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Da nuovo studio speranza per tumori provocati dall’amianto

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Nuova speranza per i tumori provocati dall’amianto. Sono stati presentati a Chicago, all’American Society of Clinical Oncology (Asco), i risultati dello studio IND.227 che vede in prima linea l’Istituto tumori Pascale di Napoli. Lo studio internazionale di fase 3 ha valutato, si legge in una nota del Pascale, come nuovo trattamento di prima linea un farmaco immunoterapico, pembrolizumab, in combinazione con la chemioterapia per i pazienti con mesotelioma pleurico avanzato o metastatico non operabile.

Pazienti che hanno lavorato per anni a stretto contatto con l’amianto. IND.227 è uno studio accademico condotto da 3 gruppi cooperativi, il Canadian Cancer Trials Group, il gruppo cooperativo italiano sui tumori toracici coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori di Napoli e l’Intergruppo cooperativo sui tumori toracici francese. “Nello studio IND.227, l’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia con platino e pemetrexed ha determinato un miglioramento significativo della sopravvivenza globale, della sopravvivenza libera da progressione e del tasso di risposte obiettive dei pazienti con mesotelioma pleurico avanzato o metastatico non operabile”, spiega Marilina Piccirillo, dirigente medico dell’Unità Sperimentazioni Cliniche e responsabile scientifico del coordinamento dello studio in Italia.

“Il mesotelioma pleurico è un tumore correlato all’esposizione all’amianto, e sebbene l’uso di questo materiale sia stato vietato in Italia ormai 30 anni fa, a causa del lungo periodo di latenza tra l’esposizione e l’insorgenza della malattia, l’incidenza del mesotelioma è ancora oggi in aumento – aggiunge Alessandro Morabito, direttore dell’Oncologia Clinica Sperimentale Toraco-Polmonare e uno degli sperimentatori più attivi nello studio – Peraltro, spesso questo tumore viene diagnosticato in stadio già avanzato e non operabile e la prognosi è molto infausta. Infatti, prima dei recenti risultati ottenuti con gli immunoterapici, la chemioterapia è stata per decenni l’unico trattamento disponibile, con risultati molto scarsi. La partecipazione a questo studio è stata quindi un’ottima opportunità per i pazienti italiani, come dimostrato dal fatto che circa metà dei 440 pazienti in studio sono italiani”.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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