Collegati con noi

Cronache

Fa sesso con l’amichetto della figlia anche mentre il marito dorme, indagata una 40enne

Pubblicato

del

Lui ha 15 anni. Un ragazzetto qualunque. È spesso a casa di un amica. Casa di una famiglia qualsiasi. Una famiglia normale. Questo ragazzino però si ritrova coinvolto in una serie di rapporti sessuali con la mamma della sua amichetta. Lei è una donna di 40 anni. E i rapporti sessuali sarebbero stati consumati addirittura mentre il marito di lei sta dormendo nell’altra stanza. Tutto questo sarebbe accaduto in una casa della provincia di Macerata. I fatti risalgono a quattro anni fa: i protagonisti di questa torbida vicenda, ancora tutta da chiarire, sono una donna di 40 anni, sposata, del Maceratese, e un ragazzino, anche lui del Maceratese, che all’epoca dei fatti, avvenuti nel 2015, era ancora minorene. Una storia che è finita in tribunale. Ai primi di ottobre c’è l’udienza preliminare.
La 40enne è indagata per violenza sessuale e detenzione di stupefacente (non ai fini di spaccio). Perchè pare che la donna facesse uso di marjuana prima di consumare questi rapporti sessuali col ragazzino, amico della figlia.

Tutto sarebbe iniziato col ragazzino che va a trovare la sua coetanea, amica di amici. Si intrattiene in quella casa, varie volte, finché a un certo punto inizierebbe ad avere rapporti sessuali. I rapporti sarebbero ripetuti, in molte occasioni, in un arco di tempo di sette, otto mesi. La relazione tra i due andrebbe avanti indisturbata, dentro casa, finché alla fine lui non confessa tutto alla propria mamma. Forse subisce qualche pressione, forse capisce che è una relazione sbagliata, ma non è sconvolto, sente il bisogno di sfogarsi, di tirare fuori quello che sta vivendo. La madre, sconvolta, va a denunciare il fatto. Il ragazzino tra l’altro fa riferimento anche a della marijuana, che sarebbe stata consumata in occasione di qualche incontro in casa della donna ora indagata.  Con la denuncia scatta la perquisizione nell’abitazione della quarantenne: non si trovano però riscontri per quanto riguarda la sostanza stupefacente. Vengono fuori invece alcuni messaggi inviati nelle chat tra la 40enne e il 15enne, messaggi scambiati sia su Messenger che su WhatsApp.
Dal tono e dal contenuto di questi messaggi, alcuni piuttosto espliciti, sarebbe evidente che i due possano aver consumato dei rapporti sessuali. In alcuni in particolare si parlerebbe di orge, consumate sempre in quella casa, che avrebbero coinvolto la 40enne ora indagata, lo stesso ragazzino e dei ragazzi appena un po’ più grandi di lui. Il tutto sarebbe avvenuto mentre in casa erano presenti il marito e la figlia della donna.
Uno scenario a dir poco incredibile, a cui va aggiunto l’elemento droga: nelle chat si dice «Andiamo a comprare Maria», e altre frasi simili, che farebbero riferimento nemmeno tanto implicito alla marijuana.
L’ avvocato che difende la 40enne, però, fa notare che della sostanza stupefacente in questione non si è trovata traccia dalle perquisizioni effettuate dopo la denuncia, né all’interno dell’ abitazione né altrove. Ci sarà ora da chiarire quali fatti si siano effettivamente verificati in quella casa, e se effettivamente lì dentro si siano verificati uno o più reati. Siamo a poche settimane da una udienza preliminare, siamo in presenza di accuse e non di sentenze.

Advertisement

Cronache

Muore poche ore dopo un intervento alla spalla, due indagati

Pubblicato

del

Un uomo di 53 anni, di Motta di Livenza (Treviso), apparentemente in perfette condizioni di salute, è stato trovato morto, nel letto della sua stanza, in ospedale a San Vito al Tagliamento (Pordenone), poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla cuffia dei rotatori. Da quanto è stato accertato, tutti gli esami pre-operatori risultavano nella norma. Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta, indagando per omicidio colposo l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento. Si tratta di un atto dovuto, a tutela delle garanzie difensive. Mercoledì prossimo è stata fissata l’autopsia del medico legale incaricato, Antonello Cirnelli, per capire le cause della morte. All’esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.

