Collegati con noi

Cronache

Gli arabi si comprano la maglia della Roma per sponsorizzare l’Expo a Riad

Pubblicato

del

Non solo Roberto Mancini ct, Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, o la Supercoppa italiana e quella spagnola. L’Arabia Saudita prosegue la sua offensiva promozionale attraverso il calcio, a suon di petrodollari; e in attesa di veder coronato il sogno di un Mondiale (è ufficiale oggi la candidatura al 2034) lavora attraverso lo sport anche per Expo 2030. L’ultimo accordo calcistico è destinato a far discutere in Italia, per la corsa a due Roma-Riad verso l’esposizione universale in programma tra sette anni. Oggi la societa’ giallorossa ha annunciato “una nuova partnership biennale con Riyadh Season, che vedrà uno dei più importanti eventi mondiali di intrattenimento apparire sulla maglia giallorossa”. “E’ una scelta della Roma, della proprietà, di indossare quella maglia, quello sponsor”, è il commento del ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita proprio a Riad, mentre il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri sottolinea: “Ma allora ci temono seriamente… Noi siamo Davide, loro sono Golia come dimostra l’immensa capacità di spesa compresa la scelta di venire a sponsorizzare la As Roma. Come andrà la partita di Expo non lo so. So che noi ci batteremo fino alla fine senza timore e che ogni tanto, come insegnano i racconti biblici, le cose vanno diversamente dai pronostici…”.

“La Roma metta sulla maglia anche il logo della candidatura romana all’Expo 2030”, propone Virginia Raggi, consigliera M5S ed ex sindaca. L’accordo del club giallorosso è per due stagioni, porterà nelle casse circa 25 milioni complessivi, oltre ad un paio di amichevoli da disputare nel corso del festival, tra fine ottobre e marzo, e l’apertura dei Roma store in Arabia Saudita. Uefa permettendo il logo sará già domani sera sulla maglia, in Europa League. Ma la particolarità dell’accordo di sponsorizzazione con la Roma sta appunto nel fatto che Riad è diretta concorrente della Capitale italiana (e con la sudcoreana Busan) nella corsa per Expo 2030: la scelta finale il 28 novembre quando a Parigi i 179 stati membri del Bie (Bureau International des Expositions) decideranno la sede. Riad va all’attacco, anche in casa della principale avversaria, Roma: la scorsa settimana nel cuore di Villa Borghese, alla Casina Valadier, si è tenuto il Saudi Village, una iniziativa che pure non è passata inosservata.

L’arrivo di Riad anche sul versante calcistico lascia aperti interrogativi. Già prima dell’ufficializzazione dell’accordo, quando si erano diffuse indiscrezioni su una possibile sponsorizzazione addirittura dell’ufficio turismo di Riad, fonti del club dei Friedkin avevano precisato che si sarebbe trattato di un accordo con un privato e perciò non impattante sulla corsa all’Expo essendo Riad Season un evento che vive di vita propria e che va avanti da anni. La Roma, indispettita da qualsiasi ipotesi di concorrenza interna sleale, ha anche sottolineato come il Campidoglio fosse stato messo al corrente della trattativa. L’Arabia Saudita ha fatto del calcio uno dei vettori della sua immagine internazionale e del suo sviluppo economico. Possiede il club inglese Newcastle, ha reclutato per la Saudi League tanti calciatori europei, da Cristiano Ronaldo a Neymar. A Riad si sono già disputate la Supercoppa spagnola e quella italiana lo scorso inverno ed è in programma anche l’edizione 2024. E non c’è solo il calcio: l’Arabia Saudita si è aggiudicata anche l’organizzazione per i prossimi cinque anni della Next Gen di tennis, il ‘master’ degli Under 21 che da Milano (dove si sono tenute negli ultimi cinque anni) si sposteranno a Gedda.

Advertisement

Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

Pubblicato

del

Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

Continua a leggere

Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

Pubblicato

del

False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

Pubblicato

del

E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto