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Hit parade, esce “Siamo qui” e Vasco è subito primo

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Esce il nuovo album di Vasco Rossi ed e’ subito primo, a una settimana dalla sua pubblicazione, nella classifica Fimi/Gfk degli album e dei vinili piu’ venduti in Italia nella settimana dal 12 al 18 novembre, con la sua carica di energia classic rock, “in direzione ostinata e contraria” rispetto alle tendenze in voga. “Siamo qui”, il singolo che ha dato il titolo al disco, rimane tra i brani piu’ trasmessi in airplay – questa settimana al N. 3 – e per quanto riguarda il digitale, Vasco tiene sempre alta la bandiera del rock: ai vertici della chart degli artisti piu’ ascoltati su Amazon Music, tra i primi 5 album piu’ scaricati al mondo su Apple/iTunes, nella Top 20 Artisti di Spotify. Inoltre, in questi giorni, alcuni bus “brandizzati” “Siamo qui” stanno girando per le citta’ di Milano, Bologna e Roma. “Siamo qui” e’ il 18/o album di studio di Blasco. Al secondo posto troviamo un altro nuovo ingresso della top10, Madman con la sua “MM Vol. 4”, nuovo mixtape del rapper tarantino, che e’ pronto a dare tutto con la sua tecnica e le sue rime. Perde una posizione e si ferma al terzo posto Blanco con il suo “Blu celeste”. Scivola di un gradino e si ferma sul numero quattro anche ultimo con “Solo”. Slitta di un posto e si blocca sul quinto anche Salmo con l’album “Flop”. Dalla vetta precipita in sesta posizione la “Rivoluzione” di Rocco Hunt. Al numero sette troviamo una new entry, Buona fortuna Parte prima, nuovo disco dei Moda’, che arriva a 2 anni di distanza dall’ultimo lavoro di studio, Testa o croce, e contiene sei brani inediti, tra cui il singolo gia’ noto ai fan, Comincia lo show. Segue al numero otto, un altro nuovo ingresso, Taylor Swift che ripubblica il suo album Red e aggiunge parole alla sua hit All too well. Sempre dedicate all’ex fidanzato Jake Gyllenhaal. Slitta dal quinto al nono posto = di Ed Sheeran. Chiude la top ten Taxi drive di Rkomi, da 29 settimane in classifica. Primo tra i singoli piu’ scaricati e’ ancora Salmo con “Kumite”.

Ed ecco la classifica dei primi dieci album piu’ venduti della settimana dal 12 al 18 novembre secondo i dati Fimi/Gfk:

  • 1) SIAMO QUI, VASCO ROSSI (VIRGIN, UNIVERSAL MUSIC)
  • 2) MM VOL. 4, MADMAN (TANTA ROBA LABEL UNIVERSAL MUSIC)
  • 3) BLU CELESTE, BLANCO (ISLAND UNIVERSAL MUSIC)
  • 4) SOLO, ULTIMO (ULTIMO RECORDS BELIEVE)
  • 5) FLOP, SALMO (COLUMBIA SONY MUSIC)
  • 6) RIVOLUZIONE, ROCCO HUNT (EPIC SONY MUSIC)
  • 7) BUONA FORTUNA PARTE PRIMA, MODA’ (FRIENDS & PARTNER BELIEVE)
  • 8) RED (TAYLOR’S VERSION), TAYLOR SWIFT (ISLAND UNIVERSAL MUSIC)
  • 9) =, ED SHEERAN (ASYLUM/ATLANTIC UK WARNER MUSIC)
  • 10) TAXI DRIVER, RKOMI (ISLAND UNIVERSAL MUSIC)

Ecco la classifica dei vinili:

  • 1) SIAMO QUI, VASCO ROSSI (VIRGIN UNIVERSAL MUSIC)
  • 2) NEVERMIND, NIRVANA (GEFFEN RECORDS/USM UNIVERSAL MUSIC)
  • 3) MM VOL. 4, MADMAN (TANTA ROBA LABEL UNIVERSAL MUSIC)
  • 4) VOYAGE, ABBA (VIRGIN UNIVERSAL MUSIC)
  • 5) MENTRE TUTTO SCORRE, NEGRAMARO (SUGAR UNIVERSAL MUSIC)

Infine i singoli piu’ scaricati:

  • 1) KUMITE, SALMO (COLUMBIA SONY MUSIC)
  • 2) PASTELLO BIANCO, PINGUINI TATTICI NUCLEARI (COLUMBIA SONY MUSIC)
  • 3) TU MI HAI CAPITO, MADAME FEAT. SFERA EBBASTA (SUGAR/ISLAND UNIVERSAL MUSIC)
  • 4) MI FAI IMPAZZIRE, BLANCO & SFERA EBBASTA (ISLAND UNIVERSAL MUSIC)
  • 5) CHILLIN’, MADMAN (TANTA ROBA LABEL UNIVERSAL MUSIC).

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Esteri

Processo Maradona, la testimonianza shock di Villarejo: “Sedato senza esami. Ricovero in terapia intensiva trasformato in caos”

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Nel quattordicesimo giorno del processo per la morte di Diego Armando Maradona, ha deposto il dottor Fernando Villarejo, responsabile della terapia intensiva della Clinica Olivos, dove il campione fu operato per un ematoma subdurale il 2 novembre 2020, appena 23 giorni prima della sua morte.

Villarejo, 67 anni, con oltre 40 anni di esperienza, ha dichiarato davanti ai giudici del Tribunale Penale Orale n. 3 di San Isidro che Maradona fu operato senza alcun esame preoperatorio, esclusivamente per volontà del suo medico di fiducia, il neurochirurgo Leopoldo Luque, nonostante non vi fosse, secondo i medici della clinica, alcuna urgenza immediata.

Trattamento per astinenza e decisione di sedazione

Tre giorni dopo l’intervento, Villarejo partecipò a un incontro con la famiglia e i medici curanti. Fu allora che Luque e la psichiatra Agustina Cosachov confermarono che l’obiettivo era trattare i sintomi di astinenza da sostanze e alcol.

«Maradona era ingestibile, difficile da trattare dal punto di vista comportamentale», ha riferito Villarejo, aggiungendo che Luque e Cosachov ordinarono di sedare il paziente, consapevoli dei rischi: depressione respiratoria, complicazioni infettive, cutanee e nutrizionali. La sedazione iniziò il 5 novembre e durò poco più di 24 ore, finché lo stesso Villarejo decise di ridurla, vista l’assenza di un piano preciso.

Il caos in terapia intensiva: “Potevano entrare con hamburger o medicine”

Il medico ha denunciato un clima caotico nel reparto: «Troppe persone in terapia intensiva, potevano portare hamburger o qualsiasi altra cosa. È stato vergognoso, scandaloso». Ha poi ammesso: «Mi dichiaro colpevole, ero una pedina su una scacchiera con un re e una regina», riferendosi al peso dell’ambiente vicino a Maradona.

Ricovero domiciliare e responsabilità

Villarejo ha raccontato che il ricovero presso la clinica non era più sostenibile. Fu deciso il trasferimento a casa, dove secondo l’ultima pagina della cartella clinica, fu la famiglia a chiedere l’assistenza domiciliare, sostenuta da Luque e Cosachov.

In aula ha testimoniato anche Nelsa Pérez, dipendente della società Medidom incaricata dell’assistenza a casa Maradona. Pérez ha ammesso che, secondo lei, in Argentina non esistono ricoveri domiciliari, ma che il termine viene usato per semplificazione. La testimone ha nominato Mariano Perroni come coordinatore dell’équipe, composta dagli infermieri Dahiana Madrid e Ricardo Almirón.

Tensione in aula: accuse di falsa testimonianza

Le affermazioni di Pérez hanno generato momenti di alta tensione in aula. Gli avvocati Fernando Burlando e Julio Rivas hanno chiesto la detenzione della testimone per falsa testimonianza, ma i giudici hanno rigettato la richiesta.

Nel corso del controinterrogatorio, Pérez ha confermato che non fu ordinato alcun monitoraggio dei parametri vitali, ma che veniva comunque effettuato dall’infermiera per scrupolo, a causa di precedenti episodi di tachicardia.

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Ambiente

Qualità dell’aria in Italia, allarme inquinamento: superati i limiti UE e OMS già nel primo trimestre 2025

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I dati raccolti nei primi tre mesi del 2025 confermano una situazione drammatica per la qualità dell’aria nelle città italiane. Secondo l’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile, promosso da Clean Cities Campaign e Kyoto Club, in molti capoluoghi i livelli di PM2,5 (polveri sottili) e biossido di azoto (NO₂) hanno superato abbondantemente i limitifissati dalla Direttiva europea e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In alcune zone urbane, come Torino Rebaudengo, non si è registrato neanche un giorno sotto i limiti dall’inizio dell’anno, evidenziando un’emergenza ormai strutturale.

Le città più colpite: Padova, Milano, Napoli, Torino e Palermo

Per quanto riguarda il PM2,5, i superamenti dei limiti sono stati registrati già nel primo trimestre nelle città di Padova, Milano, Brescia, Torino, Vicenza, Modena, Bergamo, Parma, Terni, Trento e Bologna.
La maglia nera per il biossido di azoto (NO₂) va invece a Palermo, Napoli, Messina, Genova, Torino, Catania, Milano, Vicenza, Venezia e Trento.

L’inquinamento come emergenza sanitaria

«L’inquinamento atmosferico è una vera emergenza sanitaria», afferma Roberto Romizi, presidente dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE Italia). «Le evidenze scientifiche dimostrano l’aumento di malattie respiratorie, cardiovascolari, neurodegenerative, problemi riproduttivi e disturbi dello sviluppo nei bambini. Non possiamo più permetterci esitazioni. Servono politiche urgenti e coraggiose, in linea con le indicazioni dell’OMS».

Le richieste di Kyoto Club: mobilità sostenibile e transizione energetica

Per Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club, è essenziale «procedere rapidamente verso la decarbonizzazione, investendo in efficienza energetica, fonti rinnovabili e soprattutto mobilità sostenibile».
Una critica netta viene rivolta al Governo per la Legge di Bilancio 2025, che avrebbe dirottato risorse verso il Ponte di Messina, sottraendole a trasporto pubblico locale e mobilità attiva: «Così si aggrava l’emergenza climatica e sanitaria».

I numeri che preoccupano l’Europa

Secondo l’OMS, oltre 7 milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a causa dell’inquinamento atmosferico. L’Agenzia Europea dell’Ambiente stima decine di migliaia di morti premature ogni anno solo in Italia per esposizione a inquinanti.

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Esteri

Esercito libanese: smantellato il 90% delle strutture di Hezbollah nel sud Libano

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L’esercito libanese ha smantellato “oltre il 90 per cento” dell’infrastruttura militare del gruppo filo-iraniano Hezbollah nel Libano meridionale, vicino al confine con Israele, ha dichiarato un funzionario all’Afp. “Abbiamo completato lo smantellamento di oltre il 90 percento delle infrastrutture di Hezbollah a sud del fiume Litani”, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, a condizione di mantenere l’anonimato. L’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah libanese prevede lo smantellamento delle infrastrutture di Hezbollah.

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