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Chiude il Festival di Sanremo, Amadeus e Fiorello sono stati la coppia da festival vincente

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E alla fine la metamorfosi e’ compiuta. Il bravo presentatore e l’infallibile scaldapubblico, il gaffeur inconsapevole e il badante 2.0, il solito ignoto e il re del karaoke si sono presi il festival. Sanremo laurea Amadeus e Fiorello come coppia da show: il gioco di sponda e’ riuscito, la complicita’ ha spazzato via le polemiche della vigilia, ‘Ciuri’ ha contagiato ‘Ama’, come dimostra lo sketch iniziale, con Amadeus travestito da De Filippi per onorare la scommessa degli ascolti. “I vertici Rai ci hanno proposto di fare il Sanremo bis: la risposta la daremo alla fine di questa puntata, la settimana prossima”, annuncia Fiore, tra il serio e faceto, all’inizio della serata che incoronera’ il vincitore, ironizzando sulla durata extralarge del festival. L’apertura e’ sulle note dell’inno nazionale, perfetto per suggellare un festival che ha unito ancora una volta l’Italia, mantenendosi sempre sopra il 50% di share, risultati che non si vedevano da vent’anni.

Fiorello riparte subito dal caso Bugo-Morgan: “Ieri sera la’ dietro era peggio di Paura e delirio a Las Vegas, c’era Rita Pavone che giocava a burraco con Dua Lipa, Piero Pelu’ che struccava Achille Lauro… “. Poi si avvicina a Jose’, il figlio di Amadeus in prima fila: “Quando e’ iniziato il festival aveva otto anni, oggi ne ha undici”. E ai vertici Rai: “Non si puo’ fare cosi’, un festival che dura 600 ore, Sanremo ha fagocitato tutto. Zingaretti, Salvini, dove siete? Dove state Sardine, Cinque Stelle? Ho visto Floris che parlava di pensioni con Elettra Lamborghini”. Entra Amadeus in versione De Filippi, con tanto di imitazione di ‘queen Mary’: i due amici ballano e cantano Un mondo d’amore di Gianni Morandi. E mentre “da capo al mondo” arrivano via Twitter i complimenti di Jovanotti, gli ex ragazzi di via Massena, cresciuti a pane e Radio Deejay, salutano il loro mentore Claudio Cecchetto. Per un Ama che diventa performer, un Tiziano Ferro che si rivela monologhista: “La felicita’ non e’ un privilegio, e’ un diritto.

A 40 anni – sottolinea a due settimane dal compleanno – penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da se’. Maniacalmente innamorato delle persone, tutte. Estremista da sempre dalla parte dei deboli. Dio non commette errori. E non credo abbia iniziato il 21 febbraio 1980. Non sono sbagliato. Nessuno lo e’. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno. Ho 40 anni ormai”, scandisce visibilmente emozionato. “Parole da gigante di Tiziano Ferro. Chapeau!”, twitta il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Nel festival del ‘bacismo’, al termine della sua Me ne frego Achille Lauro stampa velocemente le labbra su quelle del fidato Boss Doms: il travestimento – altro trend di Sanremo 2020 – di questa sera e’ Elisabetta I Tudor, viso incorniciato da decine di perle, parrucca, gorgiera e crinolina. Fiorello accorre per il selfie di rito: “Lui e’ talmente avanti che e’ gia’ lunedi’”. Piero Pelu’ trasforma l’Ariston in un tempio del rock trascinando il pubblico con Gigante: la sorpresa e’ lo ‘scippo’ della borsetta a un’elegantissima signora. Sembra divertirsi questa sera nella sua esibizione su No grazie anche il rapper della discordia Junior Cally. A tutto ritmo i Pinguini Tattici Nucleari con Ringo Starr. Francesco Gabbani dedica la sua Viceversa “a tutte le persone deboli”, Rita Pavone da’ una scossa con Niente (resilienza 74). Amadeus consegna le chiavi dell’Ariston a Mara Venier: la conduttrice di Domenica in scende la scala togliendosi i tacchi, imitata poi da Tosca che emoziona ancora con Ho amato tutto. Tornano sul palco Diletta Leotta vestita da Palma d’oro, Sabrina Salerno e Francesca Sofia Novello. Il superospite e’ Biagio Antonacci con un medley dei suoi successi.

