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Cronache

Assalto violento a un furgone portavalori in Sardegna, 4 feriti

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Questa mattina, lungo la strada statale 131, nei pressi del bivio per Siligo in provincia di Sassari, un commando di banditi ha scatenato il caos attaccando un furgone portavalori. L’incidente ha provocato una serie di eventi traumatici, inclusi feriti, mezzi dati alle fiamme e una spettacolare sparatoria.

I malviventi, armati e decisi, hanno aperto il fuoco durante l’assalto, ferendo un vigilante a una gamba e incendiando il mezzo. Le fiamme hanno illuminato il cielo sulla Statale 131 mentre il commando si dava alla fuga, con i carabinieri della Compagnia di Bonorva alle calcagna.

La situazione è rapidamente degenerata, coinvolgendo anche veicoli non direttamente legati all’assalto. Incidenti stradali si sono verificati a causa della fuga dei banditi, con diverse persone ferite in tamponamenti. Il servizio di emergenza 118 è immediatamente intervenuto per soccorrere le vittime degli incidenti collaterali.

L’assalto ha portato alla chiusura della Statale 131 in entrambe le direzioni, con le forze dell’ordine impegnate in una massiccia caccia all’uomo lungo le strade della provincia. Numerosi posti di blocco sono stati istituiti per prevenire la fuga dei criminali.

Il bilancio finale di questa violenta incursione sulla Statale 131, a pochi chilometri da Sassari, è di quattro feriti. Inizialmente, si temeva potesse esserci anche una vittima, ma le informazioni successive hanno smentito la presenza di decessi nel conflitto a fuoco.

Le prime ricostruzioni dell’incidente indicano che alcuni blindati della Vigilpol, in viaggio dalla città di Sassari verso Cagliari, sono stati bloccati da una catena improvvisata sulla strada a Siligo. È stato in quel momento che i banditi hanno sferrato un rapido e audace attacco, concentrando la loro azione su un preciso furgone portavalori.

Il caos si è scatenato sulla 131, con mezzi incendiati e una sparatoria che ha trasformato la strada in un campo di battaglia improvvisato. Secondo Areus, l’agenzia regionale che gestisce il soccorso sanitario, quattro guardie giurate sono rimaste ferite, ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi.

In risposta a questo evento senza precedenti, è stato attivato il piano anticrimine in tutta la Sardegna, con le forze dell’ordine intensificando gli sforzi per catturare i banditi in fuga. Un elicottero della Polizia si è levato in volo, sorvolando la zona nell’ambito di un’imponente operazione di ricerca e inseguimento.

 

La foto è di repertorio

 

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Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

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Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

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Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

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Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

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Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

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Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

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