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Esteri

Mariupol resiste, Biden promette altre armi

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 Armi e munizioni affluiranno ogni giorno per aiutare gli ucraini a difendersi dall’aggressione russa, ha assicurato il presidente americano Joe Biden. “I nostri partner hanno iniziato a capire di cosa abbiamo esattamente bisogno e di quando ne abbiamo bisogno: subito”, ha commentato il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto non si arrende Mariupol, con Kiev che propone a Mosca una “sessione speciale di negoziati” nella citta’ assediata. Dopo gli ultimi invii e promesse di invii di armi da parte dell’Occidente, Zelensky invece di sferzare gli alleati per la loro titubanza si mostra ottimista sulla questione armamenti. “Con cauto ottimismo – afferma il presidente ucraino nel suo ultimo videomessaggio -, sono lieto di dire che i nostri partner hanno iniziato a capire meglio le nostre esigenze; a capire di cosa abbiamo esattamente bisogno e di quando esattamente ne abbiamo bisogno: non tra settimane o tra un mese, ma immediatamente, in questo momento che la Russia sta cercando di intensificare i suoi attacchi”. Dal Pentagono riferiscono che le forze aeree ucraine hanno almeno 20 velivoli disponibili in piu’ grazie all’ultimo invio di pezzi di ricambio da parte dei paesi alleati. E oltre a quello in armamenti, c’e’ anche l’aiuto finanziario che arriva a Kiev dalla comunita’ internazionale. I ministri delle finanze del G7 hanno annunciato un impegno per un ulteriore sostegno all’Ucraina da piu’ di 24 miliardi di dollari per il 2022 e oltre, aggiungendo che sono pronti a fare ancora di piu’ se necessario. Sul fronte ‘guerra economica’ interviene pero’ a gamba tesa il presidente cinese Xi Jinping: la Cina si oppone a “sanzioni unilaterali, doppi standard e giurisdizione a braccio lungo”, afferma. Sul campo continua intanto l’assedio a Mariupol, con l’Ucraina che ha offerto alla Russia una “sessione speciale di negoziati” nella citta’ portuale per salvare chi e’ ancora li’. Ma le forze russe gia’ preparano per il 9 maggio una parata per celebrarne la conquista. L’acciaieria Azovstal “sara’ completamente sotto il controllo delle forze della Federazione Russa” entro oggi pomeriggio, ha affermato da parte sua il leader ceceno Ramzan Kadyrov in un messaggio audio pubblicato online. Il governatore della regione ucraina orientale di Lugansk, Serhiy Gaidai, ha annunciato invece che le forze russe controllano l’80% del territorio dell’oblast. La guerra della Russia in Ucraina terminera’ quando la Nato smettera’ di utilizzare il territorio ucraino per minacciare Mosca, afferma l’alto funzionario del ministero degli Esteri russo Alexey Polishchuk. “L’operazione militare speciale terminera’ quando i suoi compiti saranno assolti. Tra questi ci sono la protezione della popolazione del Donbass, la smilitarizzazione dell’Ucraina e l’eliminazione delle minacce alla Russia provenienti dal territorio ucraino a causa della sua presa da parte di paesi Nato”, ha affermato Polischuk aggiungendo che l’operazione militare “si sta svolgendo come previsto” e che “tutti i suoi obiettivi saranno raggiunti”.

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Esteri

Londra attacca Mosca: risposte inadeguate, stop ad attività maligne in casa nostra

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Il ministro dell’Interno britannico, James Cleverly, ha denunciato come “totalmente inadeguate” le spiegazioni offerte da Mosca alle denunce di un’intensificazione di “attività maligne” nel Regno Unito come in altri Paesi occidentali sullo sfondo della guerra in Ucraina. Di qui, ha rimarcato Cleverly, “la nostra risposta risoluta e ferma” annunciata oggi con la prevista espulsione dell’addetto militare russo (accusato d’essere “un ufficiale non dichiarato” dei servizi di spionaggio del Gru), la revoca dello status diplomatico ad alcune proprietà facenti capo all’ambasciata di Mosca nel Regno che sarebbero state usate come basi per operazioni “d’intelligence” e la riduzione della durata dei visti diplomatici. “Vogliamo rendere evidente alla Russia che noi non tollereremo una simile escalation”, ha insistito il titolare dell’Home Office, mettendo poi le mani avanti sulla reazione del Cremlino e alzando ulteriormente i toni della retorica: nelle sue parole, è prevedibile che Mosca risponda evocando accuse di russofobia contro il governo di Rishi Sunak e “teorie della cospirazione”, argomenti a cui i britannici “non intendono abboccare, facendosi prendere in giro da mosche cocchiere, troll e lacchè di (Vladimir) Putin”. “Il nostro messaggio alla Russia è chiaro: deve fermare la sua guerra illegale, ritirare le truppe dall’Ucraina e cessare queste attività maligne”, ha concluso Cleverly.

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Putin: non rifiutiamo il dialogo con i Paesi occidentali

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“La Russia non rifiuta il dialogo con i Paesi occidentali, la scelta spetta a loro”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, nel suo discorso di insediamento per il quinto mandato. “Vogliono continuare a cercare di limitare lo sviluppo della Russia, continuare la politica di aggressione, pressione sul nostro Paese che non è cessata da anni, o guardare ad una via per la cooperazione e la pace?” si domanda Putin.

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Esteri

Guterres: Italia pilastro fondamentale multilateralismo

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“L’Italia è un pilastro fondamentale del multilateralismo e un partner esemplare delle Nazioni Unite. In ogni area delle nostre attività l’Italia è sempre presente, nelle operazioni di peacekeeping, nello sviluppo sostenibile, nella protezione climatica, nei diritti umani. E’ molto importante dirlo nel momento in cui l’Italia assume la presidenza del G7” ha spiegato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al Palazzo di vetro.

“Questo paese – ha proseguito Guterres – è sempre stato un ponte tra nord e sud, un ponte che ora è più necessario che mai, quando si vive in un mondo dove le divisioni geopolitiche hanno creato tante difficolta’ in tutte le aree”. “E’ molto importante avere l’Italia alla guida del G7 – ha continuato – ed essere in grado di raggiungere le riforme della nostra istituzione multilaterale che non rappresenta più la realtà del mondo moderno”.

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