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Maxi-rissa e spari, due feriti e i video sui social

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Colpi di arma da fuoco, mazze utilizzate per colpire e fare male. Maxi rissa, stamattina, in provincia di Napoli. Una violenza scattata verso le cinque, all’esterno del McDonald’s di via Palmentola di Sant’Anastasia, che ha visto il coinvolgimento di almeno venti persone. Sono stati dieci minuti di violenza pura. Due i feriti. Un 22enne, nato a Napoli e residente a Pomigliano d’Arco, è stato colpito alla testa con una mazza ed è ricoverato alla clinica Villa dei fiori di Acerra.

L’altro ha 23 anni ed è residente proprio a Sant’Anastasia: dopo essere stato colpito alle gambe da colpi d’arma da fuoco è stato sottoposto ad un intervento nel corso del quale gli è stato ricostruito un vaso sanguigno; ora è in prognosi riservata all’ospedale del Mare, ma non è in pericolo di vita. Una persona è stata condotta in caserma per accertamenti: potrebbe avere avuto un ruolo nel ferimento dei due ragazzi, oppure far capire cosa ha scatenato le aggressioni.

Le prossime ore potrebbero essere decisive, per i carabinieri, per ricostruire quanto accaduto e per individuare i responsabili. Al vaglio degli investigatori le testionianze raccolte sul posto, le immagini dei sistemi di videosorvegianza e anche i numerosi video ripresi con i cellulari e poi puntualmente postati sul web: filmati in cui si sentono gli spari, le urla della gente e si vedono, sull’asfalto, strisciate di sangue. Alcuni di questi video sono stati recapitati anche al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che li ha pubblicati sui suoi profili social: “sono sconcertanti”, commenta.

“Dalle immagini si vede come i protagonisti di questo episodio non si siano fatti scrupolo di sparare tra la gente in un luogo affollato di giovani per un sabato di movida. A terra restano i segni dei proiettili e del sangue”. “Scene da far west urbano che non possono essere più tollerate e dimostrano quanto la violenza sia ormai fuori controllo”, osserva il parlamentare, ricordando che “solo poco tempo fa, a poca distanza da qui, nel corso di una sparatoria all’esterno di una gelateria rimase ferita una bambina innocente. Serve una risposta forte e decisa dello Stato e di certo lo smantellamento recente della caserma dei Carabinieri è un segnale che non va affatto in questa direzione”, conclude Borrelli.

Ma questo week end è stato di violenza anche nelle strade di Napoli, non solo in provincia. Verso le 3 della scorsa notte, infatti, in via Armando Diaz un marocchino è stato accoltellato più volte al petto. E dietro l’aggressione potrebbe esserci solo uno sguardo di troppo. A colpirlo, tre volte, un cittadino italiano. Il ferito, trasportato all’ospedale Pellegrini di Napoli, prima si è fatto dimettere per poi tornare, dopo essersi sentito male: per lui una prognosi di 15 giorni.

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Fuoco a ristoranti e veicoli, fermato un 29enne a Napoli

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I carabinieri della compagnia Centro a Napoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne nigeriano, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e già noto alle forze dell’ordine. E’ ritenuto gravemente indiziato di alcuni incendi appiccati in più punti nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli. Secondo quanto ricostruito dai militari dopo l’intervento sul posto e aver raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro città, il 29enne avrebbe incendiato, nella notte tra il 7 e l’8 maggio, due ombrelloni posizionati all’esterno di altrettanti ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida.

Avrebbe poi dato alle fiamme due motorini parcheggiati in strada e tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini alle attività commerciali colpite e sono state spente dai vigili del fuoco Il 29enne, individuato nella Galleria Umberto I dopo un’intensa attività di indagine, è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

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Turista travolta e uccisa a Palermo da auto pirata

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Una turista è stata investita e uccisa a Palermo da un pirata della strada. L’incidente è avvenuto la scorsa notte in corso Tukory, una strada del centro nei pressi della stazione centrale. Dopo l’impatto l’automobilista è fuggito via. La donna stava attraversando quando un’auto, una Smart secondo alcune testimonianze, l’avrebbe falciata lasciandola senza vita sull’asfalto. A costatare la morte i sanitari del 118. La Polizia municipale e la Polizia di Stato hanno avviato le ricerche per risalire all’auto pirata che sarebbe già stata rintracciata. I rilievi sono stati eseguiti dalla sezione infortunistica della Polizia municipale.

La donna investita è uccisa è una turista polacca, Patrycja Bartosik Weder, di 31 anni. Era insieme al marito. Stava attraversando la strada. Soccorsa dai sanitari del 118 è stata portata in ospedale, ma era già morta.

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Lutto nell’avvocatura, è morto Antonio Rossomando

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Lutto negli ambienti giudiziari: è morto Antonio Rossomando, torinese, uno degli avvocati penalisti più conosciuti e apprezzati in Italia. Aveva 90 anni. La notizia è stata data a Torino nel corso di un evento del Pd, al quale la figlia, Anna Rossomando, vicepresidente del Senato, non ha potuto partecipare. Antonio Rossomando era nato a Tropea. Si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1956. La maggior parte della sua attività professionale si svolse a Torino. Fra il 2001 e il 2005 fu anche presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati torinesi.

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