Continua a leggere

Cronache

La Procura di Milano chiede di processare la ministra Santanchè per truffa

Pubblicato

del

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo covid.

La richiesta di processo segue la chiusura delle indagini su questa tranche del “pacchetto Visibilia” che era arrivata il 22 marzo. Così come l’avviso di conclusione indagini, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda, oltre alla senatrice di FdI e ministra del Turismo, il compagno Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, oltre alle due stesse società. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente”, per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid.

L’aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi della Procura guidata da Marcello Viola nelle indagini hanno raccolto a verbale le parole dei dipendenti, i quali avrebbero confermato che la ministra sapeva: sarebbe stata a conoscenza del fatto che i dipendenti stavano continuando a lavorare, mentre l’istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, “direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società”. In particolare, come si legge negli atti delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, oltre 36mila euro “a vantaggio della Visibilia Editore”, per sette dipendenti, e quasi 90mila euro a favore della Concessionaria su sei lavoratori.

A Santanchè, così come agli altri due, viene contestato di aver “dichiarato falsamente” che quei dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, quando invece svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”, come Federica Bottiglione, l’ex manager che con la denuncia ha fatto scattare le indagini. Nel mirino dei pm pure le integrazioni che sarebbero state date per compensare le minori entrate della Cig rispetto a quelle dello stipendio: una “differenza”, scrivono i pm, che sarebbe stata corrisposta con “finti rimborsi per ‘note spese'”. L’unico a farsi interrogare dopo la chiusura indagini è stato Concordia. La senatrice di FdI è accusata anche di falso in bilancio, assieme ad altre 16 persone e tre società, nella seconda tranche del “pacchetto Visibilia”, anche questa già chiusa e per la quale nelle prossime settimane ci sarà la richiesta di processo.

Continua a leggere

Cronache

Ancora frane e pioggia, ma il maltempo ha le ore contate

Pubblicato

del

Ultime e ore di pioggia e maltempo sulla penisola, nel weekend torna la primavera con il sole e temperature primaverili. La pioggia ha, infatti, continuato imperversare nel Nord Italia, soprattutto sui settori alpini e sul Friuli Venezia Giulia. In Liguria la frana di un enorme masso – causata dalle forti precipitazioni di ieri – ha portato alla chiusura della strada statale 532 di Sestri Levante con notevoli disagi per lavoratori e studenti pendolari. In Lombardia, il Centro funzionale monitoraggio rischi, ha diramato un’allerta codice giallo per il rischio idrogeologico, a causa dei “rovesci sparsi e locali temporali dapprima a ridosso dei settori prealpini e successivamente anche su parte della pianura”. Situazione simile anche al Centro, con forti precipitazioni nella mattinata su Umbria, Toscana e Lazio.

Il pomeriggio, tuttavia, ha visto le precipitazioni spostarsi sulle regioni adriatiche – Marche, Abruzzo e Puglia – con anche occasionali grandinate che si sono alternate a sporadiche schiarite. Al Sud, invece, la pioggia ha colpito soprattutto la Campania, la Calabria Tirrenica e la Puglia. Sardegna e Sicilia, invece, hanno visto un tempo in gran parte soleggiato. Saranno proprio le isole, nel fine settimana, a beneficiare maggiormente del ritorno del bel tempo. Le temperature massime, infatti, toccheranno i 30 gradi in Sardegna e i 28 in Sicilia.

Sul resto della penisola – nonostante un notevole miglioramento delle condizioni metereologiche – le temperature faticheranno a salire sopra i 22-23 gradi. In particolare, nella giornata di sabato, il sole splenderà sia al Nord che al Sud. Al Centro, invece, il bel tempo sarà prevalente, ma con alcuni possibili rannuvolamenti sulle regioni adriatiche nel corso della mattinata. Nella giornata di domenica il clima si manterrà gradevolmente primaverile e soleggiato in tutta Italia. Le uniche zone interessate da possibili rannuvolamenti e occasionali precipitazioni saranno i settori alpini e la Toscana settentrionale. Tra mercoledì e martedì della prossima settimana torneranno, invece, le piogge al Centro-Nord e progressivamente nel meridione con un leggero calo termico. Solo in prossimità del weekend del 11-12 maggio si potrebbe vedere una stabilizzazione del meteo con un sensibile aumento delle temperature.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto