Collegati con noi

Cronache

Bici giù dai Murazzi, 16 anni al maggiorenne

Pubblicato

del

Sedici anni di carcere per tentato omicidio. E senza attenuanti. Così oggi il gup Odilia Meroni ha ridisegnato la condanna per Victor Ulinici, uno dei cinque giovani imputati per il caso del lancio della bici sul lungo fiume dei Murazzi di Torino che, una sera di gennaio del 2023, ferì in maniera gravissima uno studente palermitano, Mauro Glorioso. Troppo pochi sono stati considerati per i giudici i 10 anni e 8 mesi che, al termine di un rito abbreviato, gli erano stati inflitti nel 2024: la Cassazione, interpellata “per salto” dalla procura, cioè senza passare dal grado d’appello, aveva annullato la prima sentenza e ordinato un nuovo passaggio in tribunale perché venisse rivalutata la concessione delle attenuanti generiche.

Che adesso sono sparite. Glorioso era sul lungo fiume dei Murazzi con gli amici in attesa di entrare in un locale quando fu colpito da una pesante bici elettrica lasciata cadere dall’alto dell’argine: i medici gli salvarono la vita ma non furono in grado di impedire che restasse tetraplegico. Nel giro di un paio di settimane i carabinieri arrestarono gli autori del fatto: tre ragazzi e due ragazze del quartiere popolare di Borgo Vittoria che quel giorno stavano bighellonando per il centro. Fin dai primi passi l’inchiesta cristallizzò la totale inesistenza di un movente vero e proprio per sottolineare la portata della tragedia: “il reato commesso – scrissero i giudici del tribunale del riesame per motivare il “no” alle scarcerazioni – è di enorme gravità e il fatto che sia stato posto in essere senza un reale motivo (perché ubriachi, per passare la serata, per goliardia, per noia) rende l’azione ancora più allarmante”, sottolinearono i giudici. In seguito le parole di scusa arrivate dai cinque ragazzi sono state bollate dai magistrati come vaghe, formali, e considerate quindi come il sintomo di una consapevolezza non ancora raggiunta.

La differenza, in termini di pena, l’ha fatta l’età. I tre minorenni sono stati condannati a 9 anni e 6 mesi, nove anni e 4 mesi e 6 anni e 8 mesi. Ulinici, appena 18enne, ha dovuto affrontare il processo davanti al tribunale ordinario così come Sara Cherici, la più grandicella della comitiva, che non fu tra quelli che lanciarono la bici ma non fece nulla per fermarli e scappò con gli altri del gruppo. Lo scorso 9 gennaio la ragazza si è sentita infliggere 16 anni di reclusione esattamente come Ulinici: se avesse scelto l’abbreviato avrebbe ottenuto lo sconto automatico di un terzo. “In una vicenda che ha avuto conseguenze così tragiche – ha commentato oggi a proposito di Ulinici l’avvocato della famiglia Glorioso, Simona Grabbi – non è possibile gioire. E’ una pena alta, tanto alta per un ragazzo di questa età, ma è in linea con la gravità del fatto e le sue conseguenze”. Nelle carte del processo Victor è stato descritto come “il leader” del gruppetto. La Cassazione non ha risparmiato i richiami ai suoi precedenti guai con la giustizia minorile. In aula ha chiesto scusa molte volte. E oggi ha detto al suo difensore, Wilmer Perga, che accetta la decisione e che non intende ricorrere contro la sentenza.

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

Pubblicato

del

Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

Continua a leggere

Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

Pubblicato

del

Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

Continua a leggere

Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

Pubblicato

del

E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto