Collegati con noi

Cronache

Week end da bollino rosso, in viaggio 13 milioni italiani

Pubblicato

del

Comincia domani il primo grande esodo per le vacanze estive. Bollino rosso già da oggi pomeriggio, poi nella mattinata di sabato e domenica pomeriggio. Si stima che in viaggio saranno 13 milioni e 247mila gli spostamenti di autoveicoli solo in questo weekend. Ma le giornate più critiche dell’estate per il traffico saranno le mattinate di sabato 2 e 9 agosto, contrassegnate dal bollino nero. Quello di domani sarà tuttavia un sabato reso ancora più difficile per gli spostamenti anche in aereo a causa di uno sciopero nazionale di quattro ore, dalle 13 alle 17, proclamato da Cub trasporti. A fermarsi saranno i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto degli aeroporti.

L’agitazione potrebbe causare ritardi e cancellazioni sia di voli nazionali sia di voli internazionali. In vista del grande aumento dei flussi veicolari Anas (Società del Gruppo Fs) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri. Da oggi e fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.348 cantieri, circa l’81% di quelli attivi (1.672). Per agevolare i flussi di traffico già dal 1° luglio sono stati chiusi 98 cantieri inamovibili pari a circa 680 km di strada. In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, da oggi e fino al 31 agosto sulle strade e autostrade di competenza ci saranno oltre 273 milioni di spostamenti di autoveicoli. “Siamo impegnati a garantire una circolazione fluida e scorrevole a tutti gli utenti nonostante i grandi flussi di traffico – ha spiegato l’ad di Anas, Claudio Andrea Gemme – come previsto dal nostro piano esodo sono operativi 2.500 addetti con il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di emergenza.

Con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine da sempre siamo in prima linea per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete. Con il nostro lavoro vogliamo assicurare a chi si mette in viaggio vacanze serene. Con la raccomandazione per tutti e senza eccezioni di avere sempre comportamenti corretti alla guida come ricordiamo nella nostra campagna di comunicazione con il nostro spot: ‘Quando sei alla guida tutto può aspettare'”. Per quanto riguarda questo primo weekend di esodo, Anas segnala che gli itinerari interessati sono in direzione Sud, si tratta delle principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani.

Previsto un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana. Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore da oggi, venerdì 25 luglio dalle ore 16 alle 22, sabato 26 luglio dalle 8 alle 16 e domenica 27 luglio dalle 7 alle 22. Confesercenti stima che in questo ultimo weekend di luglio saranno oltre 6,4 milioni le presenze attese nelle strutture ricettive italiane. Le prenotazioni raccolte sulle principali piattaforme online indicano un tasso di saturazione medio del 79%, quasi otto camere occupate su dieci. Un dato positivo, ma leggermente inferiore al 2024, quando nello stesso periodo era stato rilevato l’82%, spiegano. In termini assoluti, la differenza corrisponde a circa 150mila pernottamenti. Molto attrattive le località dei laghi e marine, che registrano rispettivamente l’89% e l’88% di occupazione. Restano indietro le città d’arte, al 72%, in frenata rispetto allo scorso anno.

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

Ischia, anziana aggredisce due vigilesse dopo una multa: arrestata

A Ischia una 75enne ha colpito due agenti della municipale dopo una multa per sosta irregolare. È stata arrestata e posta ai domiciliari.

Pubblicato

del

Attimi di tensione a Ischia, in via del Seminario, dove una 75enne del posto, incensurata, è stata arrestata dai carabinieri per aver aggredito due agenti della polizia municipale con schiaffi e pugni. Le due vigilesse erano intervenute per elevare una multa per sosta irregolare, dopo aver trovato lo scooter dell’anziana parcheggiato sul marciapiede.

L’aggressione

Secondo quanto ricostruito, al momento della contravvenzione la donna ha reagito con violenza, colpendo le due agenti. Alcuni passanti hanno allertato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno calmato e fermato l’anziana, arrestandola per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Le condizioni delle agenti

Le due vigilesse sono state medicate dal personale sanitario per le ferite riportate nell’aggressione. Le loro condizioni non destano preoccupazione, ma l’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza degli operatori in divisa anche nei piccoli centri turistici come Ischia.

La 75enne è ora agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Continua a leggere

Cronache

Caos Asl Caserta, salta anche la nomina di Antonio Limone dopo Ferrante

Nomine revocate alla Asl di Caserta: dopo Mario Ferrante, salta anche Antonio Limone. Caos nella sanità campana, resta l’incertezza sul futuro.

Pubblicato

del

Alla Asl di Caserta non c’è pace. Dopo la revoca della nomina di Mario Ferrante, salta anche quella di Antonio Limone alla guida della seconda azienda sanitaria più complessa della Campania. Due nomine annunciate e poi ritirate nel giro di poche settimane, lasciando dietro di sé un clima di incertezza e interrogativi irrisolti.

Le nomine e il primo dietrofront

Il 21 giugno, la giunta regionale campana aveva deliberato le nuove nomine dei direttori generali per le aziende sanitarie e ospedaliere, con decorrenza fissata al 9 agosto, data successiva alla scadenza dei mandati in corso. Per la Asl di Caserta era stato designato Mario Ferrante, all’epoca in carica all’Asl di Avellino. Una scelta che aveva sorpreso molti, vista la complessità del territorio casertano e le reticenze iniziali dello stesso Ferrante, che alla fine aveva comunque accettato l’incarico.

