Collegati con noi

Uncategorized

L’alta manifattura cresce, ma non trova professionisti

Pubblicato

del

Centoquarantaquattro miliardi di euro, il 7,5% del Pil italiano. E 276mila nuovi professionisti da assumere nei prossimi cinque anni, ma che in metà dei casi non saranno trovati. Sono i numeri con cui è cominciata la Giornata Altagamma 2024, l’evento in cui la fondazione che riunisce le imprese di alta manifattura italiana fa il punto del settore. Le eccellenze del made in Italy continuano a trainare l’export anche in momenti difficili, come ha puntualizzato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso. “Siamo l’unico Paese del G7 che negli anni di crisi della globalizzazione, dalla pandemia alla guerra – ha spiegato – sia cresciuto di più sui mercati globali, il 48% in più”.

Successi che non bastano, però, a convincere i giovani a scegliere questo settore, anzi. Secondo uno studio di Altagamma e Unioncamere, per le 276mila figure ricercate tra 2024 e 2028 – 40mila in più rispetto alle stime del 2019 – in quasi il 50% dei casi le imprese avranno difficoltà a reperire il personale. Le motivazioni, secondo il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, sono “mancanza di aspirazione” e “assenza di formazione” dei giovani.

Un “mismatch tra domanda e offerta” che si scontra con una disoccupazione giovanile attorno al 20%, ha proseguito Lunelli. La soluzione di Urso è il liceo del Made in Italy. Lo stesso che ha raggiunto appena 506 iscritti al primo anno. “Può contribuire a formare le competenze che servono alle imprese” dell’alta gamma, ha dichiarato. I giovani, per il ministro, devono “capire che il diploma nel made in Italy è una buona scelta per la loro formazione”. Intanto, però, le aziende del lusso si sono già attivate. È alla sua terza edizione il progetto di Altagamma ‘Adotta una scuola’, sviluppato insieme al Mim, che vede le imprese collaborare con gli istituti scolastici del territorio per la realizzazione di percorsi scuola-lavoro in grado di trasformare i ragazzi nei professionisti dell’alta manifattura del futuro.

Advertisement
Continua a leggere

Uncategorized

Ucciso in una lite fuori dalla discoteca, arrestati due giovani

Pubblicato

del

Sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e dell’Arma di Castelfranco Veneto due giovani tunisini coinvolti nell’omicidio del ventenne Lorenzo Cristeaa e nel ferimento di altri tre coetanei durante una rissa all’esterno della discoteca Baita al Lago di Castelfranco Veneto. Uno è accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, mentre l’altro è accusato di rissa aggravata, lesioni personali, porto di armi e oggetti atti a offendere. Nel contempo sono stati denunciati sette giovani, tutti maggiorenni, per rissa aggravata. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Treviso.

Continua a leggere

Uncategorized

Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento trova i Carabinieri, preso a Qualiano

Pubblicato

del

Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento ha trovato un carabiniere in borghese che si è finto il proprietario della vettura rubate e che avrebbe dovuto versare 600 euro per riavere indietro la macchina. E’ accaduto a Qualiano, nel Napoletano. Tutto ha avuto inizio quado un uomo non ha ritrovato la sua auto che aveva lasciato in sosta. Pochi minuti dopo ed è giunta la telefonata: l’interlocutore ha chiesto 600 euro. La vittima però non si è piegata all’estorsione e ha raccontato tutto ai Carabinieri della stazione di Qualiano. Uno di loro, in abiti civili, si è sostituito al proprietario della macchina rubata e si è presentato all’incontro maliziosamente pianificato per incastrare il malvivente. Seicento euro il prezzo pattuito per la restituzione, da portare in una busta chiusa. Un 40enne ha raccolto il plico dalle mani del militare per poi ritrovarsi circondato da gazzelle e carabinieri in uniforme. Al suo polso sono scattate le manette.

Continua a leggere

Uncategorized

Pallavolo donne: finale Champions è Conegliano-Scandicci

Pubblicato

del

La finale di Champions League della pallavolo femminile sarà un affare tutto italiano. Domani a Istanbul saranno Conegliano e Scandicci a contendersi il trofeo. E se Conegliano (che in semifinale ha battuto la Vero Volley Milano 3-1) non è una novità, la vera sorpresa è Scandicci che ha rifilato un secco 3-0 alle padrone di casa del Vafibank e giocherà la sua prima finale Champions. Sarà ancora l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano a tentare l’assalto alla CEV Champions League. Nella prima semifinale della Final Four in programma alla Ulker Sports Arena di Istanbul, la squadra di coach Santarelli supera per 1-3 la Numia Vero Volley Milano nel derby italiano, una sfida infinita tra le due migliori compagini italiane che nell’ultimo anno è valsa lo scudetto e la Champions League 2024.

La semifinale la vince Conegliano al termine di un match combattuto e ben giocato da entrambe le formazioni. Le venete domani andranno a caccia della terza CEV Champions League, e soprattutto di un Grande Slam che entrerebbe nella storia dopo i successi di Supercoppa, Coppa Italia, Mondiale per Club e Scudetto. L’avversaria è la Savino Del Bene Scandicci che nell’altra semifinale di giornata dà spettacolo contro le turche del Vafibank: Scandicci che gioca un match perfetto, una gara da incorniciare per Antropova e compagne che hanno letteralmente dominato sin dai primi scambi. Domani pomeriggio (alle 18) la finalissima tutta azzurra: i favori del pronostico sono per Conegliano, ma la crescita di Scandicci è stata notevole, e Antropova e compagne non partono di certo battute. Per il secondo anno di fila la CEV Champions League è a tinte azzurre, la sesta nella storia della competizione. Comunque vada, sarà un successo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto