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Cronache

In aumento le vittime sul lavoro, 599 morti in 7 mesi

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Aumentano le vittime sul lavoro. Quasi seicento da gennaio a luglio. Nei primi sette mesi dell’anno, il totale delle denunce di infortunio presentate all’Inail registra un lieve calo: 378.671 (-0,02% rispetto allo stesso periodo del 2018, ovvero 62 in meno), ma quelle con esito mortale salgono a 599 (+2%, 12 in piu’). Aumentano anche le patologie di origine professionale denunciate, che risultano 38.501 (+2,7%, mille in piu’ sempre rispetto allo stesso periodo del 2018). I dati aggiornati dall’Inail, seppur provvisori, indicano 18 denunce in piu’ per i casi mortali avvenuti in occasione di lavoro (da 414 a 432) e sei in meno per quelli in itinere (da 173 a 167), avvenuti cioe’ nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Si muore nei cantieri ma anche nei campi. Se si guarda alle diverse gestioni, infatti, l’agricoltura registra un aumento di 22 denunce (da 56 a 78) a fronte di 10 casi in meno nell’industria e servizi (da 522 a 512), dove le costruzioni ed i trasporti sono i settori piu’ funestati, mentre nell’amministrazione statale le denunce risultano nove in entrambi i periodi. I cinquantenni sono i piu’ colpiti. Nella fascia 45-54 anni si contano, infatti, 43 casi mortali in piu’ (209 in totale), e in quella 20-34 anni 19 in piu’ (100 in totale); le tabelle segnalano, invece, 39 decessi in meno per i lavoratori tra i 55 e i 69 anni. A livello regionale spiccano i 16 casi mortali in piu’ denunciati in Puglia e i 17 in meno in Veneto. E’ “una carneficina”, commenta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, “un numero inaccettabile”. La salute e la sicurezza sul lavoro per il Paese e per il nuovo governo devono essere una priorita’, ammonisce.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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