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Cronache

Trapianto fegato-polmoni in una ragazzina genovese di 16 anni, è il primo in Italia ed è stato eseguito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

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È stato eseguito lo scorso 29 dicembre all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che lo ha reso noto stamattina, il primo trapianto combinato fegato-polmoni in un paziente in età pediatrica in Italia. A ricevere gli organi una ragazza genovese di 16 anni affetta da fibrosi cistica, malattia genetica che altera le secrezioni di molti organi, e che nel suo caso provocava sanguinamento nelle vie respiratorie e una grave malattia epatica. “In circa il 10% dei pazienti con fibrosi cistica la malattia polmonare, sempre presente in questa condizione, si associa anche a un coinvolgimento del fegato che porta allo sviluppo di cirrosi completa – spiega Lorenzo D’Antiga, direttore della Pediatria del Papa Giovanni XXIII -. In questo caso, la funzione respiratoria globale era solo parzialmente compromessa, ma le alterazioni legate all’infiammazione cronica provocavano ricorrenti emorragie bronchiali poco controllabili con la terapia medica e pericolose per la vita della paziente. La funzione epatica era da tempo compromessa, al punto che, all’età di 11 anni, la paziente era stata sottoposta ad una procedura denominata ‘Tips’, utilizzata per ridurre la severa ipertensione portale ed il rischio di emorragie digestive. Il progredire di questa complessa situazione ha reso necessaria la scelta di un trapianto combinato di fegato e polmoni, che la ragazza, seguita al centro fibrosi cistica dell’ospedale Gaslini di Genova, attendeva dallo scorso mese di aprile”. Diversamente da quanto finora avvenuto nei pochi trapianti di questo tipo eseguiti, a essere sostituito per primo è stato il fegato, mentre i polmoni del donatore venivano trattati con la tecnica ‘Ex Vivo Lung Perfusion’ per essere poi trapiantati in immediata successione.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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