Collegati con noi

In Evidenza

Piquè in lacrime lascia il Barcellona e il calcio, lo aspetta un futuro da imprenditore

Pubblicato

del

Le lacrime di commozione davanti al ‘suo’ pubblico, quello del Camp Nou, lo sguardo alla tribuna dove tanti giurano vorrebbe sedere come presidente del Barcellona, insomma l’addio al calcio giocato di Gerard Piquè   é tante cose. Per la cronaca contro l’Almeria i blaugrana hanno vinto per 2-0 nell’ultima partita del difensore campione del mondo 2010 e d’Europa 2012 con la Spagna, uno dei centrali più forti d’europa e soprattutto con un gran fiuto per i gol.

In Catalogna ha vinto 5 Champions. Dopo l’abbraccio con i compagni di squadra, la foto di rito con i suoi bambini, i figli avuti dal matrimonio con Shakira di recente finito in divorzio.

La serata in cui Gerard Piquè appende la scarpe al chiodo è di sicuro indimenticabile, tutto il Camp Nou è per lui che si commuove e piange. Striscioni, cori, coreografie: anche se il pubblico catalano è stato un po’ sorpreso dall’addio al calcio, in fondo ha 35 anni e gioca ancora a livelli altissimi, ha risposto con l’affetto di sempre per quel figlio della Catalogna che ci ha sempre messo la faccia. Un campione che ha vinto 3 Champions e 8 scudetti spagnoli.

Il commovente addio di Piquè al Barcellona: è il video che il calciatore ha messo su #Instagram prima dell’ultima gara: “Ora che ho realizzato tutti i miei sogni, sento che è arrivato il momento di chiudere questo cerchio. Ho sempre detto che non avrei mai giocato in un altro club che non fosse il Barça. E così sarà”.

Ma Piquè è anche altro: un uomo d’affari, un calciatore che ha seguito lezioni di business anche ad Harvard, che ha fondato la Kosmo, un fondo di investimento attraverso il quale ha cementato rapporti d’amicizia oltre che di affari con la Rakuten che poi diventa sponsor del Barcellona, ha portato la Coppa Spagnola in Arabia Saudita e gestisce la Ligue francese, dove gioca anche Messi. Non solo, Piquè avrebbe allo studio altri importanti business legati anche la mondo del calcio.

 

Advertisement

Esteri

Putin ringrazia i soldati nordcoreani, ‘sono eroi’

Pubblicato

del

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ringraziato in un messaggio i soldati nordcoreani che hanno preso parte alla “liberazione della regione di Kursk” dalle truppe d’invasione ucraine, definendoli “eroi”. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino.

“Il popolo russo non dimenticherà mai l’impresa delle forze speciali coreane, onoreremo sempre gli eroi coreani che hanno dato la vita per la Russia, per la nostra comune libertà, al pari dei loro compagni d’armi russi”, si legge nel messaggio di Putin. Il presidente russo sottolinea che l’intervento è avvenuto “nel pieno rispetto della legge internazionale”, in base all’articolo 4 dell’accordo di partenriato strategico firmato nel giugno dello scorso anno tra Mosca e Pyongyang, che prevede assistenza militare reciproca in caso di aggressione a uno dei due Paesi. “Gli amici coreani – ha aggiunto Putin – hanno agito in base a un senso di solidarietà, giustizia e genuina amicizia. Lo apprezziamo molto e ringraziamo con sincerità il presidente Kim Jong-un personalmente”.

Continua a leggere

Esteri

Media, due giornalisti italiani espulsi dal Marocco

Pubblicato

del

Due giornalisti italiani sarebbero stati espulsi ieri sera dalle autorità marocchine con l’accusa di aver cercato di entrare illegalmente nella città di Laayoune (El Aaiun). Lo rivela il quotidiano marocchino online Hespress. Matteo Garavoglia, 34 anni, giornalista freelance originario di Biella e collaboratore del ‘Manifesto’, e il fotografo Giovanni Colmoni, avrebbero tentato di entrare nella città marocchina meridionale al confine con la regione contesa del Sahara Occidentale “senza l’autorizzazione richiesta dalla polizia”.

I due erano a bordo di un’auto privata e, secondo quanto riporta il quotidiano marocchino, sarebbero stati fermati dagli agenti che hanno interpretato il tentativo di ingresso come un “atto provocatorio, in violazione delle leggi del Paese che regolano gli ingressi dei visitatori stranieri”. Sempre secondo l’Hespress, i due reporter avrebbero cercato di “sfruttare il fatto di essere giornalisti per promuovere programmi separatisti. Per questo sono stati fermati e successivamente accompagnati in auto nella città di Agadir”. Non era la prima volta che i due tentavano di entrare a Laayoune, secondo il quotidiano, ma sempre “nel disprezzo per le procedure legali del Marocco”.

Continua a leggere

In Evidenza

Doppio McTominay, il Napoli abbatte anche il Torino ed è capolista con 3 punti sull’Inter

Pubblicato

del

Il Napoli approfitta dello scivolone dell’Inter e si riprende la vetta solitaria della classifica a quattro giornate dalla fine. Gli uomini di Antonio Conte superano 2-0 il Torino nel match del Maradona: decide la doppietta di Scott McTominay.

I padroni di casa partono subito forte, creando grosse difficoltà ai granata prima con un batti e ribatti nell’area avversaria e poi con un errore di Milinkovic-Savic sulla pressione di Lukaku, su cui è decisivo il salvataggio di Maripan. Al 7′ ci pensa il solito Scott McTominay a sbloccare la contesa: lo scozzese si avventa su un cross basso di Anguissa ed infila la sfera alle spalle di Milinkovic-Savic.

Tifosi scozzesi. Presenza fissa al Maradona

All’11’ i ragazzi di Paolo Vanoli provano a reagire con una conclusione di Adams, che però viene successivamente fermato per fuorigioco. Qualche minuto più tardi il Torino si spinge in avanti con l’ex Elmas, il cui tiro viene deviato sui piedi di Biraghi che fallisce il cross. Gli ospiti fanno possesso palla, ma ad andare a segno è ancora il Napoli: al 42′ Scott McTominay realizza la sua personale doppietta, trovando la deviazione vincente sul traversone di Politano.

Nella ripresa la squadra granata cerca di accelerare le operazioni per riaprire la sfida, ma fa fatica a rendersi pericolosa dalle parte di Meret. Nel frattempo Antonio Conte deve fare i conti con gli infortuni di Buongiorno ed Anguissa, che vengono rispettivamente rilevati da Marin e Billing. Quest’ultimo è subito protagonista poiché al 61′ colpisce una clamorosa traversa su cross di Spinazzola. Al 78′ il neo-entrato Karamoh lascia partire un traversone insidioso, ma Olivera è attento e lo prolunga in calcio d’angolo.

Il secondo tempo del Napoli non è affatto fortunato sotto il punto di vista degli infortuni, dato che anche Lobotka accusa qualche problema fisico: lo slovacco viene sostituito a pochi minuti dal termine. Nel finale gli azzurri amministrano il 2-0 e portano a casa una vittoria fondamentale in ottica Scudetto. In virtù di questo successo, infatti, il Napoli torna in testa alla classifica salendo a 74 punti, a +3 sull’Inter. Nel prossimo turno i campani saranno impegnati nella trasferta del Via del Mare contro il Lecce, in programma sabato.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto