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Cronache

Marzia Bisognin alias MarziaPie, la star del web di Arzignano, lascia oltre 16 milioni di seguaci: cerco la mia strada

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Sul web é la YouTuber italiana più famosa del pianeta. Marzia Bisognin, meglio conosciuta come MarziaPie, star di Internet. Con 7,4 milioni di seguaci su YouTube, 5,4 su Instagram e 3,4 su Twitter, è una delle influencer più potenti a livello globale. Ammesso che sia vero, ma pare una trovata da marketing, dice che ha deciso di mollare tutto. Sí, dice che “é arrivato il momento di provare qualcosa di nuovo – spiega in un video di addio per i fan – per molto tempo mi sono sentita come se stessi seguendo la strada di qualcun altro e penso che sia giunto il momento di darmi una possibilità con qualcosa di diverso”.

Ventiseienne di Arzignano, in provincia di Vicenza, Bisognin nel 2010 incontra Felix Kjellberg, meglio conosciuto come PewDiePie, svedese, 29 anni, lo YouTuber più seguito di sempre. È lui il suo ispiratore: ”All’inizio mi chiedeva spesso di comparire nei suoi video. Ho notato l’interesse da parte di molte persone nel vedere più di “me” e così ho aperto CutiePieMarzia”. È il 2012 e nei filmati parla (in inglese) di cucina, moda, bellezza. Milioni di persone ascoltano i suoi consigli e gli sponsor fanno la fila. Secondo le stime arriva a incassare sui 700 mila dollari l’anno (il ragazzo supera i 12 milioni) e viaggia senza sosta. Per molti è la vita dei sogni ma lei dopo sei anni (e un libro, “La casa dei sogni”) ferma la giostra. Dice “voglio trovare la mia strada”. Negli ultimi anni diverse celebrità di YouTube hanno abbandonato la piattaforma (Fred, Kev e MissHannahMinx). Tra le cause più frequenti c’ è la sindrome del burnout, esaurimento professionale. Per non perdere popolarità, devono produrre nuovi contenuti senza sosta, seguire i social, ascoltare una pletora di appassionati e così, alla fine, mollano (e alcuni tornano, come PewDiePie).
“Sono molto orgoglioso di questo grande passo di Marzia: ha seguito il suo cuore», commenta sul web il celebre fidanzato”. Lo svedese. Marzia aiuterà lui. In due in famiglia é troppo.

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Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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