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Cronache

Bluvacanze, a Napoli l’insediamento di tutte le business unit

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“Abbiamo recuperato i livelli raggiunti nel 2019, prima della pandemia che ha condizionato pesantemente il turismo, e siamo fiduciosi di superarli abbondantemente; oggi registriamo come gruppo un livello di business gestito che supera i 700 milioni di euro”. Così l’ad del Gruppo Bluvacanze (facente capo a MSC Cruises), Domenico Pellegrino, in occasione della presentazione a Napoli delle politiche di crescita al Sud. È Napoli, infatti, l’avamposto strategico del Gruppo, è stato spiegato nell’incontro, per sviluppare nel Mezzogiorno le sue attività nel settore del travel. Dunque, il tour operating, con Going, il retail del turismo con le agenzie di viaggi Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e il polo di affiliazione Blunet; il business travel con la travel management company Cisalpina Tours.

“L’azienda è proiettata verso un orizzonte di crescita lungo 3 direttrici: internazionalizzazione, digitalizzazione e sostenibilità – ha ancora detto Pellegrino – stiamo aprendo uffici in 10 mercati esteri per acquisire nuovi clienti nel business travel e nell’incoming turistico di alto profilo, abbiamo lanciato la prima applicazione digitale che cambia radicalmente la relazione tra viaggiatori e agenzie di viaggio e progettiamo un futuro di carbon neutrality che richiederà tempo, ma già ci riempie di fiducia per un domani migliore per noi tutti”. Parte integrante della costellazione di aziende di viaggi del Gruppo MSC, che vede a Napoli la propria compagnia di crociere, il Gruppo Bluvacanze concentra nella sede di via Agostino Depretis uno staff operativo di oltre 30 dipendenti (a breve supereranno le 50 unità).

“E’ il momento del ritorno della valorizzazione e della personalizzazione del servizio come elemento di valutazione della qualità del nostro lavoro – ha affermato Gabriele Querelante, direttore HR del Gruppo Bluvacanze – Il contatto digitale è certamente apprezzato, ma solo se dietro c”è una persona fisica o un’azienda conosciuta e di fiducia. Questa è la sfida per chi lavora nel travel oggi, sia leisure che business travel, e su questo campo Cisalpina Tours e Bluvacanze possono contare su collaboratori professionali e preparati in grado di vincere questa sfida.

La scommessa sulla sede di Napoli è già vinta in partenza”. La sede di Napoli, del Gruppo, quindi, diventa un hub, è stato sottolineato nell’incontro con i giornalisti, dove si concentrano le attività di organizzazione di viaggi (outgoing) di vacanza con Going, per la specializzazione verso gli Stati Uniti ed il lungo raggio in genere; incoming sulla Campania attraverso Going2Italy dai mercati di Stati Uniti, Brasile, Turchia e Regno Unito; per il business travel, il nucleo campano di Cisalpina Tours si occupa principalmente dei viaggi d’affari delle aziende del Sud Italia, ma non solo. Per quanto riguarda la rete di agenzie di viaggi, il programma di affiliazione Blunet vede una significativa presenza in Campania, cui si aggiunge la partecipazione al network “Via Con Noi” (110 agenzie di viaggi affiliate, con headquarter a Napoli).

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Scontro tra auto, morta una 33enne in viaggio con i due figli

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Ancora un incidente mortale sulle strade bolognesi. Poco prima delle 16, lungo la strada provinciale 61 in località Pian di Lama nel territorio di Monzuno, sull’Appennino bolognese, si è verificato uno scontro frontale tra due autovetture che provenivano da direzioni opposte.

Nel violento impatto è morta una donna di 33 anni, che viaggiava, a bordo di un’utilitaria Honda Jazz insieme ai suoi due figli: una ragazza di 18 anni e un ragazzino di 13 anni che sono stati accompagnati, dal 118, all’Ospedale Maggiore per accertamenti. Sono rimasti feriti, in modo più lieve, gli occupanti dell’altra vettura coinvolta, una Citroen C4. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri che sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto è accaduto. Ieri, sulla Statale della Futa, aveva perso la vita un motociclista 76enne uscito di strada con il suo mezzo.

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Cronache

Concertone sotto tono, funestato dal maltempo

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Oltre cinquanta artisti, ma i veri protagonisti del Concertone del Primo Maggio a Roma, eccezionalmente al Circo Massimo causa lavori in piazza San Giovanni in vista del Giubileo, sono stati la pioggia, caduta incessantemente fino alla sera, e il fango dell’antica arena. Nonostante i disagi, il pubblico non ha ceduto e con l’inizio delle esibizioni serali, le più attese, ha riempito il Circo Massimo. Chi si aspettava proclami e appelli, è rimasto deluso. Il Concertone non ha avuto grossi scossoni. Persino Morgan ha smussato ogni possibile polemica per essere stato sfumato durante la sua esibizione a favore dei tg. “È stato molto rock. Molto d’avanguardia”. L’unica stoccata sul palco la manda allo Stato, reo di non tutelare abbastanza gli artisti, e poi, dietro le quinte, è la volta di X Factor: “torno ma per distruggere tutto con la bomba atomica.

A Sanremo porterei invece una bomba musicale, perché c’è bisogno di far detonare l’energia musicale”. Il brivido c’è stato alle 15, quando la diretta ha preso il via. O meglio, ha cercato di prendere il via perché un forte acquazzone ha provocato problemi tecnici che hanno costretto a interrompere prima l’esibizione dei Bloom di Giusy Ferreri e poi quella dei Cor Veleno. Venti minuti di silenzio, con Ermal Meta, conduttore con Noemi e BigMama, che chitarra e voce ha improvvisato Hallelluja di Leonard Cohen, riuscendo nell’impresa di far smettere di piovere. Per poco, ma il tempo necessario per risolvere i problemi. BigMama, dal canto suo, ha voluto dedicare il suo monologo ai giovani. “Ci dicono sempre ‘non mollare, non ti arrendere, devi farcela’. Siamo figli di questa generazione che ha paura di non farcela.

Sbagliare non è mai qualcosa di umano, la media deve essere altissima. Invece dovete ricordare che il fallimento è qualcosa di prezioso, ti fa ragionare su quanto credi nel tuo sogno, nella tua forza interiore. Io lo chiamo desiderio di rivalsa, la cosa più bella che ho”. Lo ha detto dal palco del Concertone. “Sbagliare è umano e fallire è prezioso. Sarà la vostra ambizione che muoverà il mondo. Credere nei propri sogni salva”, ha aggiunto. Noemi, invece, ha puntato i riflettori sulla condizione della donna. “Il Primo Maggio deve essere fino in fondo la festa delle lavoratrici e dei lavoratori, per il lavoro, per la giustizia sociale e contro le violenza sulla donne. Le donne sono trattate peggio e pagate meno sul lavoro.

In Italia una donna su due non ha lavoro, molte donne hanno un lavoro precario o povero o costrette al part time. Nel privato lo stipendio è di circa 8mila euro più basso di quello di un uomo. Una donna su cinque lascia il lavoro dopo un figlio. Eppure le donne si laureano di più e con voti più alti”. E poi l’affondo: “In Italia si continua a dire che dovremmo fare più figli, ma non si fa abbastanza per conciliare maternità e lavoro. E solo con l’indipendenza economica le donne possono difendersi dai soprusi e dalle violenze”. Dopo la prima parte, che ha visto esibirsi tra gli altri Malika Ayane, ex-Otago, Motta, Piotta, Leo Gassmann, il concerto è ripreso con l’immancabile Bella Ciao in versione Dance. Per lasciare poi spazio a Negramaro, Rosa Linn, Rose Villain, La Rappresentante di Lista, Achille Lauro. Tra i più attesi Geolier e Ultimo.

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Auto in fiamme, muore una donna

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Tragico pomeriggio a Vado Ligure, in provincia di Savona, dove una donna è morta in circostanze misteriose a causa dell’incendio di un’auto vicino a un distributore di benzina lungo la via Aurelia. Gli eventi hanno destato preoccupazione e confusione nella comunità locale, poiché la dinamica di quanto accaduto rimane ancora avvolta nell’ombra.

Al momento, non è stata fornita alcuna chiarezza sulla natura dell’incidente. Le autorità locali stanno conducendo un’indagine approfondita per determinare se si sia trattato di un gesto deliberato o di un tragico incidente. Ciò che è certo è che la donna è stata trovata senza vita al di fuori del veicolo incendiato, a pochi passi dal distributore di benzina. La sua identità non è stata resa nota pubblicamente, in attesa di informare i familiari più stretti.

L’incidente ha richiamato prontamente l’intervento di diverse squadre di soccorso. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme, mentre l’automedica del 118 ha tentato di prestare soccorso alla vittima. I carabinieri e i membri della Croce Rossa di Savona si sono mobilitati per garantire il controllo della situazione e fornire supporto alle indagini in corso.

 

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