Collegati con noi

Cronache

Maria Luisa Pellizzari, prima volta di una donna vice capo della Polizia

Pubblicato

del

Per la prima volta nella sua storia, la Polizia ha un vice capo donna: e’ il prefetto Maria Luisa Pellizzari, nominata dal Consiglio dei ministri, vice capo vicario della Polizia. Pellizzari, la cui nomina e’ stata voluta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal capo della Polizia Franco Gabrielli, e’ stata anche la prima donna a dirigere il Servizio centrale operativo, l’eccellenza investigativa del Corpo, e attualmente era alla guida degli istituti di istruzione. “Ormai il vetro di cristallo si e’ infranto – ha sottolineato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – tutte le posizioni apicali possono essere ricoperte indifferentemente perche’ nella Polizia quello che vale non e’ il genere ma la qualita’ e il l merito delle persone”. “L’ingresso delle donne in Polizia e’ stato un percorso accidentato, necessariamente anche culturale – ha aggiunto il Capo della Polizia Franco Gabrielli – Ma oggi le nostre colleghe non sono solo nelle qualifiche basiche ma rivestono ruoli fondamentali”. “E’ la prima volta assoluta della nomina di una donna in un ruolo cosi’ importante e’ anche una buona notizia e un segnale significativo per tutto il Paese”, ha sottolineato il vice ministro dell’Interno con delega alla Pubblica Sicurezza Matteo Mauri. Da 35 anni in Polizia, buona parte dei quali dedicati a combattere la criminalita’ organizzata, Maria Luisa Pellizzari, padovana, 61 anni e una laurea in giurisprudenza, ha cominciato ad operare nella Polizia nel 1985 vincendo il concorso per vice commissario, grazie alla legge 121 di quattro anni prima che aveva smilitarizzato la stessa e consentito alle donne di accedervi.

Il suo primo incarico operativo e’ a Roma, due anni dopo, come dirigente della sezione criminalita’ extracomunitaria della squadra mobile di Roma. Dopo 3 anni alla direzione della Criminalpol del Lazio, nel 1992, l’anno delle stragi di Falcone e Borsellino, Maria Luisa Pellizzari passa alla Dia, dirigente della sezione investigativa del Centro di Roma. Ci rimane 9 anni e poi rientra in Polizia, come direttore della seconda divisione del Servizio centrale operativo. Dello Sco sara’ prima vice direttore e poi, dopo un periodo passato a dirigere le specialita’ della Polizia – dalla Postale alla Stradale fino ai reparti speciali – nel 2012, direttore. Anni in cui arresta, assieme agli altri investigatori, gli esecutori della strage di Capaci e Luca Bagarella e conduce diverse indagini su droga e riciclaggio, come quella de 2004 che consente di sgominare un’organizzazione russa. Nel 2012, da capo dello Sco, coordina le indagini che portano alla liberazione dell’imprenditore edile Andrea Calevo, sequestrato e tenuto incatenato per 15 giorni una una scantinato. Pellizzari lascia il settore operativo nel 2013, quando diventa vice direttore della Scuola superiore di Polizia. L’incarico successivo e’ la direzione dell’ispettorato di Ps al Senato e l’ultimo, quello rivestivo fino a ieri, la direzione centrale di tutti gli istituti di istruzione.

Advertisement

Cronache

Corruzione, arrestato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

Pubblicato

del

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L’accusa è di corruzione.

Al Presidente della Regione Liguria si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro a fronte di più impegni : quelli di “trovare una soluzione” per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell’Olmo da “libera” a “privata”;agevolare l’iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali; velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent’anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l. (controllata al 55% dalla Spinelli.) pendente innanzi al Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvata il 2.12.2021; assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile ITAR e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22); assegnare a Spinelli un’area demaniale in uso al concessionario Società Autostrade (ASPI), 3 ; agevolare l’imprenditore nella pratica del “tombamento” di Calata Concenter (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.2022).

Ai domiciliari anche il terminalista genovese Aldo Spinelli. In carcere invece l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato di Iren. Secondo l’inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria, coordinata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, l’imprenditore avrebbe dato soldi a Toti per ottenere in cambio favori come la concessione a Spinelli per le aree del terminal Rinfuse.

 

Continua a leggere

Cronache

Sequestro conservativo da quasi 6 milioni di Euro ad una società nel Casertano

Pubblicato

del

Alla società Marina di Castello s.p.a. è stato notificato un decreto di sequestro conservativo ante causam di quasi 6 milioni di euro, eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Caserta. Questa azione è il culmine di un’indagine condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Mondragone, sotto la supervisione della Procura Contabile partenopea, e mirata a verificare la regolarità delle concessioni demaniali marittime rilasciate dal Comune di Castel Volturno, in particolare per quanto riguarda i canoni demaniali.

Il cuore dell’indagine si concentra sulla società Marina di Castello s.p.a., che aveva ottenuto una concessione demaniale agevolata nel 2003 per realizzare un’area protetta per il bird watching e un ampliamento di un campo da golf, inizialmente a beneficio della comunità locale.

Tuttavia, le investigazioni hanno rivelato che la società non ha mai versato regolarmente i canoni dovuti al Comune di Castel Volturno né le somme aggiuntive alla Regione Campania. Inoltre, si è scoperto che l’area concessa è stata utilizzata per scopi privati, causando un danno stimato di circa 6 milioni di euro alle autorità interessate.

Di fronte a questa serie di illeciti, è stato emesso un decreto di sequestro conservativo, confermato in sede di giudizio di convalida. Tale provvedimento prevede il blocco di tutti i beni mobili e immobili della società Marina di Castello s.p.a. per un valore totale di 5.972.040,98 euro, al fine di garantire il soddisfacimento del credito accertato.

Questa azione non è solo un atto di giustizia, ma testimonia anche l’impegno costante della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza nel contrastare fenomeni dannosi per il bilancio pubblico e per la corretta concorrenza. L’obiettivo è il recupero delle risorse pubbliche, al fine di restituirle alla collettività e assicurare un ambiente economico più equo e trasparente per tutti.

Come sempre spieghiamo, trattasi di una indagine e non di una sentenza, pertanto la società in questione e chiunque altro implicato in questa vicenda è da considerare innocente fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Cronache

Tragedia nel Nolano, ciclista travolto e ucciso da un autocarro

Pubblicato

del

Una tragedia stradale a Piazzolla, nel Nolano. Possiamo definirla così. Un ciclista di 65 anni è stato coinvolto in un incidente con un autocarro Fiat Iveco. Il tragico evento ha portato alla perdita della vita del ciclista sul colpo, scatenando un’indagine da parte delle autorità locali per comprendere le cause.

Le autorità competenti sono intervenute prontamente sulla scena dopo essere state allertate dal servizio di emergenza medica 118, con i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Nola che hanno rapidamente avviato le operazioni di soccorso e di indagine.

Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagini, ma sembra che il ciclista, mentre si trovava a bordo della sua bicicletta, sia stato travolto dall’autocarro. La dinamica dell’incidente rimane al momento oggetto di accertamenti da parte delle autorità, che stanno lavorando per ricostruire gli eventi che hanno portato a questa tragica perdita.

L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma del ciclista per consentire l’esecuzione di un’autopsia, al fine di chiarire le cause esatte del decesso. La salma è stata trasferita presso il II Policlinico di Napoli per gli esami necessari.

L’inchiesta è in corso e viene condotta dai carabinieri della stazione di Piazzolla di Nola, che stanno collaborando con i militari della sezione radiomobile per raccogliere prove e testimonianze utili alla ricostruzione dei fatti. Al momento, l’autocarro coinvolto nell’incidente è stato sottoposto a sequestro nell’ambito delle indagini in corso.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto