrari) 1’22”314
  • 10 Sergio Perez (Mes/Racing Point/Mercedes) 1’22”781
  • 11 Nico Hulkenberg (Ger/Renault) 1’22”562
  • 12 Daniel Ricciardo (Aus/Renault) 1’22”570
  • 13 Alexander Albon (Tai/Toro Rosso/Honda) 1’22”636
  • 14 Antonio Giovinazzi (Ita/Alfa Romeo/Ferrari) 1’22”714
  • 15 Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso/Honda) 1’22”774
  • 16 Lance Stroll (Can/Racing Point/Mercedes) 1’23”017
  • 17 Pierre Gasly (Fra/Red Bull/Honda) 1’23”020
  • 18 Carlos Sainz (Spa/McLaren/Renault) 1’23”084
  • 19 George Russell (Ing/Williams/Mercedes) 1’24”360
  • 20 Robert Kubica (Pol/Williams/Mercedes) 1’26”067

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Putin ringrazia i soldati nordcoreani, ‘sono eroi’

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Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ringraziato in un messaggio i soldati nordcoreani che hanno preso parte alla “liberazione della regione di Kursk” dalle truppe d’invasione ucraine, definendoli “eroi”. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino.

“Il popolo russo non dimenticherà mai l’impresa delle forze speciali coreane, onoreremo sempre gli eroi coreani che hanno dato la vita per la Russia, per la nostra comune libertà, al pari dei loro compagni d’armi russi”, si legge nel messaggio di Putin. Il presidente russo sottolinea che l’intervento è avvenuto “nel pieno rispetto della legge internazionale”, in base all’articolo 4 dell’accordo di partenriato strategico firmato nel giugno dello scorso anno tra Mosca e Pyongyang, che prevede assistenza militare reciproca in caso di aggressione a uno dei due Paesi. “Gli amici coreani – ha aggiunto Putin – hanno agito in base a un senso di solidarietà, giustizia e genuina amicizia. Lo apprezziamo molto e ringraziamo con sincerità il presidente Kim Jong-un personalmente”.

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Media, due giornalisti italiani espulsi dal Marocco

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Due giornalisti italiani sarebbero stati espulsi ieri sera dalle autorità marocchine con l’accusa di aver cercato di entrare illegalmente nella città di Laayoune (El Aaiun). Lo rivela il quotidiano marocchino online Hespress. Matteo Garavoglia, 34 anni, giornalista freelance originario di Biella e collaboratore del ‘Manifesto’, e il fotografo Giovanni Colmoni, avrebbero tentato di entrare nella città marocchina meridionale al confine con la regione contesa del Sahara Occidentale “senza l’autorizzazione richiesta dalla polizia”.

I due erano a bordo di un’auto privata e, secondo quanto riporta il quotidiano marocchino, sarebbero stati fermati dagli agenti che hanno interpretato il tentativo di ingresso come un “atto provocatorio, in violazione delle leggi del Paese che regolano gli ingressi dei visitatori stranieri”. Sempre secondo l’Hespress, i due reporter avrebbero cercato di “sfruttare il fatto di essere giornalisti per promuovere programmi separatisti. Per questo sono stati fermati e successivamente accompagnati in auto nella città di Agadir”. Non era la prima volta che i due tentavano di entrare a Laayoune, secondo il quotidiano, ma sempre “nel disprezzo per le procedure legali del Marocco”.

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Doppio McTominay, il Napoli abbatte anche il Torino ed è capolista con 3 punti sull’Inter

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Il Napoli approfitta dello scivolone dell’Inter e si riprende la vetta solitaria della classifica a quattro giornate dalla fine. Gli uomini di Antonio Conte superano 2-0 il Torino nel match del Maradona: decide la doppietta di Scott McTominay.

I padroni di casa partono subito forte, creando grosse difficoltà ai granata prima con un batti e ribatti nell’area avversaria e poi con un errore di Milinkovic-Savic sulla pressione di Lukaku, su cui è decisivo il salvataggio di Maripan. Al 7′ ci pensa il solito Scott McTominay a sbloccare la contesa: lo scozzese si avventa su un cross basso di Anguissa ed infila la sfera alle spalle di Milinkovic-Savic.

Tifosi scozzesi. Presenza fissa al Maradona

All’11’ i ragazzi di Paolo Vanoli provano a reagire con una conclusione di Adams, che però viene successivamente fermato per fuorigioco. Qualche minuto più tardi il Torino si spinge in avanti con l’ex Elmas, il cui tiro viene deviato sui piedi di Biraghi che fallisce il cross. Gli ospiti fanno possesso palla, ma ad andare a segno è ancora il Napoli: al 42′ Scott McTominay realizza la sua personale doppietta, trovando la deviazione vincente sul traversone di Politano.

Nella ripresa la squadra granata cerca di accelerare le operazioni per riaprire la sfida, ma fa fatica a rendersi pericolosa dalle parte di Meret. Nel frattempo Antonio Conte deve fare i conti con gli infortuni di Buongiorno ed Anguissa, che vengono rispettivamente rilevati da Marin e Billing. Quest’ultimo è subito protagonista poiché al 61′ colpisce una clamorosa traversa su cross di Spinazzola. Al 78′ il neo-entrato Karamoh lascia partire un traversone insidioso, ma Olivera è attento e lo prolunga in calcio d’angolo.

Il secondo tempo del Napoli non è affatto fortunato sotto il punto di vista degli infortuni, dato che anche Lobotka accusa qualche problema fisico: lo slovacco viene sostituito a pochi minuti dal termine. Nel finale gli azzurri amministrano il 2-0 e portano a casa una vittoria fondamentale in ottica Scudetto. In virtù di questo successo, infatti, il Napoli torna in testa alla classifica salendo a 74 punti, a +3 sull’Inter. Nel prossimo turno i campani saranno impegnati nella trasferta del Via del Mare contro il Lecce, in programma sabato.

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