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Cronache

Apre la Bit tra destagionalizzazione e slow tourism

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Meno turismo di massa e più viaggi sostenibili, lenti, alla scoperta di mete meno conosciute come i borghi dell’entroterra o i cammini, nel segno della destagionalizzazione, dello slow tourism e del rispetto dei territori. Sono alcune delle tendenze che emergono dalla Bit, la Borsa internazionale del turismo che ha preso il via alla Fiera di Milano, con 1100 espositori provenienti da 66 Paesi e 26 nuove destinazioni che per la prima volta hanno deciso di promuoversi all’evento. Del resto il turismo rappresenta un volano per l’economia e soprattutto per l’occupazione italiana, come ha rimarcato la ministra del Turismo Daniela Santanchè inaugurando la fiera. “Il turismo è un volano importantissimo, rappresenta il 13% del Pil, ha contribuito ad aumentare i posti di lavoro, incentivando l’occupazione femminile – ha detto -. Perché di quel mezzo milione di lavoratori che ci sono stati in più come assunzioni quest’anno, circa 100mila sono state per il settore del turismo e molte sono state donne”.

Il 2023 è stato un anno positivo per il settore, in cui sono stati raggiunti i numeri pre pandemia. Gli alberghi in Italia hanno registrato un 12% di presenze in più rispetto al 2022. Un dato ancora più importante se confrontato con la media europea che si è fermata all’8%, come ha segnalato l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi. E i primi dati del 2024 sono incoraggianti, come emerge dallo studio sulle imprese commissionato da Enit-Unioncamere a Isnart. A gennaio risulterebbero già vendute il 40% delle camere per i mesi di marzo e aprile, soprattutto nel periodo pasquale. Ma ora l’obiettivo è sempre più quello di destagionalizzare “perché abbiamo una nazione che deve avere il turismo 12 mesi all’anno – ha sottolineato ancora la ministra -. Più offerta turistica c’è e più si riesce a destagionalizzare e a non avere over tourism”. Anche per questo non si parla più solo di turismo ma di turismi, da quello sportivo, trainato anche dalla vittoria di Jannick Sinner agli Open d’Australia, a quello religioso che attende il Giubileo. Per destagionalizzare si punta sempre di più su un turismo lento, sostenibile, alla scoperta dei borghi dell’entroterra.

Come quello che si può vivere ad esempio nei 281 Comuni a cui il Touring Club Italiano ha assegnato la Bandiera Arancione. Da nord a sud formano una mappa di borghi virtuosi, con atmosfere uniche, che sanno esprimere eccellenze ambientali, culturali, enogastronomiche, di accoglienza e innovazione sociale. O ancora il turismo all’aria aperta, a contatto con l’ambiente, come quello dei cammini. In Italia ne sono stati individuati 100, che sono la meta preferita di coloro che amano lo slow tourism. La scelta è ampia perchè i cammini italiani coprono percorsi per circa 30mila chilometri complessivi. Secondo una ricerca di Touring Club Italiano-Enit per il turismo lento (a piedi e in bicicletta), in Italia sono stati stimati circa 3,6 milioni di praticanti, in Francia 4,8 milioni, 5,6 in Germania e 7,1 nel Regno Unito. Per tutti questi mercati, il Paese preferito per una vacanza lenta è sempre l’Italia. Destagionalizzare é anche la parola d’ordine per il turismo termale che si presenta alla Bit con Federterme-Confindustria puntando a togliere la patina di luoghi vacanzieri per persone di una certa età. In Italia ci sono oltre 320 centri termali, il 90% dei quali accreditati al Servizio Sanitario Nazionale.

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Muore poche ore dopo un intervento alla spalla, due indagati

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Un uomo di 53 anni, di Motta di Livenza (Treviso), apparentemente in perfette condizioni di salute, è stato trovato morto, nel letto della sua stanza, in ospedale a San Vito al Tagliamento (Pordenone), poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla cuffia dei rotatori. Da quanto è stato accertato, tutti gli esami pre-operatori risultavano nella norma. Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta, indagando per omicidio colposo l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento. Si tratta di un atto dovuto, a tutela delle garanzie difensive. Mercoledì prossimo è stata fissata l’autopsia del medico legale incaricato, Antonello Cirnelli, per capire le cause della morte. All’esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.

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La Procura di Milano chiede di processare la ministra Santanchè per truffa

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La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo covid.

La richiesta di processo segue la chiusura delle indagini su questa tranche del “pacchetto Visibilia” che era arrivata il 22 marzo. Così come l’avviso di conclusione indagini, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda, oltre alla senatrice di FdI e ministra del Turismo, il compagno Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, oltre alle due stesse società. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente”, per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid.

L’aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi della Procura guidata da Marcello Viola nelle indagini hanno raccolto a verbale le parole dei dipendenti, i quali avrebbero confermato che la ministra sapeva: sarebbe stata a conoscenza del fatto che i dipendenti stavano continuando a lavorare, mentre l’istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, “direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società”. In particolare, come si legge negli atti delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, oltre 36mila euro “a vantaggio della Visibilia Editore”, per sette dipendenti, e quasi 90mila euro a favore della Concessionaria su sei lavoratori.

A Santanchè, così come agli altri due, viene contestato di aver “dichiarato falsamente” che quei dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, quando invece svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”, come Federica Bottiglione, l’ex manager che con la denuncia ha fatto scattare le indagini. Nel mirino dei pm pure le integrazioni che sarebbero state date per compensare le minori entrate della Cig rispetto a quelle dello stipendio: una “differenza”, scrivono i pm, che sarebbe stata corrisposta con “finti rimborsi per ‘note spese'”. L’unico a farsi interrogare dopo la chiusura indagini è stato Concordia. La senatrice di FdI è accusata anche di falso in bilancio, assieme ad altre 16 persone e tre società, nella seconda tranche del “pacchetto Visibilia”, anche questa già chiusa e per la quale nelle prossime settimane ci sarà la richiesta di processo.

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Ancora frane e pioggia, ma il maltempo ha le ore contate

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Ultime e ore di pioggia e maltempo sulla penisola, nel weekend torna la primavera con il sole e temperature primaverili. La pioggia ha, infatti, continuato imperversare nel Nord Italia, soprattutto sui settori alpini e sul Friuli Venezia Giulia. In Liguria la frana di un enorme masso – causata dalle forti precipitazioni di ieri – ha portato alla chiusura della strada statale 532 di Sestri Levante con notevoli disagi per lavoratori e studenti pendolari. In Lombardia, il Centro funzionale monitoraggio rischi, ha diramato un’allerta codice giallo per il rischio idrogeologico, a causa dei “rovesci sparsi e locali temporali dapprima a ridosso dei settori prealpini e successivamente anche su parte della pianura”. Situazione simile anche al Centro, con forti precipitazioni nella mattinata su Umbria, Toscana e Lazio.

Il pomeriggio, tuttavia, ha visto le precipitazioni spostarsi sulle regioni adriatiche – Marche, Abruzzo e Puglia – con anche occasionali grandinate che si sono alternate a sporadiche schiarite. Al Sud, invece, la pioggia ha colpito soprattutto la Campania, la Calabria Tirrenica e la Puglia. Sardegna e Sicilia, invece, hanno visto un tempo in gran parte soleggiato. Saranno proprio le isole, nel fine settimana, a beneficiare maggiormente del ritorno del bel tempo. Le temperature massime, infatti, toccheranno i 30 gradi in Sardegna e i 28 in Sicilia.

Sul resto della penisola – nonostante un notevole miglioramento delle condizioni metereologiche – le temperature faticheranno a salire sopra i 22-23 gradi. In particolare, nella giornata di sabato, il sole splenderà sia al Nord che al Sud. Al Centro, invece, il bel tempo sarà prevalente, ma con alcuni possibili rannuvolamenti sulle regioni adriatiche nel corso della mattinata. Nella giornata di domenica il clima si manterrà gradevolmente primaverile e soleggiato in tutta Italia. Le uniche zone interessate da possibili rannuvolamenti e occasionali precipitazioni saranno i settori alpini e la Toscana settentrionale. Tra mercoledì e martedì della prossima settimana torneranno, invece, le piogge al Centro-Nord e progressivamente nel meridione con un leggero calo termico. Solo in prossimità del weekend del 11-12 maggio si potrebbe vedere una stabilizzazione del meteo con un sensibile aumento delle temperature.

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