Un fulmine con tutta la forza della gioventù, impersonato dal ventenne greco Stefanos Tsitsipas (nella foto accanto a Federer), fa cadere dal trono dell’Australian Open il dominatore delle ultime due edizioni, sua maesta’ Roger Federer. In una domenica di ottavi di finale a Melbourne che potrebbe essere ricordata come un passaggio di testimone tra generazioni – ai quarti ha avuto accesso oggi anche il 21enne statunitense Frances Tiafoe -, il fuoriclasse elvetico, 37 anni e ancora n.3 al mondo, pecca troppo col diritto ma soprattutto non riesce a gestire i momenti chiave del match, al contrario del greco, che non ne sbaglia una. Continua invece la sua marcia nel torneo un altro vecchietto come Rafa Nadal, che finora non ha perso neppure un set. Nel torneo femminile, si fermano agli ottavi sia Maria Sharapova, sia la n.2 del tabellone Angelique Kerber.
La prima pagina è però tutta per l’impresa di Tsitsipas il quale, spinto dal gran tifo della enorme comunita’ greca di Melbourne, non solo gioca bene ma mostra una maturita’ e una freddezza che potrebbero portarlo ben piu’ avanti dell’attuale 15/o posto del ranking. I numeri – 6-7(11), 7-6(3), 7-5, 7-6 (5) – la dicono lungo sull’andamento di una sfida durata oltre tre ore e rivela anche le qualita’ del vincitore, che non sta nella pelle per aver battuto il suo idolo fin da bambino.
“Sono l’uomo piu’ felice sulla terra – commenta asciugate le lacrime di commozione versate dopo l’ultimo punto -, non riesco a dire altro”. Dopo la stretta di mano, Federer rende omaggio all’avversario e fa un importante annuncio, l’intenzione di tornare a calcare i campi di terra rossa di Parigi, da cui manca dal 2015: “Sono in una fase in cui voglio fare quello che mi piace – afferma l’elvetico -. Ho avuto anche la sensazione che non sia necessario un lungo stop. Giochero’ il Roland Garros”. Un annuncio che aiuta a sollevare il morale dei suoi tanti fan, sorpresi quanto lui dagli eventi di oggi. Per proseguire nel suo sogno e volare in semifinale, Tsitsipas dovra’ vedersela con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che vince la maratona con il croato Marin Cilic, n.7 del ranking e finalista nel 2018, col punteggio di 6-7(6), 6-3, 6-2, 4-6, 6-4 per raggiungere i suoi primi quarti in un major. Non e’ certo cosi’ per Nadal, il quale invece domina il ceco Tomas Berdych con un nettissimo 6-0, 6-1, 7-6(4). Il quasi 33enne spagnolo dimostra di aver recuperato dopo quattro mesi di assenza dai campi in seguito all’infortunio che lo costrinse al ritiro in semifinale all’Us ma ora lo aspetta la sfida col Next Gen Usa Frances Tiafoe, n.39 Atp, che elimina in quattro set il bulgaro Grigor Dimitrov. Fa parlare di se’ anche il torneo femminile, visto che escono di scena la seconda favorita del torneo, Angelique Kerber, campionessa del 2016, che raccoglie appena due game con la statunitense Collins, e Maria Sharapova, eliminata con gran gioia del pubblico dall’australiana Ashleigh Barty. Ultima sorpresa, l’eliminazione della statunitense Sloane Stephens, n.5 del tabellone, da parte della russa Anastasia Pavlyuchenkova.
Tensione in casa Napoli dopo la vittoria contro il Torino: Alessandro Buongiorno è stato costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare alla coscia destra. Il forte difensore azzurro, punto di riferimento della retroguardia, potrebbe aver subito una ricaduta rispetto a problemi fisici già accusati in passato.
Esami strumentali decisivi
Le condizioni di Buongiorno saranno valutate attraverso esami strumentali nelle prossime ore. Solo allora si potrà chiarire l’entità del problema e stabilire i tempi di recupero, nella speranza che non si tratti di un infortunio grave proprio nella fase decisiva della stagione.
Buone notizie per Anguissa e Lobotka
Più rassicuranti, invece, le condizioni di Zambo Anguissa, uscito per una botta al costato che, fortunatamente, non desta particolari preoccupazioni e sarà facilmente gestibile con le terapie. Nessun allarme anche per Lobotka, sostituito a causa di un semplice affaticamento e crampi, senza evidenza di infortuni muscolari.
“Scudetto? Vediamo cosa succede, pensiamo partita per partita. Intanto ci troviamo davanti a tutti.” Con queste parole, il centrocampista del Napoli Scott McTominay ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria per 2-0 contro il Torino, che consolida il primato degli azzurri in Serie A.
McTominay, arrivato a Napoli con grande entusiasmo, ha sottolineato l’importanza di mantenere i piedi per terra e di concentrarsi su ogni singolo impegno, senza lasciarsi distrarre dalle prospettive di gloria.
A fargli eco, l’attaccante Matteo Politano, che ha speso parole piene di stima per il compagno di squadra: “McTominay è un ragazzo d’oro, speciale. Sempre con il sorriso, un lavoratore incredibile, siamo felici di averlo con noi.” Politano ha poi ribadito quanto la squadra meriti il traguardo: “Stiamo lavorando dal primo giorno con una dedizione incredibile. È giusto lottare per questo obiettivo. Sappiamo quanto abbiamo sudato per stare qui, ogni settimana è stata lunghissima.”
Il Napoli si gode il momento, ma la parola d’ordine resta una sola: concentrazione.
Sangue freddo. Calma e gesso. Forza Napoli sempre! Con queste parole affidate al social X, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha celebrato la vittoria degli azzurri contro il Torino, un successo che consente alla squadra partenopea di tornare da sola in testa alla classifica di Serie A.
Il messaggio di De Laurentiis non è solo un’esultanza, ma anche un richiamo alla lucidità e alla determinazione. Mancano infatti quattro giornate alla fine del campionato, e il presidente ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale mantenere alta la concentrazione per raggiungere l’obiettivo più importante: la conquista dello scudetto.
La vittoria contro il Torino ha rinvigorito l’entusiasmo dell’ambiente napoletano, ma la strada verso il trionfo è ancora impegnativa. De Laurentiis invita tutti, squadra e tifosi, a non perdere la calma e a continuare a lottare con lo stesso spirito che ha riportato il Napoli in vetta.