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Cronache

Dagli Usa “assistenza legale appropriata” ai due 19enni accusati dell’omicidio di Mario Cerciello

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Gli Stati Uniti offriranno a Gabriel Christian Natale Hijorth e Finnegan Lee Elder l’assistenza consolare appropriata, come sempre avviene nei casi di cittadini americani arrestati all’estero. Il Dipartimento di Stato, tramite un portavoce, si e’ detto al corrente del caso ma non si e’ sbilanciato in nessun altro commento. Intanto la vicenda dei due 19enni di San Francisco fermati a Roma per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega rimbalzano sui media americani che, nel raccontare l’incidente, ricordano il caso giudiziario di Amanda Knox, condannata e poi assolta per l’omicidio di Meredith Kercher. “La narrativa e’ per ora dettata dalla polizia”, afferma la corrispondente della Cnn a Roma, constatando come sulla vicenda ci sono ancora molti punti da chiarire. “Aspettiamo di sentire anche la versione dei ragazzi. Il legale di uno di loro per ora ha rivendicato il diritto a non rispondere”, aggiunge la Cnn. Sugli schermi delle maggiori reti televisive si susseguono le immagini di Rega e della centrale di polizia di Piazza Farnese, dove prestava servizio. “E’ orribile, era sposato solo da 43 giorni”, commentano su Cbs dopo l’ampio servizio dedicato alla vicenda dal loro corrispondente Seth Doane, posizionato di fronte al carcere di Regina Coeli. I siti e i quotidiani decidano spazio al caso presentando le prove offerte dagli agenti italiani, dal coltello rinvenuto nella stanza d’albergo agli abiti indossati nel corso dello scontro che ha portato alla morte, con otto coltellate, di Rega. E mettono in evidenza come inizialmente l’omicidio era stato attribuito a due nordafricani immigrati. Molte delle corrispondenze da Roma riportano i tweet e i commenti del vice premier Matteo Salvini. I due ragazzi di San Francisco fermati hanno frequentato il liceo di Tamalpais, al quale si sono diplomati nel 2018 senza – trapela dal programma della cerimonia di diploma – grandi meriti scolastici. I loro sono infatti fra i pochi nomi senza asterisco, ovvero senza onorificenze. La graduatoria stilata prevede infatti il maggior numero di asterischi per gli studenti con il punteggio piu’ alto. Le autorita’ americane per ora mantengono il riserbo, limitandosi solo a ricordare i servizi che il Dipartimento di Stato offre in casi analoghi, dall’aiuto a contattare avvocati che parlano inglese all’assicurare che sia fornita l’appropriata assistenza medica, all’offerta di indicazioni generali sui locali sistemi giudiziari. “Siamo pronti – si legge sul sito del Dipartimento di Stato Usa – ad assistere cittadini incarcerati e le loro famiglie nei limiti della nostra autorita’ in linea con le leggi internazionali e straniere”.

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Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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