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Baby gang, la Lega presenta un progetto di legge per abbassare età imputabile da 14 a 12 anni

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Arriva una legge targata Lega contro le Babygang. Firmata da tutti i deputati del partito di via Bellerio presenti nella Commissione Giustizia. E depositata nei giorni scorsi. Sarà incardinata a breve ed è stata richiesta anche la firma del Movimento 5 stelle. Il Pdl prevede di abbassare il limite dell’imputabilità da 14 a 12 anni. Al momento chi commette un reato sotto i 14 anni non viene considerato ‘punibile’. Ovvero “non assoggettato alla pena”, secondo il codice penale. “Ma – spiega uno dei firmatari del progetto di legge – un minore di 12 anni di oggi è diverso rispetto a quello di qualche anno fa. Bisogna aggiornare il codice e considerare la realta’”. La fotografia e’ quella dell’aumento del fenomeno delle Baby gang(secondo l’Osservatorio Nazionale Adolescenza ne fa parte il 6,5% degli adolescenti) in citta’ come Napoli, Milano, Roma, Bologna, Bari, Palermo. Ma e’ in crescita anche il fenomeno dei ‘Baby boss’, ovvero di minori adescati dalla criminalita’ organizzata (anche dalla camorra e dalla mafia) per fungere da ‘pony express’ della droga o altro. Per non parlare dell’aumento degli episodi di tentativo di stupro, accoltellamenti e di bullismo. Proprio per stroncare le Baby-gangarrivano anche altre misure repressive. La prima: un minore che commette reati in gruppo – secondo la logica del branco – non avra’ diritto ad alcuna premialita’, ovvero sconti di pena. La seconda: avvalersi della facolta’ di non intendere e volere sara’ piu’ difficile, occorrera’ fornire delle prove piu’ stringenti. Oltre alla repressione la Lega punta sulla prevenzione. Ovvero sull’insegnamento con la reintroduzione dell’educazione civica come materia scolastica. La Lega punta soprattutto a combattere il fenomeno dei ‘Babycamorristi’ in Campania (il primo firmatario della legge è il coordinatore in regione Cantalamessa). Quando era ministro degli Interni Minniti il governo invio’ l’esercito a Napoli e anche nei giorni scorsi la Direzione investigativa antimafia ha parlato di azioni delle Baby gang connotate da ingiustificata ferocia.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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