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Esteri

Biden e Trump, primo duro scontro in tv sulla CNN ad Atlanta: democratici preoccupati per il loro candidato

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Joe Biden e Donald Trump non si sono stretti la mano prima del duello televisivo trasmesso dalla CNN ad Atlanta. I due rivali non si sono quasi guardati, evidenziando immediatamente la tensione tra loro. I primi argomenti affrontati sono stati l’inflazione, le tasse e l’immigrazione.

L’economia che mi ha lasciato Trump era collassata“, ha dichiarato Joe Biden. “C’è ancora molto da fare, soprattutto per la classe operaia”, ha aggiunto il presidente, che sembrava avere un problema alla voce, bassa e roca. Trump ha risposto in modo deciso: “L’amministrazione Biden è la peggiore della storia“. “L’inflazione sta uccidendo il nostro Paese”, ha aggiunto.

Scontro sull’Immigrazione

Il dibattito si è acceso ulteriormente quando il tema dell’immigrazione è stato introdotto. Trump ha accusato Biden di aver “aperto le frontiere col Messico”, sostenendo che “è diventato il posto più pericoloso del mondo” a causa del grande afflusso di immigrati illegali, detenuti, malati di mente e terroristi, che “entrano, uccidono e stuprano”.

Biden ha contrattaccato in modo duro: “L’unico criminale condannato su questo palco sei tu“, riferendosi alle accuse legali che gravano su Trump. Ha aggiunto un affondo personale, accusandolo di “aver fatto sesso con una porno star quando tua moglie era incinta” e dicendo che Trump ha “il senso dell’etica di un gatto randagio”, un’espressione americana che significa “donnaiolo”.

Scambi di accuse personali

La replica di Trump non si è fatta attendere, e ha tirato in ballo il figlio di Biden, Hunter: “Tuo figlio è un criminale e della peggior specie“, ha dichiarato l’ex presidente.

Trump ha cercato di mostrare la sua vitalità, dichiarando: “Sono in grande forma, come 20-30 anni fa, lo confermano i test che faccio ogni anno“. Ha poi sfidato Biden a fare un test cognitivo. Biden ha accettato la sfida, replicando: “Sono pronto a sfidarti“.

Questo primo dibattito ha messo in evidenza non solo le profonde differenze politiche tra i due candidati, ma anche il livello di animosità personale che esiste tra loro. Entrambi hanno cercato di fare appello alle preoccupazioni degli elettori, utilizzando un linguaggio forte e attacchi personali. Il confronto si preannuncia come uno dei più accesi e seguiti della storia recente, lasciando agli elettori la decisione su chi ha avuto la meglio in questo primo round.

I democratici sono “preoccupati” dalla performance di Joe Biden dopo il dibattito tv contro Donald Trump. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn parlando “forte panico” nel partito. Qualcuno avrebbe persino commentato “siamo fottuti” e qualcun altro avrebbe ventilato l’ipotesi che il presidene si faccia da parte.

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Esteri

Trump: la Crimea resterà alla Russia, Zelensky lo sa

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Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa con dichiarazioni destinate a far discutere. In un’intervista rilasciata a Time, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che “la Crimea resterà con la Russia”, aggiungendo che anche il presidente ucraino Zelensky ne sarebbe consapevole.

“La Crimea è andata ai russi, fu colpa di Obama”

«La Crimea è stata consegnata alla Russia da Barack Hussein Obama, non da me», ha ribadito Trump, sottolineando come la penisola fosse “con i russi” ben prima del suo arrivo alla Casa Bianca. «Lì ci sono sempre stati i russi, ci sono stati i loro sottomarini per molti anni, la popolazione parla in gran parte russo», ha aggiunto. Secondo l’ex presidente, se lui fosse stato alla guida del Paese, “la Crimea non sarebbe mai stata presa”.

“Questa guerra non doveva accadere”

Trump ha definito il conflitto in Ucraina “la guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”, lanciando un messaggio implicito al presidente Joe Biden e alla gestione democratica della politica estera. A suo avviso, con lui alla presidenza, la situazione in Ucraina si sarebbe sviluppata in modo del tutto diverso, senza l’invasione da parte delle truppe russe.

Le dichiarazioni si inseriscono in un contesto internazionale già molto teso, mentre si continua a discutere del futuro della Crimea e dei territori occupati.

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Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

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Esteri

‘Usa offriranno pacchetto di armi da 100 miliardi a Riad’

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Gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di ben oltre 100 miliardi di dollari: lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando sei fonti a conoscenza diretta della questione e aggiungendo che la proposta dovrebbe essere annunciata durante la visita di Donald Trump nel regno a maggio. Il pacchetto offerto arriva dopo che l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden ha tentato senza successo di finalizzare un patto di difesa con Riad nell’ambito di un accordo più ampio che prevedeva la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.

La proposta di Biden offriva l’accesso ad armamenti statunitensi più avanzati in cambio del blocco degli acquisti di armi cinesi e della limitazione degli investimenti di Pechino nel Paese. La Reuters non è riuscita a stabilire se la proposta dell’amministrazione Trump includa requisiti simili.

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