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Omicidio Cerciello, ecco la drammatica telefonata di Varriale alla centrale mentre il collega muore tra le sue braccia dissanguato

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Quella che di seguito potete leggere è la prima, drammatica, telefonata del carabiniere Andrea Varriale alla Centrale operativa, subito dopo l’aggressione. Sono le 3.16 della notte tra il 25 e il 26 luglio scorso.
Il ventenne americano Finnegan Elder Lee ha appena inferto undici coltellate al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ed è fuggito con l’amico Natale Hjort. Cerciello, che era andato senza pistola all’appuntamento con i due americani per recuperare il borsello di Sergio Brugiatelli,  è a terra. Varriale è anche lui a terra. Tiene in braccio il suo amico e collega che perde sangue. Varriale chiama la centrale, il 112, per chiedere soccorsi. Sia Cerciello che Varriale appartengono alla caserma Farnese. Ecco la trascrizione integrale della telefonata così come appare negli atti dell’indagine. Io tono è concitato. Drammatico. I soccorsi a Cerciello arriveranno presto. Ma saranno inutili perché il vicebrigadiere morirà dissanguato sul selciato di via Pietro Cossa.

Varriale: Centrale, centrale, allora, piazza Farnese…
Operatore: Ti sento male eh
V: Vieni qua, vieni più di qua, ti prego vieni più di qua Mario, fermi all’incrocio
O: Guarda ti sento a tratti, se metti il cellulare vicino alla bocca cortesemente..
V: Centrale, piazza Farnese
O: Addò stai colle’, se tu parli
V: Mario! Colle’ colle’ mi senti?
O: A tratti ti sento
V: zona Prati
O: dove?
V: Mario, Mario! Via Pietro Cossa via Pietro Cossa via Pietro Cossa subito un’ambulanza, collega accoltellato, subito
O: Ok, ok
V: Perde tanto sangue, sto tamponando
O: (rivolgendosi ad altro operatore) Chiama il 118
V: Fa veloce, che perde tanto sangue
O:  (rivolgendosi ad altro operatore) Chiama il 118, via Pietro Cossa, la pattuglia alfa charile Piazza Farnese, hanno accoltellato un collega
V: Mario, oh guardami Mario, Mario guardami…Mario ti prego! Collega accoltellato, collega accoltellato, Mario, Mario, Mario! Veloce il 118, veloce, Mario guardami!
O: Colle’ ma tu stai per strada?
V: Sono per strada, per terra
O: Eh, a che altezza, che civico, sta arrivando sia la pattuglia che l’ambulanza, ma a che altezza?
V: 32, civico 32…Mario, oh Mario! Guarda qua, stai tranquillo, Mario, stai tranquillo, Mario…vi prego volate, vi prego perde un sacco di sangue sto tamponando io, Mario oh, Mario, Mario!
O: 32
V: Dai da piazza Cavour arrivate subito, perde un sacco di sangue il collega..guarda perde un sacco di sangue, è stato accoltellato. vi prego, vi prego, collega mi senti?
O: Sì, sta arrivando l’ambulanza è roba di secondi eh, stanno arrivando pure l’ausilio
V: Mamma quanto sangue mannaggia la miseria, Mario, dai dai dai che ce la fai
O: Via Pietro Cossa 32, vedono là sul posto
V: Dai, collega devono volare, Mario, dai!
O: Ma dove è stato accoltellato?
V: Sotto il braccio ma perde una cifra di sangue e respira a mala pena respira a mala pena, mi sono tolto la maglietta sto tamponando io perde una cifra di sangue
O: Sì sì sì, 32
V: Mario dai dai, stanno arrivando Mario oh! Stanno arrivando, dai che stanno arrivando, dai che stanno arrivando, dai che stanno arrivando, compagno mio, eccoli li senti? Dai Mario, tranquillo dai, stanno arrivando, ecco li vedi?
Mario Cerciello Rega: sto male, sto male…
V: Ehi ehi, l’autoradio, l’autoradio mi sa che non mi ha visto
O: Guarda gli sono passati avanti l’autoradio
V: Ohhh (grida) porco diaz ma non mi vedono?
O: Ma dimmi, dimmi, dove li vedi?
V: E li ho visti passare sulla piazza qua
O: Sulla piazza, aspetta ti passo il collega sul primo canale che ce l’hai in diretta aspetta un attimo
V: E dai…

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Muore poche ore dopo un intervento alla spalla, due indagati

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Un uomo di 53 anni, di Motta di Livenza (Treviso), apparentemente in perfette condizioni di salute, è stato trovato morto, nel letto della sua stanza, in ospedale a San Vito al Tagliamento (Pordenone), poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla cuffia dei rotatori. Da quanto è stato accertato, tutti gli esami pre-operatori risultavano nella norma. Sulla vicenda, la Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un fascicolo d’inchiesta, indagando per omicidio colposo l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento. Si tratta di un atto dovuto, a tutela delle garanzie difensive. Mercoledì prossimo è stata fissata l’autopsia del medico legale incaricato, Antonello Cirnelli, per capire le cause della morte. All’esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.

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La Procura di Milano chiede di processare la ministra Santanchè per truffa

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La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia sulla presunta truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo covid.

La richiesta di processo segue la chiusura delle indagini su questa tranche del “pacchetto Visibilia” che era arrivata il 22 marzo. Così come l’avviso di conclusione indagini, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda, oltre alla senatrice di FdI e ministra del Turismo, il compagno Kunz e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, oltre alle due stesse società. Secondo l’accusa, non solo in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e Kunz, ma entrambi, assieme a Concordia, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente”, per un totale di 13 dipendenti, la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid.

L’aggiunto Laura Pedio e i pm Marina Gravina e Luigi Luzi della Procura guidata da Marcello Viola nelle indagini hanno raccolto a verbale le parole dei dipendenti, i quali avrebbero confermato che la ministra sapeva: sarebbe stata a conoscenza del fatto che i dipendenti stavano continuando a lavorare, mentre l’istituto pensionistico versava oltre 126mila euro, per un totale di oltre 20mila ore, “direttamente ai dipendenti o a conguaglio alla società”. In particolare, come si legge negli atti delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, oltre 36mila euro “a vantaggio della Visibilia Editore”, per sette dipendenti, e quasi 90mila euro a favore della Concessionaria su sei lavoratori.

A Santanchè, così come agli altri due, viene contestato di aver “dichiarato falsamente” che quei dipendenti fossero in cassa “a zero ore”, quando invece svolgevano le “proprie mansioni” in “smart working”, come Federica Bottiglione, l’ex manager che con la denuncia ha fatto scattare le indagini. Nel mirino dei pm pure le integrazioni che sarebbero state date per compensare le minori entrate della Cig rispetto a quelle dello stipendio: una “differenza”, scrivono i pm, che sarebbe stata corrisposta con “finti rimborsi per ‘note spese'”. L’unico a farsi interrogare dopo la chiusura indagini è stato Concordia. La senatrice di FdI è accusata anche di falso in bilancio, assieme ad altre 16 persone e tre società, nella seconda tranche del “pacchetto Visibilia”, anche questa già chiusa e per la quale nelle prossime settimane ci sarà la richiesta di processo.

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Ancora frane e pioggia, ma il maltempo ha le ore contate

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Ultime e ore di pioggia e maltempo sulla penisola, nel weekend torna la primavera con il sole e temperature primaverili. La pioggia ha, infatti, continuato imperversare nel Nord Italia, soprattutto sui settori alpini e sul Friuli Venezia Giulia. In Liguria la frana di un enorme masso – causata dalle forti precipitazioni di ieri – ha portato alla chiusura della strada statale 532 di Sestri Levante con notevoli disagi per lavoratori e studenti pendolari. In Lombardia, il Centro funzionale monitoraggio rischi, ha diramato un’allerta codice giallo per il rischio idrogeologico, a causa dei “rovesci sparsi e locali temporali dapprima a ridosso dei settori prealpini e successivamente anche su parte della pianura”. Situazione simile anche al Centro, con forti precipitazioni nella mattinata su Umbria, Toscana e Lazio.

Il pomeriggio, tuttavia, ha visto le precipitazioni spostarsi sulle regioni adriatiche – Marche, Abruzzo e Puglia – con anche occasionali grandinate che si sono alternate a sporadiche schiarite. Al Sud, invece, la pioggia ha colpito soprattutto la Campania, la Calabria Tirrenica e la Puglia. Sardegna e Sicilia, invece, hanno visto un tempo in gran parte soleggiato. Saranno proprio le isole, nel fine settimana, a beneficiare maggiormente del ritorno del bel tempo. Le temperature massime, infatti, toccheranno i 30 gradi in Sardegna e i 28 in Sicilia.

Sul resto della penisola – nonostante un notevole miglioramento delle condizioni metereologiche – le temperature faticheranno a salire sopra i 22-23 gradi. In particolare, nella giornata di sabato, il sole splenderà sia al Nord che al Sud. Al Centro, invece, il bel tempo sarà prevalente, ma con alcuni possibili rannuvolamenti sulle regioni adriatiche nel corso della mattinata. Nella giornata di domenica il clima si manterrà gradevolmente primaverile e soleggiato in tutta Italia. Le uniche zone interessate da possibili rannuvolamenti e occasionali precipitazioni saranno i settori alpini e la Toscana settentrionale. Tra mercoledì e martedì della prossima settimana torneranno, invece, le piogge al Centro-Nord e progressivamente nel meridione con un leggero calo termico. Solo in prossimità del weekend del 11-12 maggio si potrebbe vedere una stabilizzazione del meteo con un sensibile aumento delle temperature.

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