In commissione Trasporti della Camera è stato votato lo schema di parere favorevole al contratto di programma tra ministero dei Trasporti, Ferrovie dello Stato e Telt per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione della Torino-Lione (Tav). O meglio, della sezione transfrontaliera, il tunnel internazionale di 56 km a doppia canna, per due terzi in territorio francese ma per due terzi a carico dell’Italia. Il parere è stato approvato ieri in commissione con il voto dei commissari di tutti i gruppi tranne che di quelli del M5s che, al momento del voto, sono usciti dalla commissione. Dunque non hanno espresso il NO ma sono usciti al momento in cui avrebbero dovuto esprimersi. La mossa  non potrà ripetersi al Senato (qui l’astensione vale come voto contrario) quando il testo arriverà la prossima settimana. Lì i senatori pentastellati dovranno scegliere. Pd e centrodestra hanno attaccato ieri i 5Stelle con una sfilza di dichiarazioni irridenti. Il testo è un passaggio fondamentale per la realizzazione dell’opera.
L’ok è arrivato nonostante le numerose criticità emerse nelle audizioni.