Collegati con noi

Esteri

Brasile: suspense per decisione alta corta, favorirebbe Lula

Pubblicato

del

Una maggioranza di magistrati del Supremo tribunale federale (Stf) brasiliano si e’ espressa a favore di un ricorso che favorirebbe decine di condannati dell’operazione anticorruzione Lava Jato, fra i quali l’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, ma l’alta corte non ha concluso l’esame del caso, e potrebbe limitare l’estensione di applicazione della sua sentenza. Alla chiusura dell’udienza di giovedi’, sei magistrati dell’Stf avevano votato a favore del ricorso e 3 contro, e il tribunale conta con 11 membri. Gli avvocati di Marcio de Almeida Ferreira, un ex dirigente della Petrobras, hanno chiesto all’alta corte che si annulli la condanna a 10 anni che gli e’ stata inflitta, sostenendo che nei processi in cui alcuni imputati sono diventati pentiti e hanno accusato altri coimputati, l’accusato deve avere la possibilita’ di presentare i suoi argomenti finali dopo quelli dei coimputati che lo accusano. Il presidente dell’Stf, Jose’ Antonio Dias Toffoli, ha preannunciato che nella prossima udienza, che si terra’ mercoledi’ prossimo, votera’ anche lui a favore della concessione del ricorso, ma ha aggiunto che fara’ anche una proposta per “modulare” l’impatto della sentenza, che concerne solo il caso individuale, sull’insieme dei processi penali. Secondo stime degli analisti, se l’alta corte accettasse la richiesta degli avvocati di Almeida Ferreira, potrebbero essere annullate 32 sentenze solo della Lava Jato, con condanna inflitte a 143 imputati, fra i quali Lula, che sconta dall’aprile dell’anno scorso una prima condanna per corruzione e riciclaggio, ed e’ stato condannato in primo grado anche in un secondo processo.

Advertisement

Esteri

Zelensky: l’accordo sulle terre rare è davvero equo

Pubblicato

del

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accoglie con favore in un post su Telegram l’accordo “davvero equo” firmato con Washington sulle terre rare. “Abbiamo ora il primo risultato dell’incontro in Vaticano, il che lo rende davvero storico. Attendiamo con ansia anche gli altri risultati di quel colloquio”, ha detto il leader ucraino.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accoglie con favore in un post su Telegram l’accordo “davvero equo” firmato con Washington sulle terre rare. “Abbiamo ora il primo risultato dell’incontro in Vaticano, il che lo rende davvero storico. Attendiamo con ansia anche gli altri risultati di quel colloquio”, ha detto il leader ucraino.

Continua a leggere

Esteri

Bisnonna inglese 115enne diventa la persona più anziana al mondo

Pubblicato

del

Una bisnonna britannica di ben 115 anni ha raccolto questa settimana la palma di persona più vecchia del mondo – stando alle statistiche internazionali censite – dopo l’annuncio della morte di uno suora 116enne in Brasile. Lo racconta oggi con dovizia di particolari il Daily Telegraph. La nuova titolare del record di longevità si chiama Ethel Caterham ed è nata il 21 agosto del lontano 1909 in un villaggio dell’Hampshire, in Inghilterra meridionale: prima del diluvio della Grande Guerra, mentre sul trono di quello che era ancora l’Impero britannico sedeva re Edoardo VII, figlio della regina Vittoria, bisnonno della defunta Elisabetta II e trisavolo dell’attuale monarca, il 76enne Carlo III.

Ultima di 8 figli, nonna Ethel vive attualmente in una residenza per anziani nella contea del Surrey, pure in Inghilterra del sud, dove – dopo l’ufficializzazione del suo primato – ha ricevuto una lettera personale di re Carlo: che si felicita per il “rimarchevole traguardo” da lei raggiunto. Tuttora lucida, Catheran è in grado di ricordare le tappe salienti della sua vita.

A 18 anni si trasferì nell’India coloniale, assunta come au pair nella famiglia di un ufficiale dell’esercito di Sua Maestà; poi, al ritorno in Gran Bretagna, conobbe a una festa il futuro marito Norman, sposato nel 1933 e col quale ha vissuto a Hong Kong e a Gibilterra prima di tornare in terra inglese. Rimasta vedova quasi mezzo secolo fa, nel 1976, Ethel ha smesso di guidare solo alla soglia dei 100 anni. Mentre a quasi 111 è riuscita a guarire pure da un contagio di Covid. Il segreto della sua longevità? “Non aver litigato con nessuno”, ha risposto a un giornalista.

Oltre alla scelta di dare priorità “alla famiglia, la cosa più importante dell’esistenza”, ai figli, ai nipoti e ai pronipoti. A una testata locale ha spiegato del resto di non avere rimpianti, di essere “felice d’aver girato il mondo” fino ad approdare in “questa bella casa” di riposo in patria: “Ho detto sì a ogni opportunità di vita, mantenendo un’attitudine mentale positiva e accogliendo ogni cosa con moderazione”. Giusto l’anno scorso il Regno Unito aveva celebrato la conquista del record di un altro suddito britannico come ‘uomo più anziano del pianeta’: record ereditato da un giapponese e detenuto per qualche mese nel 2024 dal veterano di guerra John Tinniswood, deceduto a novembre a 112 anni d’età.

Continua a leggere

Esteri

Ivanka Trump News elogia Giorgia Meloni: “Donna pulita e leader più attraente dell’UE”

Pubblicato

del

Un post pubblicato su X dall’account Ivanka Trump 🇺🇲 🦅 News ha acceso i riflettori su Giorgia Meloni, definita “la leader più attraente dell’Unione Europea”. L’immagine allegata ritrae la presidente del Consiglio italiana sorridente su un lettino, con indosso un costume da bagno che richiama i colori della bandiera italiana.

Il messaggio che accompagna lo scatto recita: “Lascia un ❤️ per una donna pulita, fantastica e senza tatuaggi, la leader più attraente dell’UE 🇪🇺!!!”. Una dichiarazione che va oltre l’elogio estetico, sottolineando valori considerati simbolici dalla destra americana: ordine, sobrietà e conservatorismo nei costumi.

Il post è solo l’ultimo segnale dei rapporti calorosi tra la famiglia Trump e Giorgia Meloni, rafforzati da un’intesa ideologica su immigrazione, difesa dell’identità nazionale e visione tradizionale della società. Donald Trump, tornato presidente degli Stati Uniti, ha già espresso pubblicamente ammirazione per la premier italiana in più occasioni.

L’episodio conferma la crescente sintonia politica e mediatica tra due mondi che, seppur geograficamente lontani, condividono una visione del potere fondata su patriottismo, sovranismo e comunicazione diretta con il popolo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto