Il Lecce strappa un punto d’oro alla Juventus e la costringe al secondo pareggio stagionale in campionato. Allo stadio Via del Mare finisce 1-1 con i rigori di Dybala prima e Mancosu poi. Due punti pesanti lasciati per strada dalla squadra di Sarri, che nonostante diverse palle gol create, ha peccato di precisione e freddezza sotto porta, con almeno due errori pesanti decisivi ai fini del risultato. Adesso l’Inter, vincendo con il Parma, avrebbe l’opportunità di contro sorpassare i bianconeri.
Insomma è stato un pomeriggio negativo per una Juve sciupona (molte occasioni create e mancate), sfortunata (un palo, Pjanic infortunato, Higuain ferito), contro un Lecce combattivo, tenace, che ha fatto una bella impresa. Ne è scaturito un pareggio su due rigori (uno per parte) di Dybala e Mancosu. Il grande primo tempo di Dybala e la superiorità dei bianconeri non hanno avuto però riscontro nel risultato: zero gol, anzi uno annullato per offside dal VAR di Higuain. Qualcuno ha rimpianto la rinuncia a Ronaldo, rimasto a Torino, non convocato. La prima impressione è stata quella di una Juve che non ha saputo dar concretezza alla propria superiorità contro un avversario che, dopo un avvio coraggioso, si è chiuso a riccio. Caldo, stanchezza, mancanza di concentrazione? Un atteggiamento non da Juve, in ogni caso. E tuttavia nella ripresa per un intervento del VAR per un fallo di Petriccione su Pjanic, ha indetto Valeri ha indicare il rigore, realizzato da Dybala. Poi un “mani” del solito De Ligt ha causato il penalty del pareggio di Mancosu, al quarto rigore realizzato. Bernardeschi ha colpito un palo a porta vuota.
L’uscita di Pjanic, infortunato, non ha giovato. Il Lecce è salito agli onori della cronaca e, senza Liverani in panchina per squalifica (sostituito da Coppola), ha fatto lo sgambetto ai campioni. In uno stadio pieno come un uovo, il Lecce, che aveva sempre subito gol, ha cominciato con un’occasione d’oro di Majer che ha tirato centralmente. La squadra giallorossa ha cercato di fare un gioco propositivo che e’ durato poco. Poi è cominciata un’altra partita, dominata dalla Juve, con Dybala grande protagonista, anche se senza molta precisione in fase risolutiva.
Un “aggancio” su Can in area non è stato preso in considerazione, neèda Valeri, né dal VAR. Diciamo che dopo un inizio brillante, il Lecce è stato costretto dalla Juve sulla difensiva : al 15′ palla da sinistra di Alex Sandro e Higuain, solissimo, ha insaccato. Ma il VAR è intervenuto: fuorigioco. La partita è diventata a senso unico, con qualche break dei salentini. Higuain su assist di Dybala, ha tirato in diagonale da destra a lato. Una palla di Danilo da destra non e’ stata “catturata” davanti alla porta da Bernardeschi. La Juve è stata diverse volte sul punto di segnare, nel primo tempo, ma di fatto la prima parte della gara si è conclusa senza gol. Il Lecce nella ripresa mette dentro Lapadula al posto di Farias. Juve sempre in attacco. Un fallo di Petriccione su Pjanic più dentro che fuori area, dopo l’intervento del VAR, ha indotto Valeri al 4′ a indicare il dischetto. Rasoterra basso di Dybala alla sinistra di Gabriel e Juve in vantaggio. Il Lecce però non si è arreso e Mancosu ha chiamato in causa Szczesny. All’11’ un mani in area di De Ligt ha provocato un altro rigore, che proprio Mancosu ha realizzato centralmente.
Sarri ha fatto entrare Cuadrado per Danilo, Coppola ha messo Tabanelli al posto di Majer. Bernardeschi su palla di Alex Sandro, ha dribblato Gabriel e ha colpito il palo alla destra del portiere salentino. Lo stesso Bernardeschi ha sparato alto una palla da destra. Un problema muscolare ha costretto Pjanic a uscire, sostituito da Khedira. Gabriel ha anticipato in uscita Higuain, lanciato in area. Altri cambi: Rispoli per Meccariello e Rabiot per Can. Giallo a Sarri per proteste. Bonucci su una palla da destra, ha mandato alto da pochi passi. Dybala col suo sinistro ha sfiorato l’incrocio. Un’uscita alta di Gabriele su Higuain ha messo k.o. il Pipita, ferito alla testa e bendato sul campo. L’argentino, sanguinante, e’ tornato in campo, appena si e’ rimesso. Gabriel ha salvato di piedi su un tiro di Higuain. La Juve ha tentato di riacciuffare la vittoria nei 7′ di recupero ma non c’è riuscita perchè il Lecce sempre coriaceo ha difeso con i denti un pari che alla fine ha meritato.