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Violenza sessuale, il padre della ragazza abusata: sono al fianco di mia figlia

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A due giorni dagli arresti, parla il padre della 18enne che ha denunciato di essere stata violentata da quattro giovani in una villa della borgata marinara di Tre Fontane, nel Trapanese. L’uomo, che e’ affetto da cecita’, interviene con un lungo post sui social, dopo le polemiche sollevate dal fatto di avere inizialmente definito dei “bravi ragazzi” gli arrestati, salvo poi sostenere la figlia nella sua scelta di presentare denuncia. “Ancora oggi, con sdegno, devo dire che questa versione dei fatti non la conoscevo e sono stato all’oscuro di tutto perche’ mia figlia non sempre si e’ aperta completamente, forse per paura”, scrive l’uomo. Il papa’ della ragazza, rivolgendosi a quanti hanno commentato duramente sui social le sue dichiarazioni, scrive: “Voi non sapete cosa ha significato per me scoprire tutto. Dopo il processo pubblico, cioe’ quello del vostro giudizio, mi attende anche quello all’interno delle istituzioni. Tutto cio’ vi sembra una cosa facile?”. In un primo momento il padre della ragazza aveva appreso in modo sommario dalla figlia, arrivata a casa a notte fonda, cosa era accaduto. Ecco perche’ ha telefonato a uno dei quattro presunti violentatori per incontrarlo. Il giovane, invece, si e’ presentato con gli altri tre indagati (due erano amici del figlio sin dall’infanzia). “Mi hanno raccontato – spiega – la loro versione dei fatti, cioe’ che non avevano fatto nulla di male a mia figlia, e io ci ho creduto e cosi’ mi sono fatto accompagnare dai carabinieri. Ecco perche’ quelle prime dichiarazioni. Poi, una volta a casa, mia figlia ha avuto modo di raccontarmi quanto successo e ho avuto modo di conoscere bene tutta la storia e cosi’ sono andato di nuovo dai carabinieri e ho messo a verbale che mia figlia aveva fatto bene a denunciare. Tutta la famiglia e’ al suo fianco”.

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Ucciso in una lite fuori dalla discoteca, arrestati due giovani

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Sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e dell’Arma di Castelfranco Veneto due giovani tunisini coinvolti nell’omicidio del ventenne Lorenzo Cristeaa e nel ferimento di altri tre coetanei durante una rissa all’esterno della discoteca Baita al Lago di Castelfranco Veneto. Uno è accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, mentre l’altro è accusato di rissa aggravata, lesioni personali, porto di armi e oggetti atti a offendere. Nel contempo sono stati denunciati sette giovani, tutti maggiorenni, per rissa aggravata. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Treviso.

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Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento trova i Carabinieri, preso a Qualiano

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Tenta il cavallo di ritorno ma all’appuntamento ha trovato un carabiniere in borghese che si è finto il proprietario della vettura rubate e che avrebbe dovuto versare 600 euro per riavere indietro la macchina. E’ accaduto a Qualiano, nel Napoletano. Tutto ha avuto inizio quado un uomo non ha ritrovato la sua auto che aveva lasciato in sosta. Pochi minuti dopo ed è giunta la telefonata: l’interlocutore ha chiesto 600 euro. La vittima però non si è piegata all’estorsione e ha raccontato tutto ai Carabinieri della stazione di Qualiano. Uno di loro, in abiti civili, si è sostituito al proprietario della macchina rubata e si è presentato all’incontro maliziosamente pianificato per incastrare il malvivente. Seicento euro il prezzo pattuito per la restituzione, da portare in una busta chiusa. Un 40enne ha raccolto il plico dalle mani del militare per poi ritrovarsi circondato da gazzelle e carabinieri in uniforme. Al suo polso sono scattate le manette.

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Pallavolo donne: finale Champions è Conegliano-Scandicci

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La finale di Champions League della pallavolo femminile sarà un affare tutto italiano. Domani a Istanbul saranno Conegliano e Scandicci a contendersi il trofeo. E se Conegliano (che in semifinale ha battuto la Vero Volley Milano 3-1) non è una novità, la vera sorpresa è Scandicci che ha rifilato un secco 3-0 alle padrone di casa del Vafibank e giocherà la sua prima finale Champions. Sarà ancora l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano a tentare l’assalto alla CEV Champions League. Nella prima semifinale della Final Four in programma alla Ulker Sports Arena di Istanbul, la squadra di coach Santarelli supera per 1-3 la Numia Vero Volley Milano nel derby italiano, una sfida infinita tra le due migliori compagini italiane che nell’ultimo anno è valsa lo scudetto e la Champions League 2024.

La semifinale la vince Conegliano al termine di un match combattuto e ben giocato da entrambe le formazioni. Le venete domani andranno a caccia della terza CEV Champions League, e soprattutto di un Grande Slam che entrerebbe nella storia dopo i successi di Supercoppa, Coppa Italia, Mondiale per Club e Scudetto. L’avversaria è la Savino Del Bene Scandicci che nell’altra semifinale di giornata dà spettacolo contro le turche del Vafibank: Scandicci che gioca un match perfetto, una gara da incorniciare per Antropova e compagne che hanno letteralmente dominato sin dai primi scambi. Domani pomeriggio (alle 18) la finalissima tutta azzurra: i favori del pronostico sono per Conegliano, ma la crescita di Scandicci è stata notevole, e Antropova e compagne non partono di certo battute. Per il secondo anno di fila la CEV Champions League è a tinte azzurre, la sesta nella storia della competizione. Comunque vada, sarà un successo.

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