Collegati con noi

Cronache

Suicidio 13enne in Irpinia, tra le piste anche le sfide on line

Pubblicato

del

Nella piccola chiesa di San Leucio gremita, moltissimi sono rimasti fuori, l’addio oggi a Francesco, 14 anni a luglio, che venerdì sera si è tolto la vita nella sua abitazione nella frazione Borgo di Montoro, in provincia di Avellino. Palloncini bianchi, lacrime, applausi hanno salutato il feretro all’uscita del tempio. I suoi compagni di scuola dell’istituto “Nicodemi” di Fisciano (Salerno) dove Francesco frequentava la terza media e tra pochi giorni avrebbe affrontato la prova orale dell’esame, hanno indossato magliette bianche con la scritta “Francesco vive”, la stessa stampata su uno striscione esposto all’esterno della chiesa. “Solare, romantico, ironico, sarai il nostro angelo e vivrai per sempre nei nostri cuori”, ha detto tra le lacrime un suo compagno di scuola che ha preso la parola a nome di tutti gli altri e degli insegnati, presenti al rito funebre con la dirigente scolastica, Reggiani.

Nella omelia, don Aniello Del Regno ha cercato di dare conforto al dolore dei genitori, Fabio e Maria (“Non c’è un perché, siate forti”) e rivolgendosi ai tanti giovani presenti ha detto: “Prendete in mano le vostre vite, inseguite sempre le vostre passioni, ma usate meno il cellulare e dialogate di più”. Dalle indagini avviate dai carabinieri, coordinate dal procuratore di Avellino, Domenico Airoma, non filtrano indiscrezioni. Si ipotizza, in un fascicolo aperto in Procura, il reato, al momento contro ignoti, di istigazione al suicidio. Gli investigatori stanno “setacciando” il telefono cellulare e il computer di Francesco, che sono stati sequestrati, alla ricerca di indizi ad una tragedia che, come ha ricordato in chiesa il parroco, sembra non avere spiegazioni. Il ragazzo non ha lasciato messaggi o biglietti scritti. Una delle possibili piste, che al momento non trova conferme, è quella della challenge on line, le sfide estreme nelle quali anche i giovanissimi si sfidano anche a rischio della vita.

Advertisement

Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

Pubblicato

del

Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

Continua a leggere

Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

Pubblicato

del

False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

Pubblicato

del

E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto