Collegati con noi

Esteri

Scontro tra bus a Barcellona, coinvolti italiani

Pubblicato

del

Tanta paura per gli studenti del liceo classico la Farina, di Messina, in gita scolastica in Spagna: il bus sui cui viaggiavano si è scontrato con un pullman di crocieristi sulla centrale Diagonal di Barcellona. I ragazzi italiani, una quarantina, “stanno quasi tutti bene, tranne alcuni che hanno riportato ferite ed escoriazioni”, ha raccontato la preside del liceo, la professoressa Caterina Celesti, che è in contatto costante con i professori che hanno accompagnato le classi per una vacanza studio a Lloret del Mar, e sono assistiti dal consolato italiano a Barcellona. Una delle studentesse ferite, con una contusione facciale, sarà rimpatriata nelle prossime ore in Italia, secondo le informazioni pubblicate dal quotidiano La Vanguardia. Nello scontro sono stati in totale oltre 44 i feriti, dei quali 4 in stato critico.

Fra questi, la guida del gruppo italiano, un 17enne sul bus dei croceristi e un passante. Lo scontro è avvenuto dopo pranzo sulla centrale Avenida Diagonal, all’incrocio fra la Calle Roger de Lluria e la Calle Rossellò. Stando a una prima ricostruzione, gli studenti del liceo erano bordo di un bus verde che proveniva da Lloret del Mar, dove la scolaresca è alloggiata. Per cause in corso di accertamento, il veicolo avrebbe tamponato l’altro pullman bianco che era fermo in attesa che salissero i croceristi della Costa Crociere. In seguito all’urto il bus dei croceristi ha scavalcato il marciapiedi finendo contro un albero e abbattendo un pilone della luce che ha colpito un passante.

Nei momenti di panico e confusione, alcuni dei feriti più lievi hanno prestato i primi soccorsi, mentre sul posto sono giunte una ventina di ambulanze, due unità di terapia intensiva, quattro squadre di psicologi dei servizi di emergenza. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno estratto uno dei feriti rimasto intrappolato fra le lamiere. Tutti gli studenti italiani sono fuori pericolo, solo alcuni hanno riportato contusioni ed escoriazioni. E’ stata invece trasferita in ospedale in condizioni critiche la guida. Quattordici degli studenti provenienti da Messina hanno previsto di tornare questa sera stessa in albergo a Lloret del Mar. Sull’incidente la polizia catalana ha aperto un’inchiesta per verificare tra l’altro se la fermata del bus per la raccolta di turisti all’incrocio sulla Diagonal, dove il pullman dei croceristi attendeva la salita dei passeggeri, fosse regolare.

Advertisement
Continua a leggere

Esteri

Russia, respinto attacco di droni ucraini contro Mosca

Pubblicato

del

La Russia ha dichiarato stanotte di aver sventato un attacco di droni ucraini contro Mosca, pochi giorni prima delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria sulla Germania nazista nel 1945. Non è la prima volta che la capitale russa è bersaglio di simili operazioni di Kiev, sebbene rimangano rare. Il sindaco Sergei Sobyaninen ha dichiarato su Telegram che le difese aeree hanno “respinto un attacco di quattro droni diretti verso Mosca” senza causare “danni o vittime”.

L’attacco dei droni ucraini avviene pochi giorni prima della parata militare del 9 maggio nella Piazza Rossa, alla quale si prevede parteciperanno il presidente cinese Xi Jinping, il suo omologo brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e altri partner e alleati di Mosca. La commemorazione della vittoria sulla Germania nazista, avvenuta esattamente 80 anni fa il 9 maggio, è fondamentale per la narrativa patriottica del Cremlino, che insiste sul fatto che il conflitto armato contro l’Ucraina è una continuazione di quello contro Berlino durante la Seconda guerra mondiale.

In occasione delle celebrazioni del 9 maggio, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto all’Ucraina una tregua di tre giorni, dall’8 al 10 maggio, allo scopo, a suo dire, di testare la volontà di Kiev di raggiungere la pace. Ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato domenica di “non credere” che la Russia rispetterà la tregua. I colloqui separati tra Mosca e Kiev, guidati da Washington, sono in corso da oltre due mesi e finora faticano a produrre risultati nella ricerca di una soluzione al conflitto scatenato dall’attacco russo all’Ucraina nel febbraio 2022.

Continua a leggere

Esteri

Trump riapre Alcatraz: “Ospiterà i criminali più spietati d’America”

Donald Trump ordina la ricostruzione e riapertura del carcere di Alcatraz. “Ospiterà i criminali più violenti d’America”, ha dichiarato su Truth.

Pubblicato

del

Il presidente americano annuncia su Truth il ritorno della famigerata prigione federale: sarà ampliata e usata per i detenuti più pericolosi

Donald Trump ha annunciato ufficialmente di aver ordinato la ricostruzione e la riapertura del carcere federale di Alcatraz, l’ex penitenziario simbolo della durezza del sistema carcerario americano, situato su un isolotto nella baia di San Francisco e chiuso dal 1963.

Con un post pubblicato su Truth Social, Trump ha dichiarato che la nuova Alcatraz ospiterà “i criminali più spietati e violenti d’America“. Il presidente ha inoltre anticipato che il complesso sarà “sostanzialmente ampliato” rispetto alla struttura originale, rimasta celebre per aver ospitato gangster del calibro di Al Capone e per la sua reputazione di carcere inespugnabile.

La scelta ha già provocato reazioni contrastanti negli Stati Uniti: un’operazione simbolica dal sapore fortemente propagandistico, che richiama l’idea di legge e ordine tanto cara alla narrazione trumpiana, soprattutto in vista delle prossime elezioni.

Non sono ancora stati diffusi dettagli tecnici né un cronoprogramma ufficiale per la ricostruzione. Ma l’annuncio rilancia l’uso di Alcatraz come deterrente mediatico, riportando nell’attualità una prigione che da sessant’anni era diventata solo un’attrazione turistica.

Continua a leggere

Esteri

Romania, il sindaco di Bucarest filoeuropeo Nicusor Dan al ballottaggio contro George Simion

Pubblicato

del

Sarà il sindaco di Bucarest filoeuropeo Nicusor Dan lo sfidante del candidato di estrema destra George Simion (nella foto) al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Romania, secondo i risultati quasi definitivi del voto di ieri. Con il 99% delle schede scrutinate il leader del partito nazionalista Aur e sostenitore del presidente americano Donald Trump ha ottenuto il 40,5% dei voti e se la vedrà ora nel secondo turno con Dan, balzato al secondo posto con il 20,9% delle preferenze contro il 20,3% del candidato della coalizione di governo Crin Antonescu.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto