Collegati con noi

In Evidenza

Centinaia di spese solidali grazie all’asta delle magliette dei calciatori

Pubblicato

del


La vera soddisfazione di un progetto solidale è quando si trasforma in aiuto concreto per le persone. L’asta benefica #JeStoVicinoaTe promossa dalla Fondazione Cannavaro Ferrara ha permesso di preparare un enorme quantitativo di beni di prima necessità da far recapitare a centinaia di famiglie napoletane bisognose di ogni quartiere della città .

Ricordiamo che l’asta relativa alle 29 magliette dei calciatori messe in palio, grazie all’impegno di Ciro Ferrara, di Paolo e Fabio Cannavaro, dello staff della Fondazione, degli atleti che hanno aderito e dei donatori tutti, aveva consentito di raccogliere una cifra pari a 100mila euro.

La maglia più richiesta, superfluo pure dirlo, quella di Diego Armando Maradona, la cui conquista ha dato vita ad una combattutissima asta che ha visto l’agente di Sebastiano Giovinco aggiudicarsi l’ambito trofeo con un’offerta pari a 55 mila euro. Su richiesta, probabilmente, del suo assistito. Si è trattato di una cifra che ha sbaragliato la concorrenza dell’argentino Paulo Dybala (aveva offerto 40 mila euro) e del Papu Gomez (arrivato a 18 mila euro). Gara combattuta anche per la maglia numero 14 con cui Dries Mertens ha fatto il record di gol nel Napoli, fra l’altro indossata durante la partita degli azzurri contro il Barcellona, ultima di Champions prima del lockdown. La maglia di Ciro Dries se l’è aggiudicata nientedimeno che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis per la bella cifra di 14 mila euro.

Con tutti i soldi raccolti sono stati acquistati dunque beni di prima necessità e presso la sede dell’associazione ‘Obiettivo Napoli’ quest’oggi c’erano anche Sal Da Vinci e Maria Mazza, testimonial della Fondazione, che in prima persona hanno voluto confezionare le buste da destinare alle famiglie.

Advertisement

Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

Pubblicato

del

“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

Continua a leggere

In Evidenza

Andrea Vianello lascia la Rai dopo 35 anni: “Una magnifica cavalcata, grazie a tutti”

Pubblicato

del

Dopo 35 anni di giornalismo, programmi, dirette e incarichi di vertice, Andrea Vianello (foto Imagoeconomica in evidenza) ha annunciato il suo addio alla Rai. L’annuncio è arrivato con un messaggio pubblicato su X, nel quale il giornalista ha comunicato di aver lasciato l’azienda con un «accordo consensuale».

Una lunga carriera tra radio, tv e direzioni

Nato a Roma il 25 aprile 1961, Vianello entra in Rai nel 1990 tramite concorso, dopo anni di collaborazione con quotidiani e riviste. Inizia al Gr1 con Livio Zanetti, poi al Giornale Radio Unificato, raccontando da inviato alcuni dei momenti più drammatici della cronaca italiana: dalle stragi di Capaci e via D’Amelio al caso del piccolo Faruk Kassam.

Nel 1998 approda a Radio anch’io, e successivamente a Tele anch’io su Rai2. Tra il 2001 e il 2003 è autore e conduttore di Enigma su Rai3, per poi guidare Mi manda Rai3 fino al 2010. Dopo l’esperienza ad Agorà, nel 2012 diventa direttore di Rai3.

Nel 2020 pubblica “Ogni parola che sapevo”, un racconto toccante della sua battaglia contro un’ischemia cerebrale che gli aveva tolto temporaneamente la parola, poi recuperata con grande determinazione.

Negli ultimi anni ha diretto Rai News 24, Rai Radio 1, Radio1 Sport, il Giornale Radio Rai e Rai Gr Parlamento. Nel 2023 viene nominato direttore generale di San Marino RTV, ma si dimette dopo dieci mesi. Di recente si parlava di un suo possibile approdo alla guida di Radio Tre.

Le parole d’addio: “Sempre con me il senso del servizio pubblico”

«Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la ‘mia Rai’», scrive Vianello. «Ringrazio amici e colleghi, è stato un onore e una magnifica cavalcata. Porterò sempre con me ovunque vada il senso del servizio pubblico».

Il Cdr del Tg3: “Un altro addio che pesa”

Dura la reazione del Comitato di redazione del Tg3: «Anche Andrea Vianello è stato messo nelle condizioni di dover lasciare la Rai», scrivono i rappresentanti sindacali, parlando apertamente di “motivi politici”. «È l’ennesimo collega di grande livello messo ai margini in un progressivo svuotamento di identità e professionalità». E concludono con un appello: «Auspichiamo che questa emorragia si arresti, e che la Rai possa recuperare la sua centralità informativa e culturale».

Continua a leggere

Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

Pubblicato

del

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto