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Napoli

Scuole devastate, rifiuti sparsi per terra, atti vandalici a Ponticelli. Palantra, comitato civico: “Forse noi genitori dobbiamo capire dove sbagliamo”

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Cassonetti rovesciati con i rifiuti sparsi a terra, estintori divelti, cancelli bloccati e scritte contro la dirigente scolastica… È stato l’ ennesimo atto vandalico nei confronti di  una delle eccellenze scolastiche di Ponticelli: l’Istituto superiore Archimede.

Salvatore Palantra, Presidente del Comitato cittadino di Ponticelli “Porchiano Bene Comune” è amareggiato:  ” Noi del comitato ci facciamo un cuore così…per pulire e dare decoro al nostro quartiere, dice a caldo, e gli studenti dell’istituto Archimede fanno questo bel regalo al nostro territorio! Bravi veramente… “.

“Un quadro desolante quello che si sono trovati davanti studenti e collaboratori scolastici all’apertura dei cancelli, apertura solo rimandata di qualche ora perché i validi collaboratori sono subito riusciti a pulire e garantire l’entrata, dice Palantra. Rimane però il dispiacere che ragazzi che frequentano le scuole nel nostro quartiere possano arrecare danno al loro stesso territorio. Tra l’altro monta anche la rabbia degli attivisti del comitato che a fronte di un grosso impegno per pulire e dare decoro al quartiere si ritrovano poi queste situazioni deplorevoli. Naturalmente da genitore – prosegue il presidente di “Porchiano Bene Comune” – va anche detto che forse noi adulti dovremo cominciare a capire dove stiamo sbagliando”.

 

 

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Cronache

Ragazzina accoltellata a Napoli, forse per una lite in famiglia

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Ancora un episodio di violenza che riguarda minorenni: una ragazzina di 14 anni è stat portata in ospedale perchè vittima di un accoltellamento.  La 14enne è stata accompagnata all’ospedle Vecchio Pellegrini di Napoli, nella zona della Pignasecca, ma ancora non si conoscono particolari su quanto accaduto: tra le ipotesi anche che il ferimento sia avvenuto durante una lite in casa.

 

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Cronache

Napoli, ancora un furto in ambulanza durante un soccorso, si manifesta per la sicurezza e un infermiere viene aggredito

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Ancora un furto durante un soccorso: stavolta è successo a Piazza Garibaldi, a Napoli: la postazione 118 che è lì nei pressi della stazione è stata allertata per un ‘senza fissa dimora’ ferito a Piazza Garibaldi a Napoli, mentre l’equipaggio era intento a medicare il pover’uomo qualcuno è entrato in ambulanza ed ha prelevato i 2 zaini personali ed il tablet. Il tablet è stato ritrovato poco distante, mentre i zaini sono stati rinvenuti oggi pomeriggio da una studentessa universitaria a Piazza Garibaldi. La denuncia è dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” : il personale sanitario non ne può più. “Dopo le aggressioni – dicono-adesso dobbiamo combattere anche che i ‘topi di ambulanza’ ,  le abbiamo …..quindi usiamole ste telecamere”.

Oggi manifestazione per la sicurezza con presidi nei principali ospedali della Asl Napoli 1 e della Asl Napoli 2. Durante le proteste però è stato malmenato un infermiere e questo porta a 47 le aggressioni subite nel 2023 da personale sanitario sul territorio della Asl Napoli 1. È accaduto quando la postazione del 118 di Ponticelli è stata allertata in via Benedetto Cairoli per agitazione psicomotoria in paziente di sesso maschile. Sul posto, nonostante la presenza delle forze dell’Ordine (addirittura 4 volanti), il paziente è riuscito a sferrare un pugno all’infermiere mettendolo KO.

I

 

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Cultura

Mattarella a Napoli per celebrare le Quattro Giornate

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è giunto in mattinata a Napoli e,  dopo aver deposto una corona  al monumento degli scugnizzi, ha raggiunto la basilica di San Giovanni Maggiore dove ha presenziato ai lavori di un convegno sulle Quattro giornate di Napoli, promosso dal Comune a ottanta anni dalla rivolta popolare contro il nazifascismo.

A piazza della Repubblica  il Presidente della Repubblica ha incontrato Francesco Amoretti, figlio di Antonio Amoretti, ultimo partigiano di Napoli, scomparso all’età di 95 anni nel dicembre 2022: “Ho detto al Presidente Mattarella che mio padre quotidianamente ha lavorato soprattutto presso le scuole e con gli studenti a difesa della Costituzione. Chi meglio del Presidente può capire il senso e il significato di quell’impegno”.

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