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Alcol a rischio cancro, Sanità Usa chiede un’etichetta

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Che l’eccesso di alcolici fosse dannoso per la salute non è un segreto e da anni la comunità scientifica dibatte su quale sia, e se ci sia, la quantità giusta da consumare per non avere contraccolpi sull’equilibrio psicofisico. Ma il surgeon general americano Vivek Murthy, che non è nuovo a decisioni radicali per tutelare i cittadini come quando ha proposto di mettere su ogni piattaforma di social media un avvertimento sui rischi per la salute mentale, si è spinto oltre. Il capo operativo della sanità americana ha, infatti, chiesto che sulle bevande alcoliche sia applicata un’etichetta che metta in guardia i consumatori sui rischi di cancro, come quelle che da anni ormai campeggiano sui pacchetti di sigarette. Non solo, Murthy ha anche espresso la necessità di rivedere le linee guida sui limiti che negli Stati Uniti sono tra i più stretti al mondo.

Secondo i dati citati dal surgeon general, il consumo di alcolici aumenta il rischio di sviluppare almeno sette tipi di tumori: al seno, al colon, al fegato, all’esofago, bocca, gola e laringe. “Il collegamento diretto tra consumo di alcol e rischio di cancro è ben consolidato per queste tipologie di cancro indipendentemente dal tipo, ad esempio birra, vino e liquori”, si sottolinea in una nota di Murthy. Per decenni ricerche e studi negli Stati Uniti e non solo hanno sostenuto che bere moderatamente aiutava a prevenire infarti e ictus ma le ultime ricerche hanno collegato il consumo di alcol, anche entro i limiti raccomandati, a vari tipi di cancro. Attualmente, le etichette sulle bottiglie e lattine avvertono solo dei rischi per chi beve in gravidanza o prima di guidare e utilizzare vari tipi di macchinari.

L’indicazione che Murthy vorrebbe dare agli americani è molto più precisa. Per Francesco Perrone, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) “non è uno scoop che l’alcol sia associato allo sviluppo del cancro: è un fattore di rischio e non esiste dose sicura. Quello che forse rappresenta una notizia è che qualcuno chieda che si applichino anche sull’alcol delle modalità di comunicazione sulla pericolosità che ad oggi sono sostanzialmente riservate al fumo e ai prodotti da fumo”. D’altra parte, il consumo di alcolici è responsabile di 100.000 casi di cancro negli Stati Uniti e di 20.000 decessi per cancro ogni anno, più dei 13.500 decessi per incidenti stradali associati all’alcol.

“Il consumo di alcol è la terza causa prevenibile di cancro negli Stati Uniti, dopo il tabacco e l’obesità, aumentando il rischio di almeno sette tipi di cancro”, ha avvertito. Solo il Congresso può imporre e non è chiaro se l’amministrazione entrante sia favorevole al cambiamento. Il presidente eletto Donald Trump non beve e ha spesso raccontato di essere astemio poiche’ il fratello è morto proprio a causa di una dipendenza da alcol. Anche Robert F. Kennedy Jr., scelto dal tycoon per guidare la Sanità ha un passato di dipendenze da droga e alcol ma ha assicurato di avervi completamente rinunciato decenni fa. Il monito del surgeon general, comunque, sta intanto facendo crollare in Borsa i titoli delle aziende del settore. A Piazza Affari Campari ha ceduto il 3,8%, un tonfo comune a tutti i titoli dei produttori di bevande alcoliche in Europa. Remy Cointreau ha perso il 4,3%, Pernod Ricard il 2%, Diageo il 2,4%, AB InBev l’1,9 per cento.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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