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Cronache

Contro la sottosegretaria Lucia Azzolina minacce e insulti su Fb

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C’e’ chi le augura la morte, chi chiede quale sia il suo telefono e il suo indirizzo di casa, chi la maledice. La sottosegretaria alla Scuola Lucia Azzolina (M5S) che ha rappresentato il governo in Aula e in Commissione alla Camera durante l’approvazione del decreto scuola, e’ stata oggetto su Fb di attacchi, insulti e minacce, che arrivano spesso proprio da docenti. “Sarai fuori dal Parlamento molto presto. Ci terremo al corrente del tuo futuro lavorativo e ti perseguiteremo nella scuola nella quale presterai servizio”, scrive una persona; “Vergognati! Presto con il concorso te ne andrai a casa tu!”, aggiunge un’altra. “Augurarle la morte e’ poco”, scrive un certo Massimiliano. “Nessuno ha il numero di telefono di questa persona cosi’ radiosa? Servirebbe l’indirizzo di casa”, posta un tale Marco. Gli attacchi erano nati gia’ durante il precedente governo quando, dopo una prima posizione rigida da parte dell’ex ministro dell’Istruzione Marco Bussetti sull’acceso al ruolo da parte dei precari storici, la Lega aveva poi promesso un concorso straordinario semplificato. Il Movimento 5 Stelle – anche con l’allora deputata Azzolina – si era opposto, chiedendo una maggiore qualita’ nella selezione. Gia’ allora da molti profili social erano arrivati insulti, anche di contenuto sessista nei confronti della parlamentare, al punto che era stata anche avviata una querela. In prossimita’ dell’ok al decreto scuola e dopo la sua approvazione, nei giorni scorsi, sono ripresi insulti e minacce. C’e’ stato chi, addirittura, ha postato un video horror in cui al termine compare il volto insanguinato della sottosegretaria. Oggi i Cinque Stelle chiedono “provvedimenti severi contro questi odiatori da tastiera, che credono di essere immuni perche’ nascosti dietro uno schermo”. “Lucia Azzolina sta svolgendo con grande impegno il proprio ruolo e in pochi mesi ha ottenuto importanti risultati, da ultimo il decreto che fa compiere fondamentali progressi al nostro sistema di istruzione. Siamo e saremo accanto a lei e chiederemo massima severita’ per chi travalica cosi’ pesantemente il diritto di critica scadendo nella violenza verbale e nella diffamazione”, commentano le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura e Istruzione. “Esprimiamo profonda riprovazione nei confronti del linguaggio colmo di odio utilizzato da alcuni docenti nei confronti della nostra sottosegretaria Azzolina, vittima sui social di insulti e auguri di morte e di quanto di peggio esista. Questi docenti, ai quali pure si e’ concesso un concorso straordinario per l’accesso ai ruoli, continuano ad esprimersi con modalita’ del tutto estranee alla funzione che esercitano di educatori e professionisti della formazione, quali si vantano di essere”, afferma anche il Gruppo M5s al Senato. Nei giorni scorsi Azzolina aveva raccontato durante un convegno sulla interculturalita’ di aver dovuto bannare commenti sgradevoli, pieni di odio, pesantissimi: “abbiamo un problema legato a questi temi. La scuola puo’ e deve fare tantissimo per cambiare la rotta”, aveva detto.

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Forte scossa di terremoto all’alba tra Napoli e Pozzuoli, in migliaia svegliati con la paura

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Mattinata di grande paura per i residenti nell’area del supervulcano dei Campi Flegrei. Alle 5.44 circa, infatti, c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 della scala Richter. Una scossa in mare, nel Golfo di Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli; in molti, infatti, sono stati svegliati dal terremoto. Moltissime le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Alcune squadre della protezione civile potrebbe uscire subito per verificare eventuali danni,

 

 

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Milano, diciottenne ucciso a colpi di pistola nella notte

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Nella notte scorsa assurdo delitto alla periferia di Milano. Un giovane diciottenne, di origine slava, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d’arma da fuoco al torace in via Varsavia, vicino all’ortomercato. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, il ragazzo si trovava a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da un gruppo di individui che hanno aperto il fuoco.

I dettagli dell’aggressione dipingono un quadro di violenza e paura. La vittima, evidentemente ignara del pericolo, stava riposando all’interno del mezzo insieme a una donna, forse la sua compagna. Gli assassini hanno infranto i vetri del furgone per accertarsi della presenza di persone all’interno, prima di aprire il fuoco. Il giovane è stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118, ma purtroppo i loro sforzi sono stati vani: è spirato poco dopo il suo arrivo all’ospedale Policlinico.

La compagna del ragazzo, fortunatamente, è sopravvissuta all’attacco, ma è stata portata in ospedale in stato di choc, testimone impotente della tragedia che si è consumata sotto i loro occhi.

Le indagini sono ora nelle mani degli agenti della Polizia di Stato, impegnati a cercare di gettare luce su questo terribile crimine. La zona intorno all’ortomercato, come riportato dalle autorità, è nota per essere frequentata da roulotte e furgoni abitati, soprattutto da comunità nomadi. Tuttavia, quanto accaduto stanotte ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi su quanto sicure siano realmente queste aree.

Mentre la città si ritrova a piangere la perdita di un giovane vita spezzata troppo presto, ci si interroga anche su quali misure possano essere prese per prevenire simili tragedie in futuro. In un momento in cui la sicurezza pubblica è al centro delle preoccupazioni di tutti, è fondamentale che le autorità agiscano con fermezza per garantire la protezione di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro status sociale o dalle loro abitudini di vita.

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Fassino denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino, informativa in Procura

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Arriverà nelle prossime ore in Procura una prima informativa su Piero Fassino, denunciato per tentato furto di un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. Gli investigatori della Polaria hanno raccolto tutti gli elementi – comprese le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza – e le trasmetteranno all’autorità giudiziaria competente, quella di Civitavecchia, che valuterà come procedere. Fassino, in quanto parlamentare, non è stato ascoltato ma – spiegano fonti investigative – se vorrà potrà rilasciare dichiarazioni spontanee.

Già ieri il deputato del Pd – parlamentare per 7 legislature, ex ministro della Giustizia dal 2000 al 2001, poi segretario dem fino al 2007 e sindaco di Torino per cinque anni dal 2011 al 2016 – ha fornito la sua versione sostenendo di aver già chiarito con i responsabili del duty free la questione: “volevo comprare il profumo per mia moglie, ma avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse”. In quel momento, ha aggiunto, “si è avvicinato un funzionario della vigilanza che mi ha contestato quell’atto segnalandolo ad un agente di polizia.

Certo non intendevo appropriarmi indebitamente di una boccettina di profumo”. Fassino ha anche sostenuto che si era offerto subito di pagarla e di comprarne non una ma due, proprio per dimostrare la sua buona fede, ma i responsabili hanno comunque deciso di sporgere denuncia. Al parlamentare del Pd, dopo quella espressa ieri dal deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, è arrivata la solidarietà del coordinatore di Fratelli d’Italia in Piemonte Fabrizio Comba. “Conosco l’uomo e il politico integerrimo, il tritacarne mediatico in cui è stato infilato è indecoroso per la sua storia personale e, quindi, anche per la storia del nostro paese. E’ un avversario politico – ha concluso Comba – ma non per questo mi permetto di dubitare della sua integrità, convinto delle sue straordinarie qualità morali”.

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