Collegati con noi

Cronache

Cade dal sesto piano col padre, il bimbo di 4 anni è fuori pericolo mentre il papà è morto

Pubblicato

del

Il padre è morto domenica scorsa appena giunto in ospedale, il bimbo, di soli 4 anni, è miracolosamente sopravvissuto a un volo di 20 metri dal sesto piano, insieme al genitore, e per quanto non abbia riportato lesioni gravi (la sola frattura di un braccio), è rimasto in rianimazione all’ospedale Villa Sofia-Cervello, dal quale è stato dimesso oggi per essere trasferito i n un reparto di degenza ordinaria. La tragedia è avvenuta alla vigilia di Natale in una zona residenziale del capoluogo siciliano, intorno alle 15. Padre e figlio sono precipitati dal balcone, finendo sulla tettoia di un ristorante. Pare che il bimbo stesse scavalcando la ringhiera del balcone e l’uomo, nel tentativo di salvarlo, è caduto con lui. Questa è la ricostruzione più accreditata, anche se gli investigatori non tralasciano l’ipotesi del gesto volontario da parte del padre.

La vittima è un giovane professore ordinario del dipartimento d’ingegneria di Palermo, che due anni fa aveva perso la moglie per il Covid. Il bambino viveva, insieme al papà, a casa della nonna materna, dove è avvenuta la tragedia. La copertura del ristorante ha ammortizzato la caduta, salvando la vita al bambino, mentre l’uomo ha sfondato il tetto, finendo sul pavimento del locale, e per lui non c’è stato nulla fare. La ricostruzione dei fatti necessita ancora di approfondimenti: per quanto la versione dell’incidente prevalga, nelle ultime ore si sta valutando anche l’ipotesi di un gesto premeditato e l’attendibilità di qualcuno che avrebbe visto padre e figlio tenersi per mano durante la caduta. In attesa di fare chiarezza, la dottoressa a capo del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, racconta i momenti successivi alla tragedia: la corsa in ambulanza verso l’ospedale, con il bambino in lacrime che chiamava il padre, mentre l’uomo giaceva agonizzante accanto a lui.

“Mi chiedo – dice la primaria – se il piccolo, che due anni fa ha perso la madre, porterà con sé qualche segno indelebile. Da medico, mentre curavo insieme a tutta l’équipe del pronto soccorso il dolore provocato dalle lesioni del suo corpicino, mi sono accorta che non riuscivamo a curare qualcosa di più profondo che appariva sui grandi occhi azzurri attoniti, terrorizzati, che cercavano di scorgere fra i camici bianchi un volto amico, conosciuto, rassicurante e protettivo: un dolore così profondo che non si può curare. E di fronte a tutto questo, mi sono sentita impotente, devastata da così tanta sofferenza”, capendo che il dolore della sua esistenza ha bisogno di ben altre cure.

Advertisement

Cronache

Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

Pubblicato

del

Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

Continua a leggere

Cronache

Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

Pubblicato

del

Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

Pubblicato

del

Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto