Fabio Benasso, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia, dice che “servono voglia, forza, coraggio per vivere la trasformazione nella quale siamo tutti siamo immersi”. Il momento è quello difficile del covid.  Accenture investirà sul capitale umano. Da qui la decisione di puntare sulle Academy per formare i giovani sui nuovi mestieri. E così a Napoli e Cagliari, Accenture ha creato un polo con 2500 giovani che si confrontano a livello internazionale. “Molte multinazionali stanno scoprendo il giacimento di competenze che assicura l’ Italia, dal Nord al Sud. Il capitale umano forse è la vera moneta di scambio che il nostro Paese può giocarsi in questa fase nella qual tutti i Paesi sono alle prese con le medesime difficoltà sul modo di avviare la ripartenza. «Penso alla realizzazione di veri e propri Hub di Innovazione, poli nei quali possiamo offrire non solo competenze, ma anche ambienti favorevoli dal punto di vista delle condizioni, pensiamo anche alla bellezza dei luoghi e alla qualità della vita.
L’economia della conoscenza va costruita sul rapporto aziende-scuola-Università-academy. E il punto di snodo sta diventando sempre di più l’ orientamento. Le Università cosa sono se non piattaforme di aggiornamento. Captano i segnali di cambiamento e li canalizzano verso le competenze da formare. La stessa cosa che stanno vivendo le imprese. Cambiare, continuamente”.