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Cronache

Gragnano, scampa ad un agguato un 21enne: è la vendetta per la morte di un ragazzino avvenuta stamane?

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Potrebbe essere la risposta all’omicidio di un ragazzo di appena 17 anni e al ferimento di un uomo di 30 anni, l’agguato al quale è scampato questa mattina a Gragnano, verso le 5 del mattino, cioè un’ora dopo il primo episodio, un 21enne incensurato che era a bordo della sua auto.
Due individui a piedi pare che abbiano sparato nei suoi confronti 6/7 colpi d’arma da fuoco ferendolo di striscio a un braccio.
Il giovane, fuggito a Castellammare dalla propria zia, si è presentato presso la caserma dei Carabinieri di Gragnano intorno alle 8,30 per sporgere denuncia. Solo dopo si è recato in ospedale. Indagano i Carabinieri insieme alla Polizia di Stato. Rilievi a cura dell’Arma dei carabinieri che ha sequestrato l’auto del giovane. Non si esclude alcuna pista. Ma se si mettono insieme i due episodi si capisce che anche se gli investigatori mantengono il più stretto riserbo, sono collegati fra loro. Alle 4 del mattino un’Audi Q3 arriva all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: a bordo due feriti. Un ragazzo che non ha ancora 18 anni gravissimo che muore tra le braccia del personale sanitario prima di entrare in sala operatoria ed un trentenne che era alla guida, è grave ma è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e non sembra essere in pericolo di vita. Entrambi sono stati accoltellati, più volte. Il ragazzino sarebbe imparentato con un personaggio di rilievo della camorra della zona.

Secondo una prima ricostruzione, con pochissimi dettagli perché il riserbo come abbiamo detto è strettissimo, ci sarebbe stata una violenta lite a Gragnano, culminata con la morte del giovanissimo e il ferimento del 30enne. Un’ora dopo il tentativo di due individui di uccidere un 21 enne, sempre a Gragnano, a poca distanza dal luogo dove è avvenuto il precedente episodio.

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Cronache

Oggi ripresa delle lezioni in gran parte delle scuole italiane

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Oggi gli studenti italiani tornano in classe dopo le vacanze di Pasqua che per molte scuole si sono agganciate al ‘ponte’ del 25 aprile. Un altro stop alle lezioni si avrà in occasione della Festa del 1 maggio che cade quest’anno di giovedì e consentirà ad alcune scuole di tenere chiusi i plessi anche venerdì 2 e sabato 3, secondo la programmazione decisa dalle Regioni ma anche dai singoli istituti.

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Cronache

Operazione dei Carabinieri tra Caserta e Napoli: misure cautelari per furto e associazione a delinquere

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Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Caserta stanno eseguendo una vasta operazione nelle province di Caserta e Napoli. Gli uomini dell’Arma stanno dando esecuzione a misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I destinatari dei provvedimenti sono persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato.

I dettagli dell’operazione

Ulteriori dettagli sull’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa prevista per le ore 10.30 di oggi presso la sala convegno del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta. All’incontro con i giornalisti interverranno il Comandante Provinciale Colonnello Manuel Scarso, il Comandante del Reparto Operativo Tenente Colonnello Melissa Sipala e il Comandante della Compagnia di Caserta Capitano Giovanni Riacà.

L’operazione, che coinvolge un numero significativo di indagati, rappresenta un nuovo importante colpo inferto alla criminalità predatoria attiva nell’area tra Caserta e Napoli.

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Cronache

Muore a 38 anni dopo intervento estetico in una clinica privata di Caserta

Sabrina Nardella, 38 anni di Gaeta, è morta durante un intervento estetico alla clinica Iatropolis di Caserta. Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

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Sarà l’autopsia a stabilire con precisione che cosa ha provocato la morte di Sabrina Nardella (nella foto), 38 anni, madre di due figli piccoli, deceduta giovedì scorso nella clinica privata Iatropolis di Caserta durante un intervento di chirurgia estetica. La donna, residente a Gaeta, si era recata in Campania per sottoporsi a quello che le era stato prospettato come un intervento di routine, in anestesia locale e in day hospital.

Il malore improvviso e le indagini in corso

Durante l’operazione, però, Sabrina ha avuto un improvviso malore che l’ha portata a perdere conoscenza. I medici hanno tentato la rianimazione, ma ogni tentativo è stato vano. I vertici della clinica hanno subito avvertito i carabinieri, che su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno sequestrato la cartella clinica e identificato l’équipe medica. I componenti saranno presto iscritti nel registro degli indagati in vista dell’autopsia, che servirà a chiarire cause e responsabilità.

Una comunità sconvolta dal dolore

La città di Gaeta è sotto shock. Il sindaco Cristian Leccese ha ricordato Sabrina con parole di grande commozione: «Era una persona dolce, un’ottima madre, conosciuta e stimata da tutti. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un profondo vuoto nella nostra comunità».

I precedenti inquietanti della clinica

La clinica Iatropolis non è nuova a casi simili. Un anno fa, la pianista Annabella Benincasa è morta dopo 14 anni di stato vegetativo, conseguenza di uno shock anafilattico subito nel 2010 proprio in questa struttura. In quell’occasione, i medici furono condannati per lesioni gravissime. Altri episodi di reazioni avverse all’anestesia si sono verificati negli anni, alimentando polemiche sulla sicurezza degli interventi praticati nella clinica.

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