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Esteri

Ecuador: scontri in carcere, almeno 12 morti

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 Violenti scontri in Ecuador fra reclusi di vari padiglioni del carcere El Litoral di Guayaquil si sono conclusi con un bilancio di almeno 12 morti e un numero imprecisato di feriti. Gli incidenti, riferisce il portale di notizie Primicias, erano cominciati nel pomeriggio, con testimoni che hanno riferito di avere udito colpi d’arma da fuoco ed esplosioni, e si sono conclusi solo intorno alle 20:30 ora locale (le 2 in Italia).

Fonti della polizia ecuadoriane hanno confermato che lo scontro è avvenuto nei padiglioni 3, 5, 8 e 9 della prigione, che è una delle più importanti dell’Ecuador. In generale si ritiene che i padiglioni 3 e 5 sono controllati dalla banda criminale Las Aguilas, l’8 è gestito invece dai Tiguerones, mentre il 9 è in mano ad un gruppo denominato Los Lobos. Il Sistema nazionale di assistenza alle persone private della libertà (Snai) ha attivato tutti i protocolli di sicurezza per riportare la calma nel centro di reclusione, mentre un gruppo di magistrati arriverà oggi per autorizzare la rimozione dei cadaveri, e solo allora si conoscerà il bilancio esatto degli scontri, che al momento è di 12 morti e tre feriti.

Questo nuovo grave incidente, aggiunge il portale, è avvenuto un giorno dopo l’uccisione di tre guardie carcerarie in un ristorante che si trova di fronte alla prigione. E due giorni dopo che in una ispezione della polizia sei detenuti sono stati trovati impiccati nelle loro celle. I media ecuadoriani hanno infine ricordato che dal gennaio 2021 sono almeno 430 i prigionieri morti in incidenti all’interno delle carceri su tutto il territorio nazionale.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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