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Esteri

Sparatoria in Nord Carolina, 4 agenti uccisi e 4 feriti

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Quattro agenti della polizia sono stati uccisi e 4 sono rimasti feriti durante una sparatoria a Charlotte, in Carolina del Nord. I poliziotti stavano cercando di eseguire un mandato d’arresto nei confronti di un uomo ricercato per possesso illegale di arma da fuoco. Secondo la ricostruzione i primi 4 agenti, che facevano parte della US Marshals Fugitive Task Force, sono stati colpiti a morte mentre si avvicinavano alla casa dell’uomo, la cui identità non è stata resa nota dalla polizia, anche lui morto nella sparatoria nel giardino antistante l’abitazione.

Gli altri 4 poliziotti, invece, sono stati feriti mentre cercavano di prestare soccorso ai colleghi colpiti da un secondo tiratore che ha aperto il fuoco dall’interno della casa. Dopo alcune ore di stallo, dei veicoli blindati hanno fatto irruzione nella casa al cui interno erano barricati una donna e un ragazzo di 17 anni, entrambi arrestati. Le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver sequestrato anche un fucile “ad alta potenza”.

“Oggi abbiamo perso alcuni eroi che stavano semplicemente cercando di mantenere la nostra comunità al sicuro”, ha detto il capo della polizia di Charlotte-Mecklenburg, Johnny Jennings. Il presidente Usa Joe Biden, informato dell’accaduto, ha parlato con la sindaca di Charlotte, Vi Lyles, a cui ha espresso le sue condoglianze e il suo sostegno alla comunità.

“Sono eroi che hanno compiuto il sacrificio estremo, correndo verso il pericolo per proteggerci”, ha detto Biden, che ha poi aggiunto: “Piangiamo per loro e per i loro cari. E preghiamo per la guarigione dei coraggiosi ufficiali che sono rimasti feriti”.

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Esteri

Ucraina, Blinken: ci saremo se Mosca vuole negoziare

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Se la Russia mostrerà un sincero desiderio di negoziare per porre fine alla guerra in Ucraina, gli Stati Uniti saranno sicuramente presenti: lo ha detto il segretario di Stato americano Anthony Blinken in una conversazione con il presidente del World Economic Forum, Borge Brende, a Riad, secondo quanto riporta Radio Liberty. La fine della guerra dipende dal presidente russo Vladimir Putin, ha affermato Blinken: “Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì, e credo che anche gli ucraini saranno lì”, ha aggiunto.

“Essa (la fine della guerra, ndr) dipende in gran parte da Vladimir Putin e da ciò che deciderà… Spero che Putin capirà il messaggio e dimostrerà la sua disponibilità a negoziati sinceri in conformità con i principi fondamentali che sono alla base della comunità internazionale e della Carta delle Nazioni Unite: sovranità, integrità territoriale, indipendenza”, ha affermato Blinken.

Secondo il segretario di Stato americano l’aggressione della Russia si è trasformata in un fiasco strategico per Mosca, che ha dovuto compiere enormi sforzi per eludere i controlli e le sanzioni sulle esportazioni ed è stata costretta a riorientare la propria economia: una situazione che non può essere sostenuta a lungo termine. In generale, quindi, il Paese adesso è più debole economicamente e militarmente. Gli ucraini, intanto, sono uniti “come mai prima d’ora” contro la Russia, ha aggiunto Blinken e “la Nato è più forte e più grande”.

L’Europa nel frattempo “si è liberata della dipendenza dalle risorse energetiche russe in modo straordinario in soli due anni. Tutto ciò, a mio avviso, rappresenta un enorme fallimento strategico per la Russia. Spero che questo venga riconosciuto. Non appena la Russia dimostrerà di voler sinceramente negoziare, noi saremo sicuramente lì, e credo che anche gli ucraini saranno lì”.

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Guerra Ucraina

Isw, dopo Avdiivka la scelta è tra Pokrovsk o Chasiv Yar

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Le forze russe hanno l’opportunità di scegliere tra molteplici direzioni tattiche per le loro future azioni offensive vicino ad Avdiivka, nella regione orientale del Donetsk, ma non è chiaro dove concentreranno i loro sforzi nel prossimo futuro: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw). Secondo gli esperti del centro studi statunitense, la stabilizzazione delle loro posizioni a nord-ovest di Avdiivka presenta al comando russo una scelta: continuare a spingersi a ovest verso l’obiettivo operativo dichiarato a Pokrovsk, oppure provare a spingersi a nord per condurre possibili ulteriori operazioni offensive intorno a Chasiv Yar. Nella giornata di ieri, intanto, le forze russe si sono assicurate ulteriori guadagni tattici marginali a nord-ovest e sud-ovest di Avdiivka, si legge inoltre nel rapporto.

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