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Miracolo a Mariupol, nessun morto nel teatro

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Miracolo a Mariupol. Nessuna vittima e’ stata trovata finora sotto le macerie del teatro-rifugio, diventato simbolo della resistenza della citta’ martire nel sud-est dell’Ucraina assediata dalle forze russe, dove i combattimenti continuano ad avanzare, fino a raggiungere il centro. Il raid si era consumato mercoledi’. L’edificio, dove si erano rifugiate oltre mille persone, prevalentemente donne e bambini, e’ rimasto semidistrutto e fra macerie e detriti per giorni si e’ temuto un bilancio shock, l’ennesima strage di civili. Di stamattina l’ultimo appello direttamente del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva parlato di 130 persone salvate e “altre centinaia ancora sotto le macerie”, mentre le autorita’ locali segnalavano 1.300 rifugiati ancora nei sotterranei dell’edificio. I soccorsi sono proseguiti anche sotto le bombe, fino a quelle parole che nessuno davvero si aspettava o sperava di leggere: “Stando a informazioni preliminari, non ci sono morti. Risulta invece esserci una persona gravemente ferita”, ha scritto su Telegram il consiglio municipale di Mariupol. La corsa contro il tempo comunque continua e il timore che alla fine ci possano essere vittime resta. Ma questo inaspettato primo sospiro di sollievo fa sperare, con il tetro di Mariupol che si candida adesso anche a simbolo del ritorno alla vita: perche’ se sui tempi della fine del conflitto l’orizzonte resta molto poco chiaro, sia sul piano diplomatico che su quello militare, la strage che sembra per il momento sventata e’ gia’ un ritorno alla speranza. Una mano la dara’ anche l’Italia, con il ministro Dario Franceschini che ha subito offerto l’aiuto del nostro Paese per ricostruire l’edificio appena sara’ possibile. Prima di allora pero’ a Mariupol si puo’ morire ancora, a fronte tra l’altro di un livello di distruzione gia’ quasi totale. Il sindaco della citta’ ucraina sotto tiro, Vadym Boichenko, ha riferito che nelle scorse ore i combattimenti si sono spinti fino al centro urbano dopo tre settimane di bombe piovute dal cielo. “Continua la battaglia con i tank e con le mitragliatrici. Tutti si nascondono nei bunker”, ha raccontato Boichenko. La sua stima e’ che oltre l’80% degli edifici sia stato distrutto, e il 30% non potra’ essere recuperato: “Non rimane niente del centro citta’ – ha lamentato -, non resta neanche un piccolo pezzo della nostra citta’ che non porti i segni terribili della guerra”.

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Il premier slovacco Robert Fico ferito a colpi di pistola dopo una riunione di Governo

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Il premier slovacco Robert Fico è stato ferito a colpi di arma da fuoco subito dopo la riunione di governo a Handlova, vicino Bratislava. Lo riferisce la Bbc. Fico è stato colpito davanti a un centro culturale della città di Handlova, dove si era tenuta una riunione di governo. Secondo i giornalisti presenti sul posto, sono stati uditi diversi spari.

Il premier slovacco Fico sarebbe stato colpito all’addome, al petto e ad un arto da almeno 3-4 colpi d’arma da fuoco e sarebbe stato trasportato in eliambulanza in ospedale. Lo riferiscono le prime ricostruzioni dei media sottolineando che l’attentatore, che si nascondeva tra la folla radunata davanti all’edificio dove stava parlando il primo ministro, è stato fermato da alcuni passanti e dalle forze di sicurezza.

Il leader slovacco è stato portato in ospedale, ma non sono emersi dettagli sulle sue condizioni.

Il Parlamento slovacco ha sospeso la seduta alla luce del ferimento del premier Robert Fico in un’aggressione a colpi d’arma da fuoco ad Handlova. Lo ha annunciato il vice speaker del Parlamento, Lubos Blaha, citato dal sito di informazioni locale Dennikn.

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Algeria, uomo rapito da un vicino di casa ritrovato dopo 30 anni

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Le autorità giudiziarie di Djelfa, 300 km a sud di Algeri, capitale dell’Algeria, hanno arrestato oggi un uomo accusato di aver sequestrato per circa trent’anni un vicino di casa, trovato ieri sera sano e salvo, seppure in stato di grave abbandono, in una buca coperta di fieno in un allevamento di pecore. Lo riferisce il tribunale di Djelfa in una nota. La Procura ha ricevuto due giorni fa, il 12 maggio 2024, tramite la divisione regionale della gendarmeria nazionale di El Guedid, una denuncia contro uno sconosciuto secondo cui il fratello del denunciante, Omar Ben Amrane, scomparso da circa 30 anni, si trovava nella casa di un loro vicino, all’interno di un recinto per le pecore”.

https://x.com/Belhassine_Bey/status/1790483411179601969

“In seguito a questa segnalazione, il pubblico ministero del tribunale di Idrissia (provincia di Djelfa) ha ordinato alla gendarmeria nazionale di aprire un’indagine approfondita e gli ufficiali di giustizia si sono recati nella casa in questione. La persona scomparsa (B.A.) è stata ritrovata e il sospetto, di 61 anni, proprietario della casa, è stato arrestato”, aggiunge la nota. “La Procura ha ordinato un trattamento medico e psicologico per la vittima e il sospetto sarà portato davanti alla Procura non appena l’indagine sarà completata”, ha precisato il tribunale.

La nota conclude sottolineando che “l’autore di questo efferato crimine sarà perseguito con tutta la severità richiesta dalle leggi della Repubblica”. Sui social algerini è diventato virale il video del ritrovamento dell’uomo, ritrovato in uno stato pietoso, con abiti trasandati e una lunga barba. Secondo quanto riportato dai media locali algerini, la famiglia della vittima riteneva in precedenza che fosse stata rapita e uccisa da gruppi terroristici islamici armati attivi in Algeria negli anni ’90, quando aveva solo 16 anni.

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Zelensky cancella visita a Madrid prevista per venerdì

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha annullato la visita che avrebbe effettuato a Madrid venerdì prossimo, secondo fonti della Casa del Re, dopo che oggi aveva annunciato l’incontro che si sarebbe svolto incontro con Filippo VI e il successivo pranzo al Palazzo Reale. Lo scrive l’agenzia spagnola Efe. Il Palazzo della Zarzuela non ha spiegato i motivi della cancellazione della visita, che sarebbe stata la prima visita bilaterale di Zelensky in Spagna e nella quale avrebbe dovuto incontrare il premier Pedro Sánchez e firmare un accordo sulla sicurezza.

Il viaggio di Zelensky avrebbe incluso il Portogallo, tappa anche questa destinata a saltare stando a Rtp, la televisione pubblica portoghese, che – senza specificare le sue fonti – indica come motivo dell’annullata visita “l’aggravarsi della situazione in Ucraina”, si legge nella homepage della Rtp.

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