Collegati con noi

Cronache

Addio a Diletta D’Andrea Gassman: un’elegante presenza tra cinema e teatro

Pubblicato

del

Si è spenta all’età di 82 anni Diletta D’Andrea Gassman, un’attrice che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema e del teatro italiano. Nata nel 1942, d’Andrea è stata un volto noto del grande schermo negli anni ’60, oltre che una figura di spicco nella vita culturale italiana come terza moglie del celebre attore Vittorio Gassman.

L’annuncio della sua scomparsa è stato dato con discrezione dai figli Emanuele Salce e Jacopo Gassman, che in una nota hanno dichiarato: “Questa mattina è venuta a mancare la nostra amata madre Diletta D’Andrea Gassman. Nel rispetto delle sue volontà e del suo desiderio di discrezione, i figli comunicano che non ci saranno esequie”.

Diletta D’Andrea ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1957 con il film “Il conte Max” diretto da Giorgio Bianchi, dove recitava accanto ad Alberto Sordi. La sua carriera cinematografica si è protratta fino al 1964, arricchita da titoli come “La voglia matta” (1962) e “Le ore dell’amore” (1963), entrambi diretti dal suo futuro compagno, il regista Luciano Salce, da cui ha avuto un figlio, Emanuele.

Il 1970 segnò un importante cambiamento nella vita personale e professionale di Diletta D’Andrea, quando sposò Vittorio Gassman, uno dei più grandi attori italiani del XX secolo. Da questo matrimonio nacque il loro figlio Jacopo nel 1980, oggi regista. Dopo aver affiancato Gassman sul palcoscenico teatrale, D’Andrea si ritirò gradualmente dalle scene, dedicandosi alla famiglia e alla cura della memoria del marito, scomparso il 29 giugno 2000.

La scomparsa di Diletta D’Andrea Gassman segna la fine di un’epoca in cui il cinema e il teatro italiani si intrecciavano con la vita privata di figure carismatiche, capaci di lasciare un segno profondo non solo per il loro talento artistico, ma anche per la loro umanità. Con il suo addio, si chiude un capitolo di storia del cinema e del teatro italiani, lasciando in eredità il ricordo di una donna forte, riservata e straordinariamente talentuosa.

Advertisement

Cronache

Nuova scossa ai Campi Flegrei, terremoto superficiale avvertito nitidamente dalla popolazione

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato registrato nella zona dei Campi Flegrei alle ore 5:04 italiane di martedì 6 maggio 2025. L’evento sismico, localizzato dalla Sala Operativa dell’INGV-Osservatorio Vesuviano di Napoli, ha avuto coordinate geografiche 40.8018 di latitudine e 14.1248 di longitudine, con una profondità di appena 4 chilometri.

Proprio la natura estremamente superficiale del sisma ha fatto sì che la scossa venisse percepita chiaramente dalla popolazione, in particolare nei quartieri di Pozzuoli, Bacoli e nell’area occidentale di Napoli, dove il fenomeno ha provocato sveglie improvvise e una diffusa sensazione di allarme.

Non si segnalano al momento danni a persone o cose, ma la scossa è solo l’ultima in ordine di tempo in un’area da mesi interessata da un’intensa attività sismica legata al bradisismo flegreo, che sta tenendo sotto pressione i residenti e le autorità locali.

L’INGV continua a monitorare costantemente l’area, mentre cresce la preoccupazione tra i cittadini per l’evolversi dello sciame sismico e per le possibili implicazioni sulla sicurezza del territorio.

Continua a leggere

Cronache

Il preconclave tra salotti aristocratici e influenze tradizionaliste: la principessa Gloria Thurn und Taxis e i cardinali conservatori

Pubblicato

del

Nel cuore di Roma, tra palazzi storici e salotti nobiliari, si muovono le trame del preconclave che precede la scelta del prossimo Papa. Lo scenario è quello delle ultime due settimane, descritto con toni suggestivi anche dal Times, che racconta di incontri riservati tra cardinali conservatori e nobildonne devotissime alla tradizione cattolica.

Tra le figure centrali, emerge la principessa Gloria von Thurn und Taxis, definita dall’autorevole quotidiano britannico «ambasciatrice spirituale» dei prelati più conservatori. A confermare questo quadro è il principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, discendente diretto di papa Innocenzo XII, che non si dice affatto sorpreso:

«Queste due settimane di preconclave sono state molto intense qui a Roma. Non credo che solo la principessa Gloria abbia ospitato cardinali, sono certo che anche il Circolo della Caccia abbia accolto incontri ad altissimo livello, come vuole la tradizione romana».

Il salotto romano dei conservatori

Secondo il Times, due tra i più influenti esponenti dell’ala conservatrice del Collegio cardinalizio — Raymond Burke e Gerhard Müller — sono assidui frequentatori del palazzo romano della principessa Gloria, a due passi da piazza di Spagna. E in effetti, racconta Pignatelli, la nobildonna tedesca è da tempo molto vicina al cardinale Müller, già vescovo di Ratisbona, città dove la famiglia Thurn und Taxis ha ancora oggi il castello di famiglia.

Devota alla liturgia in latino e rigida nei principi morali, Gloria è stata anche intima di papa Benedetto XVI, che frequentava sin da quando era ancora il cardinale Ratzinger. Dopo la sua morte, l’appartamento accanto a Porta Sant’Anna — già abitato da Ratzinger — è stato assegnato proprio a Müller.

«Non escludo che la principessa sia tornata a farsi vedere da quelle parti — osserva con fine ironia il principe Pignatelli — ricambiando così le visite del cardinale alla sua dimora».

La “principessa punk” diventata paladina del tradizionalismo

Gloria von Thurn und Taxis, oggi 65enne, un tempo era conosciuta come la “principessa punk” per i suoi look eccentrici e i capelli colorati sfoggiati persino a corte. Ma oggi è diventata una delle voci più forti della nobiltà cattolica ultraconservatrice. Insieme ad Alessandra Borghese, nipote di papa Paolo V, è stata tra le consigliere estetiche del papa emerito Ratzinger: si devono a loro le celeberrime babbucce rosse e le pellicce di ermellino che tanto fecero discutere in Vaticano.

Le radici nobili e il confronto con Francesco

Il principe Pignatelli, discendente di Innocenzo XII, tiene a precisare che il suo antenato non avrebbe fatto parte di questo fronte:

«Innocenzo XII diceva che i poveri erano i suoi veri nipoti. Su questo era molto più vicino a papa Francesco che a Ratzinger».

Nel frattempo, il Conclave si avvicina e gli equilibri si giocano anche lontano dalla Cappella Sistina, tra incontri informali, ricevimenti riservati e influenze trasversali. Un rituale antico quanto il papato stesso, che a ogni successione si ripete, anche nei salotti aristocratici del centro di Roma.

Continua a leggere

Cronache

Tentato omicidio a bottigliate, Cassazione annulla e rinvia

Pubblicato

del

La Cassazione ha annullato la condanna per tentato omicidio inflitta in primo e secondo grado a due dei quattro fratelli che per una banale lite condominiale, in un parco di edilizia popolare a Casoria, in provincia di Napoli, aggredirono, ferendola alla testa con una bottiglia, una donna di 61 anni, con problemi cardiaci.

Gli ermellini hanno rinviato la decisione su questo capo d’accusa contestato a Ciro e Valerio Uccello (difesi dagli avvocati Sergio Pisani e Giovanni Rendina) ad un’altra sezione della Corte di Appello di Napoli. I due fratelli che si sono visti annullare la condanna sono detenuti da quattro anni per tentato omicidio.

I quattro fratelli di 27, 29, 21 e 22 anni presidenti a Casoria vennero arrestati dai carabinieri per i reati di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e danneggiamento. I quattro, tra l’altro, avevano occupato insieme ai genitori un alloggio di edilizia popolare in via Giovanni Pascoli ad Arpino, frazione del Comune di Casoria, ma per questo capo d’accusa sono stati assolti. Confemata invece la decisione per lesioni e danneggiamento.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto