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Cronache

Guerriglia a Napoli: 9 indagati per devastazioni e saccheggi

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Sono nove, al momento, le persone indagate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine avvenuti lo scorso 23 ottobre, a Napoli, davanti alla sede della Regione Campania, in coincidenza con l’entrata in vigore del “coprifuoco” disposto dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per contrastare la pandemia. La Polizia ha eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla procura di Napoli retta da Giovanni Melillo. La polizia giudiziaria ha acquisito, tra l’altro, cellulari, indumenti e supporti per la memorizzazione di dati. I reati contestati devastazione e saccheggio, aggravati dalla matrice camorristica e dalla finalita’ terroristica eversiva.

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Cronache

Geenna, annullata gran parte della confisca dei beni di Raso

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La Corte d’appello di Torino ha annullato gran parte del decreto di confisca dei beni del ristoratore Antonio Raso, coinvolto nel processo Geenna sulla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Tra i beni che non sono più confiscati anche le quote del ristorante ‘La Rotonda’ e un appartamento. Non è rientrato nelle disponibilità del ristoratore solo un conto corrente, per il quale si discuterà molto probabilmente in Cassazione. La decisione arriva all’esito dell’appello-bis relativo alla misura di prevenzione: la perizia del commercialista nominato dai giudici ha infatti appurato una ‘sproporzione ingiustificata’ tra i beni e i redditi di Raso di circa 140 mila euro. Una cifra molto inferiore a quella che invece aveva accertato la Direzione investigativa antimafia, che nel dicembre 2019 aveva sequestrato beni per un valore stimato di circa un milione.

La confisca, che era stata disposta il 12 aprile 2021 dalla sezione misure di prevenzione del tribunale ordinario di Torino, riguardava – oltre alle quote appartenenti a Raso della società che gestisce il ristorante La Rotonda di Aosta e un appartamento – anche un’autorimessa, due autovetture, tre conti corrente (dei quali uno al 50%) e il saldo attivo di due carte prepagate. “Siamo soddisfatti perché è stata restituita buona parte dei beni. E’ dall’inizio che noi sosteniamo questa tesi”, commenta l’avvocato Ascanio Donadio, che in questo procedimento assiste Raso con il collega e professore Enrico Grosso. Raso, scarcerato il 31 marzo 2023 dopo oltre quattro anni di custodia cautelare, è in attesa della sentenza – prevista dopo l’estate – del processo d’appello-bis di Geenna che si celebra con rito ordinario a Torino.

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Cronache

Caso Iovino, al vaglio anche rapporti economici Fedez-ultras

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Nelle indagini sul caso Fedez-Iovino, ossia la vicenda del pestaggio del personal trainer romano “punito” con un blitz messo in atto da ultrà milanisti della cerchia del rapper lo scorso aprile, sono al vaglio, da quanto si è saputo, anche presunti rapporti economici tra il cantante di Rozzano e gli ultras che userebbe come “guardie del corpo”. Da quanto si è appreso, infatti, gli ultrà più vicini al rapper, come Christian Rosiello, riceverebbero compensi per questo servizio di “bodyguard” e poi, come nel caso Iovino, sarebbero anche stati utilizzati per risolvere questioni (nella vicenda del personal trainer si sarebbe trattato di un contrasto personale tra i due) con azioni intimidatorie o violente. Accertamenti sono in corso su questi aspetti, così come in Procura a Milano, più in generale, sono già aperte da tempo indagini sul mondo delle curve e sui relativi business illeciti.

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Cronache

Marigliano, donna perde controllo della moto e si schianta contro un palo perdendo la vita

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Un tragico incidente si è verificato questo pomeriggio in via Ponte dei Cani, nel comune di  Marigliano, dove una donna di 46 anni, residente a Scisciano, ha perso la vita.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna e della stazione di Marigliano, intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, la vittima avrebbe perso il controllo della sua motocicletta per cause ancora da accertare. La moto è finita la sua corsa contro un palo della luce, provocando il decesso immediato della conducente.

Il tratto di strada su cui si è verificato l’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico per permettere i rilievi del caso. La salma della donna è stata trasferita all’istituto di medicina legale per l’esame autoptico, mentre la motocicletta è stata sequestrata per gli ulteriori accertamenti tecnici che saranno fondamentali per chiarire la dinamica e le cause esatte del sinistro.

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