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Cronache

Precipita con ultraleggero, muore imprenditore Gianbattista Intini

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La tragedia subito dopo il decollo. In tanti poco dopo le 13 hanno visto precipitare sulle colline dell’Oltrepò Pavese, a Golferenzo, l’ultraleggero che si è improvvisamente schiantato in un vigneto. Anche per questo i soccorsi sono stati immediati con gli operatori del 118 e i vigili del fuoco che però non hanno potuto far altro che accertare la morte del pilota: a perdere la vita l’imprenditore pavese Gianbattista Intini, 73 anni, che si trovava in viaggio verso la località di Spessa Po, diretto all’aviosuperifice.

Intini, abitava a Golferenzo, ed era un noto industriale della famiglia fondatrice della Bitolea, azienda di distillazione di solventi nata negli anni Ottanta, oggi Itelyum Purification. L’industriale era da poco decollato da un terreno di sua proprietà ma per cause ancora in fase di accertamento l’ultraleggero è precipitato, schiantandosi al suolo proprio in mezzo a un vigneto. Sul posto si sono precipitati in codice rosso i soccorsi sanitari di Areu, ma per il 73enne non c’era ormai più nulla da fare.

Oltre ai vigili del fuoco sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i carabinieri, della Compagnia di Stradella, che dopo aver identificato la vittima stanno procedendo con le indagini per chiarire la dinamica e le cause dell’accaduto. L’ipotesi, vista anche l’esperienza e le ore di volo del pilota, è che l’ultraleggero abbia avuto un guasto improvviso. Ma questo lo potranno stabilire nei prossimi giorni solo gli accertamenti disposti dagli inquirenti.

Il velivolo è stato messo sotto sequestro per permettere l’analisi degli strumenti di volo. Nel 2017 Bitolea era stata citata tra le imprese protagoniste dell’anno da Assolombarda: “leader di mercato in Italia, si legge sul sito, e uno dei principali operatori europei, nel riciclo, produzione e distribuzione di spacialty chemicals. Il suo sito produttivo, tecnologicamente molto avanzato, permette alla società di gestire reflui chimici da diverse fonti e rigenerarli in solventi industriali”.

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Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

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Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

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Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

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False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

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Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

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E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

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