Collegati con noi

Sport

Zverev è il ‘maestro’ di Torino: chiusa al meglio stagione

Pubblicato

del

Il re di Torino e’ Alexander Zverev. Il tedesco ha trionfato nella finalissima del torneo dei ‘maestri’ contro Daniil Medvedev e il risultato di 2-0 certifica la sua supremazia durante tutta la gara. E’ stata la finale piu’ breve di sempre, il 6-4, 6-4 in un’ora e 16 minuti e’ il giusto premio a un torneo incredibile da parte del n.3 al mondo. “Venivo da cinque sconfitte di fila contro Medvedev, ora posso andare felicemente in vacanza – il commento del nuovo campione delle Atp Finals dal campo del Pala Alpitour, che proprio nel round robin aveva ceduto per 2-1 contro il russo – E’ stato il modo migliore per chiudere la stagione: e’ stato un anno meraviglioso, non vedo l’ora di ricominciare”. Questo successo e’ davvero la ciliegina sulla torta per Zverev, sei titoli totali, compresi due Masters 1000, la gioia del trionfo alle Olimpiadi di Tokyo e la soddisfazione sotto la Mole. C’e’ anche una dedica speciale alla citta’ che ha ospitato la kermesse: “A Londra mi sono trovato bene, ma Torino e’ fantastica, e’ il top”, dice il tedesco, che rovesciando ogni pronostico si e’ rivelato il migliore di tutti, nonostante in questa fase ad eliminazione non partisse certo come favorito. Ha eliminato Novak Djokovic in una semifinale incredibile, ha strappato il titolo delle Atp Finals a Medvedev. E, venendo al serbo primo al mondo, e’ scattato il caso vaccino: “Vedremo se ci saro’, aspettiamo e vediamo” il suo commento sibilino in vista del torneo in Australia, dove c’e’ obbligo vaccinale per chi entra nel Paese. Il n.1 ieri e’ sembrato fuori forma, ma lui la pensa diversamente: “Non ero assolutamente stanco, avrei potuto giocare ancora un’ora – ha detto dopo una maratona di due ore e mezzo – Ho solo avuto un pessimo game, il quarto del terzo set, con quattro errori gratuiti: in condizioni simili, contro un grande battitore come Zverev, quando perdi il servizio e’ dura rimontare”. Oltre al campione del singolo, e’ stata la giornata della finalissima nel doppio: Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut si portano a casa la coppa, 2-0 il risultato con cui hanno battuto Rajeev Ram e Joe Salisbury. Come capitato con Medvedev, anche i due francesi hanno rovesciato le previsioni e i precedenti: “Avevamo perso nel round robin contro di loro, ma oggi abbiamo giocato la miglior partita di tutta la settimana” ha commentato la coppia campione. Il Pala Alpitour chiude ora i battenti, ma tra pochi giorni ospitera’ un’altra kermesse attesissima: dal 25 al 29 novembre sotto la Mole c’e’ la Coppa Davis, con i gironi eliminatori e un quarto di finale prima che la competizione si sposti definitivamente a Madrid. Tornera’ dunque a sventolare il tricolore in italiano, dopo che alle Atp Finals il pubblico ha spinto prima Matteo Berrettini e poi Jannik Sinner. Il romano ha alzato bandiera bianca dopo il primo set del suo esordio a causa di un problema ai muscoli addominali che lo terra’ fuori anche dal torneo a nazioni, mentre l’altoatesino fara’ parte della squadra di Filippo Volandri. Gli azzurri si sono gia’ radunati all’albergo Nh del Lingotto, oltre a Sinner ci sono il padrone di casa Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, chiamato a sostituire l’infortunato Berrettini. (ANSA). YEP-GTT 2

Advertisement

Sport

Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

Pubblicato

del

La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

Continua a leggere

Sport

Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

Pubblicato

del

Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

Continua a leggere

Sport

Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

Pubblicato

del

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto