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Spettacoli

Fiorello fa il botto con l’Auditel “ora però plaid e tisana” ma si “minacciano” repliche

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“Ama, abbiamo fatto il botto!”. Fiorello e’ gia’ in viaggio verso Roma quando chiama Amadeus per festeggiare il debutto di Sanremo 2022, premiato da quasi 11 milioni di spettatori. Una serata in cui lo showman ha lasciato il segno: oltre 16 milioni sono rimasti incollati a Rai1 durante la sua performance, tra termoscanner, gag sul palco e ‘sambe tristi’, con un picco di 16,5 milioni proprio sul medley in coppia con Amadeus. “La mia avventura finisce qui”, ha detto ieri sera lo showman quasi gelando la platea che lo ha accolto con un’ovazione. E oggi ribadisce: “Finalmente stasera vedro’ il festival da spettatore, ho gia’ il plaid pronto e tisana al tiglio”, pronto a lasciare il campo libero a Checco Zalone. “Ormai – sottolinea Fiorello al telefono con l’amico Ama – sono pigro, ansioso, andando avanti con gli anni pensavo di migliorare e invece peggioro, pero’ stavolta e’ andata bene. L’anno scorso e’ stato bello ma un po’ pesante, ci meritavamo quello che e’ successo ieri sera”. Ironizza ancora sullo ‘stalker’ Amadeus: “Tutti pensano che io ieri sera abbia esagerato, certo ho detto che era venuto tuo figlio con il cartello ‘non abbandonare papa” ma poco ci mancava… Amadeus non e’ uno che si sveglia presto, ma nell’ultimo mese alle 6.15 metteva la sveglia e mi chiamava. Un giorno – racconta imitando l’amico – mi ha chiamato e ha detto: ‘Ciuri, lo sai, ho fatto un incubo, non puoi capire: la prima puntata andava malissimo, i cantanti non sapevano cantare le canzoni, tutto non riusciva e tu non c’eri”. Ora lo aspetta il teatro: prossima tappa al Gran Teatro Morato di Brescia martedi’ 8 febbraio con lo show ‘Fiorello presenta’. Ma intanto il pressing di Amadeus e della Rai tutta e’ ripartito. “Fiorello? Credo anch’io che non tornera’, ma non lo so, devo essere onesto, non sapevo neanche che sarebbe venuto alla prima puntata”, sospira il direttore artistico. “Mi ha fatto un grande regalo, ora decidera’ lui serenamente. Diciamo che non tornera’, ma se dovesse decidere, deve solo entrare, quando vuole, come vuole. Tutti sapete che e’ imprevedibile”. Per ora plaid e tisana e nessun piano di rimettersi in coda sulle strade della riviera. Ma l’affetto del pubblico ritrovato, l’applauso degli orchestrali, il corteggiamento dei vertici Rai, l’entusiasmo per gli ascolti e per il plauso social potrebbero strappare Fiore al divano, chissa’.

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In Evidenza

Mika torna in Italia: concerti, cinema e un amore infinito per l’arte

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Artista eclettico e cittadino del mondo, Mika (foto Imagoeconomica in evidenza) si prepara a tornare in Italia per quattro concerti estivi (Umbria Jazz, No Borders, Este Music Festival e Anfiteatro del Vittoriale). Ma prima, il cantante sarà protagonista su Rai1: condurrà la serata di premiazione dei David di Donatello mercoledì 7 maggio. In una lunga intervista al Corriere della Sera, Mika racconta il suo amore per l’Italia e per il cinema.

«Sono un grande fan del cinema che sa essere leggero, poetico, politico», racconta, ricordando come non servisse conoscere la lingua italiana per capire i grandi maestri del nostro cinema: «È un dialogo universale». La sua conduzione ai David sarà pensata per celebrare tutto il mondo del cinema, non solo le star ma anche gli artigiani che rendono possibile la magia del grande schermo.

Accanto a lui sul palco ci sarà Elena Sofia Ricci, che definisce «una donna forte, intellettuale, emozionale, favolosamente diva». Mika, con la sua naturalezza, respinge l’etichetta di «divo» per sé stesso: «Nella vita sono normale, ma sul palco mi trasformo: è un rito spirituale».

L’arte come salvezza e la doppia vita degli artisti

Mika si racconta senza filtri, ammettendo quanto la cultura della fama sia tossica e di quanto sia importante per lui rifugiarsi nella parte artigianale e creativa del suo lavoro: «L’artigianato mi salva dagli aspetti superficiali, è una cura». La differenza tra il sé pubblico e il sé privato è marcata: sul palco energia pura, a casa, davanti a un pianoforte, la paura del foglio bianco.

Ripercorrendo la sua infanzia, Mika spiega di aver avuto «l’infanzia più bella del mondo» nonostante le difficoltà scolastiche: «La musica mi ha salvato la vita». E racconta come ogni sua identità culturale abbia lasciato un segno profondo: dalla praticità americana, alla disciplina inglese, al gioco delle parole francese, fino all’anima colorata e malinconica libanese.

Da X Factor ai David: un percorso sorprendente

Indimenticabile il suo primo impatto con X Factor Italia: «Non capivo nulla di quello che dicevano Simona Ventura, Morgan ed Elio… mi chiesi perché avessi accettato», confessa sorridendo. Ma proprio da quel momento è iniziato un rapporto d’amore con il nostro Paese che dura ancora oggi.

E ora, ai David di Donatello, Mika porterà poesia, eleganza e un tributo profondo al cinema italiano, nel rispetto della sua grande tradizione e della sua capacità unica di emozionare il mondo.

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Cinema

Cristina Comencini: il cinema delle donne è una nuova ricchezza. Io dalla parte delle donne sempre

Cristina Comencini racconta al Corriere della Sera il successo de “Il treno dei bambini”, la sua visione sul cinema delle donne, la politica e il suo nuovo amore.

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Cristina Comencini (le foto sono di Imagoeconomica), con il suo ultimo film “Il treno dei bambini” tratto dal romanzo di Viola Ardone e disponibile su Netflix, ha raggiunto quasi trenta milioni di visualizzazioni. «Mi sembra incredibile», racconta, «ma credo che il tema profondo del dopoguerra, del trauma che la guerra lascia sui sentimenti, abbia colpito il pubblico di tutto il mondo».

Il cinema tra piattaforme e sale

«Portare la gente in sala è bellissimo, ma difficile. Le piattaforme e il cinema possono coesistere. L’importante è, come diceva mio padre Luigi Comencini, mantenere sempre la massima verità e bellezza in quello che si crea», afferma Cristina, riflettendo sulla trasformazione del mondo cinematografico.

Il successo e la nuova generazione di registe

Comencini riconosce l’importanza del successo ma non lo vive come un punto di arrivo: «È un mestiere da montagne russe». È felice dell’affermazione di tante donne nel cinema italiano, come Paola Cortellesi, sottolineando: «Il cinema si è finalmente aperto alle storie delle donne, arricchendosi di nuove prospettive».

Il rapporto con la famiglia e il film di Francesca Comencini

Cristina racconta il forte legame con le sorelle e commenta il film di Francesca Comencini su loro padre Luigi: «Una scelta giusta. Ognuno vive un padre a modo suo». Nessuna gelosia, ma un affetto profondo che ha sempre unito la famiglia.

CRISTINA COMENCINI REGISTA

Politica, femminismo e il ruolo di Giorgia Meloni

Comencini ribadisce la sua radice di sinistra e il suo impegno per il femminismo: «Il sostegno reciproco tra donne non deve mai venir meno». Sul premier Giorgia Meloni, pur nella distanza politica, riconosce: «Per la sua parte politica sta facendo bene».

I cambiamenti nell’estetica e il coraggio delle attrici

Parlando di Giovanna Mezzogiorno, Cristina denuncia il problema della discriminazione estetica nel cinema: «Finalmente si inizia a dare meno peso all’apparenza e più al talento».

La maternità precoce e l’amore ritrovato

Diventata madre a 18 anni, Cristina confida di non aver rimpianti: «Mi ha dato la ricchezza di tutto ciò che ho scritto». Oggi vive una nuova fase felice della sua vita con il documentarista francese François Caillat, tra Roma e Parigi.

Il futuro: un nuovo romanzo in arrivo

Cristina annuncia anche il suo prossimo romanzo, “L’epoca felice”, che uscirà a ottobre per Feltrinelli: «Parlerà dell’adolescenza e della capacità della vita di sorprenderci anche quando meno ce lo aspettiamo».

 

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Spettacoli

Gwyneth Paltrow è stanca della dieta, ‘ora mangio pane e pasta’

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Gwyneth Paltrow ha affermato di essere tornata a mangiare cibi che in precedenza aveva eliminato dalla sua rigidissima dieta, tra cui pane, pasta e formaggio. Lo riporta la Bbc. L’attrice premio Oscar, diventata negli anni una guru del salutismo ha seguito e promosso diversi regimi alimentari negli anni. “Ho seguito per un certo periodo una dieta macrobiotica ferrea e così sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha detto nell’ultima puntata del suo podcast spiegando di essersi dedicata al “benessere e al cibo” a causa del cancro alla gola che ha ucciso il padre. Poi lei e il secondo marito, Brad Falchuk, hanno iniziato a seguire la dieta paleo, basata sul principio che ci si debba nutrire “come i nostri antenati”. Di recente però, Paltrow ha ricominciato a mangiare “pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio e un po’ di pasta”.

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