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Da settembre l’informazione in tv, Berlinguer raddoppia

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Tante conferme per i programmi di informazione nella prossima stagione televisiva, che tornano alla spicciolata da settembre. La Rai lancia una nuova trasmissione di inchiesta di Antonino Monteleone, mentre Mediaset affida l’access prime time a Paolo Del Debbio, affidando a Bianca Berlinguer, oltre al martedì, anche la serata della domenica per sfidare Report su Rai3 e Che tempo che fa sul Nove.

RAI – Tante conferme in prima serata: da “Report” di Sigfrido Ranucci, che parte domenica 27 ottobre alle 20.30 su Rai3, a “PresaDiretta” di Riccardo Iacona, primo programma al via domenica primo settembre. Poi ancora “Chi l’ha visto?” con Federica Sciarelli, gli speciali di “Petrolio” di Duilio Giammaria, le inchieste di “Farwest” con Salvo Sottile e le interviste di Peter Gomez con “La Confessione”.

Tra le novità il nuovo talk d’inchiesta di Rai 2 “L’altra Italia” dal 7 novembre che vede al timone Antonino Monteleone. In access conferma su Rai 3 per “Il cavallo e la torre” con Marco Damilano e su Rai 1 per “Cinque Minuti” con Bruno Vespa su Rai 1, che torna in seconda serata, da martedì a giovedì, con “Porta a Porta”. Il lunedì si avvicenderanno “Cose Nostre” condotto da Emilia Brandi, “Storie di sera” con Eleonora Daniele e “XXI Secolo, quando il presente diventa futuro”, condotto da Francesco Giorgino. Nella seconda serata di Rai 2 torna “Tango” con Luisella Costamagna. Su Rai 3, sempre in seconda serata, il martedì arriva “A casa di Maria Latella”, house talk con spunti di discussione su politica, economia e cultura. Al mattino su Rai 3 confermato “Agorà”, condotto da Roberto Inciocchi e, nel weekend, da Sara Mariani. Poi ancora: “Restart” con Annalisa Bruchi, e il ritorno di “MixerStoria” con la firma di Giovanni Minoli. Nel pomeriggio su Rai 3, la domenica “In Mezz’ora” e “Il Mondo di In Mezz’ora” con Monica Maggioni.

MEDIASET – Rete 4 si conferma il canale dell’approfondimento. Novità per l’access prime time dove, da settembre, ci sarà Paolo Del Debbio al posto di Bianca Berlinguer, con il conduttore che manterrà anche la sua prima serata il giovedì con “Dritto e Rovescio”. Bianca Berlinguer raddoppia la sua presenza in prima serata con un nuovo programma di inchiesta, che si aggiunge a “È sempre Cartabianca”. Confermati “Fuori dal Coro” con Mario Giordano, “Quarta Repubblica” con Nicola Porro, “Zona Bianca” con Giuseppe Brindisi e “Quarto Grado” con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Per i documentari, “Freedom”, , condotto da Roberto Giacobbo, torna con sei (RPT sei) serate in autunno e dodici  in primavera.

LA7 – Tante conferme e qualche novità per la rete diretta da Andrea Salerno con al centro l’informazione del TgLa7 di Enrico Mentana, che ha prolungato il contratto fino a fine 2026. Dal 9 settembre torna Lilli Gruber con Otto e Mezzo. Conferme in prime time: il lunedì La Torre di Babele di Corrado Augias, il martedì DiMartedì di Giovanni Floris, il mercoledì Aldo Cazzullo con Una Giornata Particolare, il giovedì torna Piazza Pulita di Corrado Formigli, venerdì Propaganda Live di Diego Bianchi. Sabato e domenica spazio a Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni con In Altre Parole. Alessandro Barbero torna sia con gli speciali In Viaggio con Barbero ma anche con una novità, Barbero Risponde, in seconda serata. Si lavora poi alle nuove inchieste di 100 Minuti, di Formigli e Alberto Nerazzini. In preparazione anche speciali con Ezio Mauro dedicati a Lenin e Navalny. Dal 9 settembre al via gli appuntamenti del daytime: da Omnibus, a Coffe Break. Confermati David Parenzo a L’Aria che tira e Tiziana Panella a Tagadà.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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