Poi il nome di Antonio Limone, ma la nomina non viene mai pubblicata

A inizio luglio arriva la revoca della nomina di Ferrante. Al suo posto viene scelto Antonio Limone, ex direttore dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, considerato un manager esperto e con una conoscenza del territorio utile ad affrontare i dossier caldi di Terra dei Fuochi, sanità pubblica e filiera bufalina.

La nuova delibera, firmata il 17 luglio, non viene mai pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. Nella formula si legge “con modifiche”, che prelude di fatto a una possibile nuova retromarcia, poi puntualmente avvenuta.

Blasotti in sospeso e ospedale senza guida

Il direttore uscente, Amedeo Blasotti, non era stato riconfermato, anche a causa di una inchiesta giudiziaria ancora alle fasi preliminari. Tuttavia, in assenza di un successore certo, non è da escludere del tutto la sua permanenza, se nei prossimi giorni dovesse giungere un’archiviazione.

Intanto anche l’ospedale di Caserta è in attesa di definizione: l’attuale manager Gaetano Gubitosa è in partenza per la Asl Napoli 1. Il bando per la successione è scaduto a metà luglio e si attendono ora le valutazioni dei titoli e i colloqui finali.

Incertezza e polemiche

L’intero processo di nomina appare opaco, privo di spiegazioni ufficiali e segnato da una catena di ripensamenti che sta generando malcontento negli ambienti sanitari e politici casertani. Il governatore Vincenzo De Luca non ha rilasciato dichiarazioni esplicative sulle motivazioni dei dietrofront, lasciando spazio a ipotesi e tensioni interne alla maggioranza.

Continua a leggere

Cronache

Lite per una partita di calcetto, 15enne accoltellato a Varcaturo: arrestato un 18enne

Accoltellamento a Varcaturo durante una lite tra ragazzi in un camping. Un 15enne ferito gravemente al fegato, arrestato un 18enne per tentato omicidio.

Pubblicato

del

Un’altra lite tra adolescenti finisce nel sangue. È accaduto giovedì sera, nel camping di Varcaturo, a due passi dal Lago Patria, dove un gruppo di ragazzi si trovava per trascorrere qualche giorno di vacanza tra pineta e mare. Verso le 20, una discussione degenerata si è trasformata in una violenta aggressione: un 15enne napoletano è stato accoltellato all’addome, riportando una perforazione al fegato di circa 10 centimetri.

L’aggressione e l’arresto

Secondo i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano, a colpire il giovane sarebbe stato un 18enne incensurato di Giugliano, intervenuto in difesa del fratello minore durante una lite con la vittima. Il ragazzo avrebbe estratto un coltello a scatto dal marsupio e, durante la colluttazione, sferrato il fendente all’addome del 15enne.

«Frà che hai fatto? Mi hai accoltellato?», avrebbe detto incredulo il giovane subito dopo il colpo. La scena ha generato momenti di panico all’interno del campeggio. Poco dopo l’aggressione, il 18enne ha lasciato il camping con la famiglia, probabilmente temendo ritorsioni. Nella notte, però, è stato rintracciato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Si trova ora in carcere, in attesa di giudizio.

Il dolore della madre: «Non si gioca più, tra ragazzini si accoltellano»

Sul posto, dove i militari hanno trovato tracce di sangue su sedie e tavolini del bar, è arrivata anche la madre della vittima. «Voglio giustizia – ha urlato – mio figlio ha solo 15 anni. È un portiere bravissimo, educato. Non se ne può più, tra ragazzini ci si accoltella. L’ho visto correre insanguinato, mi ha detto: Mamma, non ti preoccupare, sto bene. L’ambulanza l’ho chiamata io».

La donna ha precisato che il figlio non stava neanche giocando, ed è rimasta sconvolta dalla violenza improvvisa e gratuita dell’aggressione. «Non conosco l’aggressore, voglio solo che mio figlio si salvi», ha aggiunto.

La ricostruzione e le indagini

I testimoni hanno fornito ai carabinieri una descrizione dettagliata dell’aggressore, che indossava una maglia del Napoli e pantaloncini neri, sporchi di sangue, consegnati spontaneamente. Il 18enne ha collaborato con i militari, indicando anche il luogo dove avrebbe gettato l’arma, che però non è stata ancora ritrovata.

L’aggressore avrebbe riferito di aver agito per difendere il fratello, ma questo non basta a giustificare la gravità del gesto, né a placare l’onda di rabbia e sconcerto che ha investito la comunità.

Una spirale di violenza tra giovanissimi

La vicenda arriva poco più di un mese dopo l’omicidio di Nicola Mirti, 18 anni, accoltellato al Lido Palma Rey, a poche centinaia di metri dal camping. Anche in quel caso si trattava di vecchie ruggini e futili motivi. E ancora una volta, adolescenti armati di coltelli, pronti a passare dalle parole ai fatti in pochi istanti.

«Io ho il campione, e lei ha l’assassino», ha detto la madre del ferito, in lacrime, riferendosi alla madre dell’arrestato. Una frase che racchiude tutto il dolore e lo sconcerto per una violenza che sembra ormai senza freni e senza età.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto