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Strage alla parata russa, ucciso il generale Moiseev

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La cerimonia di ispezione dei soldati in formazione da parata per accogliere il generale Oleg Moiseev tradisce gli invasori e si trasforma in una strage di militari russi in un campo di addestramento nel Donetsk: 67 morti e 300 feriti, dicono fonti russe e ucraine citate dai media. Anche il generale sarebbe rimasto ucciso, insieme con altri ufficiali e comandanti, quando due missili Himars lanciati martedì dall’esercito ucraino hanno centrato i battaglioni riuniti in una base vicino al villaggio di Trudovskoye. Un soldato sopravvissuto all’incidente ha detto in un filmato che i comandanti della brigata li avevano fatti stare in un campo aperto.

Una scelta fatale che ha portato a un cumulo di morti, come mostrano i video che la Bbc ha ricevuto ma non pubblicato perché troppo crudi. Mentre si cerca di verificare l’attendibilità delle immagini, il governatore della regione siberiana del Transbaikal – da dove proveniva la brigata bombardata – ha confermato l’attacco, descrivendo tuttavia le ricostruzioni sulle conseguenze come “grossolanamente esagerate”. Il colpo certamente fa sorridere Kiev mentre prova a rialzarsi dalla caduta di Avdiivka. Ma il raid sul campo di addestramento russo nel Donetsk è una magra consolazione: la popolazione fugge dai villaggi vicini alla città conquistata dai russi, e potrebbero essere fino a mille i soldati ucraini catturati o scomparsi durante la caotica ritirata, secondo alti dirigenti occidentali e militari citati dal New York Times.

“Il ritiro delle forze ucraine da Avdiivka mostra che la situazione è estremamente difficile”, ha riconosciuto il segretario della Nato Jens Stoltenberg prima di provare a dare un segnale ottimismo: “Gli ucraini hanno superato le nostre aspettative molte volte”. Ma chi è davvero ottimista ora è Vladimir Putin, che ha festeggiato la cattura di Avdiivka inviando il generale Valery Gerasimov dalle truppe in Ucraina per distribuire medaglie e discutere le prossime mosse. E dopo la morte di Navalny, si assottiglia la lista dei nemici dello zar: è delle ultime ore la notizia che un blogger militare russo, Andriy ‘Murz’ Morozov, si è tolto la vita in seguito a forti pressioni di Mosca dopo aver pubblicato un post in cui affermava che la Russia ha perso 16mila soldati nelle battaglie per la conquista di Avdiivka. Mentre continuano a scarseggiare le munizioni sul lato ucraino del fronte, giungono intanto con inquietante tempismo informazioni secondo cui l’Iran ha inviato centinaia di missili balistici alla Russia, suggellando ancora di più un’alleanza militare che preoccupa tutto l’Occidente.

Secondo fonti citate dalla Reuters, la fornitura iraniana conta circa 400 missili e include molti razzi della famiglia di armi balistiche Fateh-110 come lo Zolfaghar, in grado di colpire a una distanza compresa tra 300 e 700 km. Le spedizioni sono iniziate all’inizio di gennaio, ha riferito una delle fonti iraniane, e un ufficiale militare di Teheran ha detto che ci sono stati almeno quattro carichi di missili, e ce ne saranno altri nelle prossime settimane. Una fonte militare ucraina ha spiegato che Kiev non ha registrato ancora alcun utilizzo di missili balistici iraniani. Ma non è escluso che le nuove armi di Teheran possano fare presto il loro debutto nell’invasione per dare ulteriore slancio all’offensiva di Mosca.

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Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

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Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

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Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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