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Cronache

La Finanza ferma e interroga l’idolo sexy del calcio inglese David Beckham a bordo del suo Yatch nelle acque di Amalfi

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La Guardia di Finanza è salita a bordo dello yacht dell’ex calciatore David Beckham, in rada nelle acque di Amalfi, dove l’idolo del Manchester United e del calcio inglese è in vacanza con la famiglia. I figli più piccoli, Cruz e Harper, 16 e 10 anni, sono stati notati dai militari in sella a moto d’acqua nonostante l’obbligo dei 18 anni e della patente nautica. La notizia dell’’infortunio’  dei Beckham è riportato dal tabloid inglese The Sun, giornale scandalistico britannico, che sostiene che alcuni ufficiali della Finanza sarebbero saliti a bordo dell’imbarcazione per chiedere spiegazioni. Chiarito tutto in tre quarti d’ora di interrogatorio i finanzieri si sarebbero congedati non senza la richiesta di un selfie e il pugno in segno di intesa. Insomma, secondo quanto riportato da tabloid inglese, Cruz e Harper, i figli del signor Beckham, avrebbero goduto di un trattamento di privilegio.

I finanzieri, sempre stando al racconto del giornale inglese, avrebbero pizzicato i due ragazzini a bordo di un jet ski, in Italia vietato ai minorenni in assenza di un adulto. Per la legge italiana, infatti, i due sono troppo piccoli per guidarle da soli, è necessario essere maggiorenni. Sempre secondo The Sun, che cita un presunto testimone, “David stava prendendo il sole e subito ha lasciato il ponte ed è sceso al piano di sotto per occuparsene”. L’ex di Manchester United, Milan e Real Madrid – sostiene the Sun – è stato graziato in cambio di una foto ricordo. Vero? Falso? The Sun non è esattamente la bibbia dell’informazione, anzi è un giornale scandalistico che gonfia le notizie a dismisura. Molto probabile, infatti, che i finanzieri siano saliti a bordo dello Yatch della famiglia Beckham per affidare i due ragazzini al padre e per multarli. Messa così, però, la notizia è poco pruriginosa e manca il colore superficiale degli inglese sulle forze dell’ordine italiche che si “vendono” per una foto.

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Cronache

Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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